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.Mi chiedo perché esistono tante persone al mondo e una quantità minima di queste ,riesce a capire e interpretare tutto ciò che vede e il resto della popolazione si limita a seguire le mode e cambiare insieme al resto delle persone senza differenziarsi.
Oltretutto la società non accetta facilmente un individuo che pensa alternativo .
In fine mi sorge un dubbio spontaneo:a cosa serve la moda ,a cosa serve condizionare a tutti per fargli fare a tutti le stesse cose e fargli diventare un gregge di pecore ?
Edited by Mentalità controversa - 30/11/2016, 17:36
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Domanda brillante. Provo a rispondere. Andiamo per gradi.
L'uomo è un animale, con tuttavia importanti differenze rispetto a quest'ultimo. L'animale non percepisce la propria esistenza, egli vive soltanto perchè e nato. Non possiede ragione ed immaginazione. Insomma, egli non ha bisogno di capire sE stesso, l'IO.
L'uomo invece sì. Egli oltre ai bisogni fiseologici elementari, sente bisogni più profondi, psicologici che lo portano ad essere ciò che diventa. Per non divagare arriviamo subito al punto: l'uomo sente un disperato bisogno di ottenere un identità (sorvoliamo motivi ovvi). Ora, perchè alcune capiscono ed altre no? Oltre che alle qualità già presenti fin dalla nascita (da cui dipende il 20 % dell'esistenza dell'uomo, parere personale), importantissimo è l'ambiente in cui si cresce. Una serie tv, un consiglio amico, un frase a caso possono accendere in noi nuovi desideri nuovi "oggetti di devozione". Ognuno ha i propri oggetti di devozione. Se tu non segui le mode, questo non significa che le mode siano sbagliate ( per carità le mode fanno schifo anche per me, ma bisogna discernere). Tutto dipende dagli occhi che guardano, occhi che dietro hanno una caterva di esperienze che portano loro a vedere le cose come le vedono.
Perchè una società non accetta chi pensa alternativo? Semplice, nell'uomo esiste una cosa chiamata ego, individualismo insito in tutti gli esseri. Nessuno accetta cose che per lui sono sbagliate, perdipiù se queste cose vanno ad intaccare l'ego personale. Inoltre a mio parere la gente non accetta un modo alternativo, soltanto perchè il modo di esporlo è scadentissimo e non tiene conto della natura umana, ma qui sto andando fuori tema.
A cosa serve la moda? Un senso di identità, che elimina il precario e dà un senso di orientamento. Tuttavia bisogna stare molto attenti: non tutti seguono la moda per essere uguali agli altri. Ognuno di noi ha differerenti pulsioni e desideri che lo spingono a fare ciò che fa.
Non bisogna mai catalogare tutte le persone appertenenti ad un "gruppo" come uguali. Come dire che tutti i calciatori di una squadra sono allo stesso livello.
Tutto è relativo.. -
Marco263+1 .
User deleted
Ciao a tutti
E' da sempre che ci sono queste divisioni sociali perché fanno parte della natura umana, in origine si cibava di più e meglio il cacciatore più forte e la sua/e compagne, poi i gregari e poi gli altri. Oggi non vi sono più prede nella foresta ma capitale, potere, intrallazzi, politica, ecc. L'ordine di beccata vi sarà sempre. Prima di trovare divisioni culturali vedi i ceti di provenienza e immagina in ogni ceto uno fuori dal coro... Non è utile anzi pericoloso, va emarginato; al contrario se ti omologhi puoi restare in quel livello.
Oggi magari la moda è la tendenza più visibile, una volta vi era l'essere un mercante, il parroco, il sindaco, i neri, gli schiavi, i paria, quelli che vuoi, vedi la storia.
Se pensiamo che già gli egizi avevano una piramide sociale, similmente al giorno d'oggi... con i romani abbiamo assistito al problema della cittadinanza in un grande impero, eri schiavo, liberto, tribuno, pretoriano e lì dovevi stare pena sanzioni, disprezzo, morte. Potevi salire la piramide ma solo con certe regole condivise.... così come oggi ci dividiamo in base a come ci vestiamo... a come ci esprimiamo, ai blog che seguiamo, alla professione che vorremmo fare. Cerchiamo di appartenere più che distinguerci, perché spesso arrivare in alto comporta minacce costanti alla tua posizione. Se il tuo livello ti va stretto difficile scalare, meglio andarsene.
Motivi futili, se esploriamo fino in fondo. Ma l'uomo è così. Secondo me è anche un modo per far credere a noi stessi che siamo migliori degli altri e in questi sappiamo solo trovare difetti. Vogliamo credere in qualcosa che in parte può essere vero, come il fatto di essere più o meno ricchi, ma in realtà ha più senso fare distinzioni caratteriali, comportamentali. A mio modesto parere nessuno riuscirà a giudicare le altre persone in maniera oggettiva e quindi molte altre sono le divisioni al di là di quello che si vede. Una lente potrebbe essere osservare le persone e i gruppi attraverso i rapporti di forza, l'influenza sulle scelte di molti, la capacità di creare ricchezza o povertà.
“Oggetto delle attenzioni della Celere sono di norma operai in sciopero e studenti che protestano. È un’attenzione sulla base del censo. Un manganello di classe. Un celerino che colpisce un politico o un banchiere non si è mai visto.". -
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Sono d'accordo con tutti, a parte la teoria sugli animali, perché sono coscienti e provano emozioni, sentimenti, sono coscienti.
Forse la mancata buona istruzione, chiamata di solito educazione, causa un eccesso di egoismo, una mancanza di spirito critico, che ti crea un vuoto, insicurezza, e si cerca coesione, e si sfrutta gli altri perché gli è stato insegnato ed ha osservato che molti fanno così, che cercano di ottenere oggetti, e di vivere controcorrente, così facendo sono tutti uguali, danneggiano gli altri e gli ignorano, che i "buoni" sono sfruttati, ma sono loro comportandosi così che lo causano.
Per me è una questione di istruzione ed educazione. Si dovrebbe sviluppare un equilibrio fra le proprie e doverose necessita e quelle altrui. Gli altri animali sono molto più gentili fra loro, intendo fra la stessa specie, perché la minor percentuale di carnivori danneggiano solo per necessità, non per godimento o ignoranza, come fanno gli umani....
Edited by Vlad86 - 9/8/2017, 11:09. -
+1 .CITAZIONEA mio modesto parere nessuno riuscirà a giudicare le altre persone in maniera oggettiva
Questo avviene perché "l'uomo è misura di tutte le cose" ed esiste il relativismo culturale 🍭
Bella spiegazione, Rando. -
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Punti su cui meditare
La piramide di Maslow: https://it.wikipedia.org/wiki/Bisogno#La_piramide_di_Maslow
Uomo alpha. Non siamo nel medioevo.
Penso siano utili i consigli di questa pagina: #entry426931326
https://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza...ligenza_animale. -
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https://metododeduttivo.forumcommunity.net/?t=58023326
https://metododeduttivo.forumcommunity.net...&st=15#lastpost
#entry444654657
Edited by Vlad Bruce Logan - 11/9/2023, 16:00. -
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Se qualcuno vuole esprime il suo parere o una filosofia, teoria o porre domande, sarei felice, come immagino altri, di sentirla, come di discuterne e magari costruire assieme. . -
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Sono felice di potervi dare una risposta oggettiva sul conformismo!
Giusto nei primi passi della sociologia si incontra il concetto di "ordine sociale", quella condizione in cui la quotidianità con un senso permette agli individui di programmare il futuro e gestire più attività allo stesso tempo, che è data proprio dal conformismo e dal comune aderire alle norme sociali. Le persone tendono a conformarsi e seguire le mode perché temono il disordine sociale (la condizione opposta, in cui il futuro è incerto per tutti e non esistono certezze). Temere il disordine sociale in effetti non è mica una cosa stupida, indipendentemente dai valori morali che ci stanno dietro (la sociologia non si sofferma su questioni di etica).
La prova è evidente nei regimi dittatoriali: la tua quotidianità è quella, se ti distacchi anche solo di poco vieni punito; ti stanno addosso anche nella vita privata per questa ragione, vogliono uccidere alla radice l'idea dell'anticonformismo, che può annientare il regime. Basta poco.
Edit: ho dimenticato di specificare che il disordine sociale permette di raggiungere un nuovo ordine sociale, e che entrambe sono temporanee. Il disordine è necessario perché la società cambi.. -
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Concetto interessante e logico. Spesso le persone filtrano i concetti e gli eventi tramite la propria etica per dargli il significato che preferiscono consci o meno, senza cosiderare gli altri e l'oggettività, che magari è senza significato, per quanto spesso questa sia soggettivo. Spesso tutto dipende dalle premesse. . -
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https://it.wikipedia.org/wiki/Neuroni_specchio
Indica che siamo predisposti a immedesimarci negli altri, capirli. Forse una prova della nostra socialità innata e prova che siamo predisposti all'altruismo?
Altro argomEnto interessante: https://it.wikipedia.org/wiki/Epigenetica
Edited by Vlad86 - 21/6/2018, 00:00. -
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Georg Simmel, un padre fondatore della sociologia, compie degli approfondimenti studi sulla moda, e trae due conclusioni: serve alla massa per sentirsi coesa (che ha uno scopo preciso in sociologia: sostegno reciproco nei periodi peggiori); e per distinguersi dalla classe sociale da cui intente smarcarsi. . -
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Confort, protezione, identità, e pressione sociale. . -
97BK Berchelio+1 .
User deleted
Secondo me nessuno riesce a capire e interpretare tutto ciò che vede completamente,a mio parere siamo tutti influenzati da qualcosa o qualcuno,chi è diverso,secondo me,fa solo parte di masse secondarie rispetto alla principale,in cui la maggior parte della popolazione si rifugia perchè costituisce lo stile di vita più semplice perchè già preparato da qualcun'altro. Coloro che non fanno parte della massa principale,per essa,è come se non facessero parte del branco e quindi sono considerati pericolosi,dannosi o disturbanti per il suo equilibrio. Infine,le mode servono a controllare la gente,la rendono più conforme permettendo,anche di utilizzarla per vari scopi (ad esempio commerciali;inducendo tutti a comprare un determinato prodotto). . -
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Le persone vogliono servizi, unione, e altri ne offrono, creando un circolo. .
La divisione sociale |
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