Votes given by Irene Adler

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    "la crème" ... ma va. Smettila di fare il buffone. Vatti a mangiare un gelato
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    Ecco la decontestualizzazione: una parte fondamentale della dialettica, poiché consente di indirizzare il discorso in molteplici direzioni, concedendo la possibilità di gestire la circostanza in cui ci si trova. La decontestualizzazione, nella forma più sterile e comune, è, sostanzialmente, lo sviamento dell’attenzione dall’argomento interessato a un altro argomento. Tale capacità può essere sviluppata durante gli anni – osservando, vivendo situazioni che lo impongono (spesso sgradevoli, se si fallisce nell’intento di mutare il punto clou del discorso).
    Le possibilità per decontestualizzare un discorso sono molteplici, alcune più efficaci di altre, ma nessuna di queste possibilità è inequivocabilmente infallibile. La fallibilità del metodo dipende dall’interlocutore. Se l’interlocutore è particolarmente attento all’argomento principale, si è notati, fallendo. Nel caso in cui l’interlocutore si lasci trasportare dal contenuto del vostro monologo, è possibile riuscire a prendere la tangente, sviando il punto focale, concentrandosi in una conversazione più idonea alle vostre necessità. È importante tenere conto della propria capacità espressiva, della dialettica dell’interlocutore e del contesto (eventuali terzi in ascolto, i quali, assistendo alla vostra performance, potrebbero notare il meschino gioco e avvisare l’interlocutore).
    Se il vostro interlocutore ha una dialettica leggermente inferiore alla vostra, usare parole di un registro linguistico aulico potrebbe rivelarsi funzionale, poiché la concentrazione si centrerebbe nell’apprendimento dei nuovi termini, senza prestare il dovuto valore alla sostanza.
    Se il vostro interlocutore ha una dialettica nettamente inferiore alla vostra, potrebbe essere turbato dall’uso di paroloni, perché sentitosi preso per i fondelli. In tal caso è opportuno sfruttare il linguaggio familiare, arricchendolo piano piano, creando lo stesso effetto precedentemente descritto.
    Invece, nel caso in cui sia il vostro interlocutore a conoscere meglio il dizionario, consiglio di lasciargli credere di essere inetti privi di conoscenze linguistiche, parlando gergalmente. L’interlocutore si sentirà superiore, ma quando sosterrete la vostra tesi con un linguaggio formale e ricercato, cadrà dal pero. Allora noterete una sua particolare espressione, dunque si può asserire quanto segue: “Credevi di essere l’unico a saper usare qualche parola aulica?”. Allora fingersi offesi può essere una buona soluzione, portando il discorso sull’egocentrismo e sulla superbia dell’interlocutore, il quale è costretto a difendersi, se non desidera apparire come il classico superbo.
    È importante, se non fondamentale, ricordare che la decontestualizzazione esiste da quando è nata la comunicazione, siccome vi sono personaggi che desiderano controllare la comunicazione. Come nel resto del regno animale, anche tra gli uomini vi sono i cosiddetti maschi alfa, i quali necessitano, ogni altro ragionevole dubbio, di essere al centro dell’attenzione, siccome ritengono di poter essere il centro gravitazionale, poiché ritengono che le loro capacità di gestione siano al di sopra delle capacità gestionali altrui. Ciò che si dimentica frequentemente è il carisma. Solo chi è carismatico può avere la possibilità di gestire nella maniera migliore ciò che li circonda. Per essere un buon punto di riferimento è importante possedere sia le capacità gestionali che il carisma, affinché chi segue il maschio alfa sia convinto di aver scelto la migliore opzione disponibile, poiché oltre a essere prolifico si sente di buonumore. Carisma e capacità gestionali sono fondamentali affinché il maschio alfa sia rispettato e apprezzato, rischiando il meno possibile di ritrovarsi ad affrontare diverbi, i quali arricchirebbero – in qualsiasi caso – il bagaglio di esperienze del leader, rischiando, però, di destabilizzare la sua posizione, siccome se una persona si permette di attaccare il leader significa che la posizione del leader può essere messa in discussione. È fondamentale per il leader poter mantenere la sua posizione stabile e indiscussa, visto che ogni diatriba potrebbe smascherare delle debolezze, delle falle nella gestione e/o punti oscuri che andrebbero mantenuti tali.

    Elvis Santano


    Edited by Elvis Santano - 29/1/2016, 23:55
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    Siccome lo fanno tutti e seguire la massa va bene, posto anch'io il mio desktop.
    E dato che mi voglio divertire: piccolo omaggio a sherlock 2.0 in basso a destra :)



    Non deludetemi!
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    Non sapendo in quale sezione inserire questa mia opinione, eccola in Off-Topic.

    Quel che ho potuto constatare, durante la mia corta vita (paragonata alla vita di una testuggine è corta), è che le persone hanno sempre punti deboli. Alle volte sembrano non esserci, perché sanno nasconderli molto bene, ma ci sono sempre.
    Le debolezze possono anche essere punti su cui fare leva, per ottenere ciò che si desidera (soprattutto se si ha la faccia come il culo).

    Presupponendo che tutti abbiano punti deboli, si possono distinguere tali persone in 2 fasce ben distinte (perché per le varianti sono un mix tra le 2).

    Chi espone le proprie debolezze, sfogandosi, è considerato debole, poiché risulta lamentarsi e/o cercare conforto per qualsiasi cosa accada nella vita. Tale tipo di persona è considerata debole, titubante, insicura, ... , priva di autostima. Si suppone di sapere già la maggior parte delle debolezze di tale tipo di persona, la quale, risultando disperata, non è - spesso - degna di fiducia. Si conoscono talmente tante debolezze di tali persone, al punto di dover indagare un po' per conoscere debolezze che possano spronare tali soggetti a compiere determinate azioni. Considerando che si tratta di persone soggette a continui giudizi, senza autostima, non avendo molta forza di volontà (se no non sarebbero così) saranno propense a fare ben poco, poiché gli stimoli sono minimi, e fare un'altra "figuraccia" non li spaventa - in fondo cambierebbe ben poco per le loro apparenze.
    Queste persone sono malleabili più facilmente in caso di promesse di rivalsa - mantenerle o no, dipende da voi.

    Chi non esprime le proprie debolezze, tenendosi tutto dentro, è considerato forte, sicuro di sé. Ovviamente, a differenza dell'esempio sopracitato, tale tipo di persona ha molta autostima, dunque è anche ragionevole che tenda a non rilevare le proprie debolezze. Molto facile intuire che non volendo rilevare le proprie debolezze, una volta che si giunge a conoscenza delle debolezze di questo tipo di persone, sarà potenzialmente fattibile malleare tali persone. Queste persone vogliono mantenere una determinata facciata, quindi sono determinate anche a mantenere tale facciata con chi desidera sfruttarle, e ci possono essere conseguenze anche notevoli - magari una vendetta, e il tentativo di plagiare potrebbe ritorcersi contro il primo attore.

    Potrebbe sembrare evidente, ma bisogna riflettere molto bene su chi si vuole fare pressione, quali mezzi si hanno e quali mezzi ha e potrebbe avere la vittima del nostro gioco.

    Prima di puntare ad attuare un piano malefico di questo genere, bisogna puntare a indebolire l'eventuale credibilità della persona che vogliamo persuadere a svolgere una determinata azione. Per fare ciò, bisogna spargere piccole pseudoinformazioni alle persone che potrebbero essere conosciute da persone conosciute dalla persone che si desidera soggiocare, perché la persona che si desidera soggiogare punterà a scoprire il più possibile, per minacciare una contromossa - pensando di avere una protezione, non presterà attenzione a una buona difesa, risultando più vulnerabile di quanto sarebbe potuto essere. Ovviamente, se le informazioni lasciate in giro sono troppo facili da scoprire, tale persona potrebbe insospettirsi, ma nel caso in cui non lo siano, sarà tranquilla.

    I punti deboli più comuni sono tradimento (non sono con il/la partner), azioni passate ai danni di qualcuno (sé stessi compresi ) e/o qualcosa, kryptonite, pensieri dannosi rivolti a qualcuno (sé stessi compresi) e/o qualcosa, materiale imbarazzante e/o compromettente (fisico e/o digitale).
    I punti deboli potrebbero anche essere gli ipotetici punti di forza.

    Aggiornamento 19.11.2014
    Come manipolare
    Presa di informazioni
    Tranne per casi eccezionali, ritengo opportuno utilizzare informazioni reperite diverso tempo prima - più sono vecchie le informazioni, più sarà facile confondere la "vittima", facendola persino dubitare delle persone più vicine (più è vecchia l'informazione, più sarà difficile ricordare a chi è stata fornita, inoltre le persone vicine da molto tempo è più facile che abbiamo informazioni vecchie). La vittima rischia di perdere tempo concentrandosi sullo scoprire chi lo ha tradito, piuttosto che sul fine stesso dell'operazione.

    Disinformazione
    Una volta ottenute le informazioni, inizia il processo di disinformazione - se invertite i primi due punti, può comunque andare bene ma è preferibile avere armi offensive, piuttosto che rischiare di essere interrotti durante la fase di acquisizione, poiché qualcuno inizia a dubitare, dunque voete interrompere tutta l'operazione - parlare attira attenzione, e troppa attenzione è dannosa). Iniziate a raccontare stupidate su di voi, dicendo cose facili da smentire. Ad esempio: se il 20 ottobre eravate a casa della vostra ragazza, dite a un conoscente di aver tradito la vostra ragazza il 20 ottobre - il conoscente non deve aver confidenza con la vostra ragazza, e neppure con amici della vostra ragazza - affinché sia facile smentire le accuse rivolte al manipolatore. Direi che tra il primo e il secondo passo bisogna attendere da qualche settimana a un paio di mesi, a dipendenza dell'importanza delle informazioni acquisite precedentemente.

    Approccio
    Il momento in cui una persona è più vulnerabile, dunque più soggiogabile, è quando tale persona ha molto da perdere. Ciò può verificarsi sia in un momento di forte declino sia in un momento di grande evoluzione - dipende dal soggetto e dal contesto; ciò spetta a voi capirlo.
    Chi è in declino potrebbe disinteressarsi, poiché già in declino. Alcontrario, invece, potrebbe cedere facilmente, per evitare di cadere ancora più in basso. Analoga è la reazione che potrebbe avere chi è in una fase di evoluzione.

    Reazione "consenziente"
    Chi sarà accondiscendente, se non troppo sollecitato, svolge l'azione (consiglio di ricordare, senza troppe pressioni, la "missione"). Bisogna considerare le persone come un elastico: tirare troppo di colpo, potrebbe equivalere a una rottura, dunque a una reazione scontrosa. Dal momento che vi è una reazione, bisogna fare molta attenzione, perché l'altra persona potrebbe accettare di autodistruggersi pur di affondare l'attore della richiesta. Per evitare una reazione che mina il desiderio iniziale, sarebbe idoneo allentare un po' la stretta, facendo un finto complimento, ricordando come stanno le cose ("Finalmente hai dimostrato di capire i limiti, mi raccomando: continua così e fai attenzione a non oltrepassarli. So che sei una persona ragionevole e che non vuoi deludere i tuoi cari"). Se la persona non dovesse voler capire, invitate una persona attorno alla "vittima" a parlare con la vittima. Oppure prendete la vittima, malmenatela, portatela nel bosco, cospargetela di benzina e fumate attorno a lei (dovrebbe bastare, ma credo che ciò potrebbe comportare gravi conseguenze).

    Edited by Elvis Santano - 19/11/2014, 22:32
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    Oppure sono io, sveglio fino a tardi, quindi si spiega perché in classe sono continuamente rincoglionito.
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    Saaaalvè!

    Giorni fa, come ho scritto in un'altra discussione (non ricordo quale), il mio cane mi ha graffiato, e mi sono reso conto di non sapere - nel caso mi trovassi di fronte ad un graffio lieve - come datarlo.
    Quindi ho pensato di farmi una foto al giorno per doumentare i cambiamenti che riguardano l'aspetto dei graffi.

    ok, quindi..iniziamo.

    Giorno1
    Dopo 24 ore la pelle immediatamente intorno al graffio è ancora arrossata e in rilievo, e anche lo stesso graffio ha un colore rossastro leggermente scuro, ma ancora piuttosto "sgargiante". I punti in cui si è stati graffiati più in profondità hanno gia formato una crosticina che dà al bordeaux chiaro, anche se si nota il rosso del sangue e si percepisce che non è ancora inspessita.


    Giorno2
    Dopo 48 ore il gonfiore e il rossore che accompagnavano tutta la lunghezza del graffio se ne sono andati quasi del tutto, permettendo di vedere tutti i punti (più grandi e più piccoli) che compongono il graffio intero. Nei punti più profonfi le crosticine iniziano ad inspessirsi, assumendo un colore ancora più marroncino chiaro(tuttavia se si guarda da vicino si possono notare ancora dei contorni rossi).


    Giorno 3
    Dopo 72 ore, i cambiamenti da osservare non sono molti, infatti i punti dove la ferita è più leggera sono praticamente uguali. Ciò che distingue un graffio di tre giorni da uno di due è il cambio di colore e di spessore delle croste più grandi. Dopo tre giorni infatti la crosta dove il graffio è più profondo si coagula e si inspessisce ancora, doventando bordeaux scuro e più in rilievo. (in alto a dx nella foto)


    Il giorno 4 è praticamente identico al giorno 3

    Giorno 5
    Dopo 120 ore, le croste (ormai completamente formate da un paio di giorni) perdono di tonalità rossastra, diventando marroni, in quanto la pelle sotto sta guarendo e non c'è sangue. Infatti, nella seconda foto (zoomata), ho tolto la crosta (sempre quella in alto a destra) e si vede che la lesione c'è ancora, ma non c'è perdita di sague, e la pelle è di un rosa acceso.



    Il giorno 6 è praticamente identico al giorno 5

    Giorno7
    Le mini croste che compongono il graffio sono ormai superflue, infatti vengono via con il minimo sforzo. Tutta la parte che nel primo giorno era arrossata e gonfia, ora si mostra come un leggerissimo alone più scuro della tonalità della pelle. (sempre processi di micro-cicatrizzazione). Il punto in cui avevo tolto la crosta (alto- dx) se guardato da vicino (foto 2), mostra una pelle rigenerata su cui stanno tornando le mezzelune (forma di cui di solito è fatto lo strato più esterno della pelle, il nome è solo per rendere l'idea)
    Quindi la pelle nello strato leggermente più inferiore è tornata normale, ma lo strato più esterno (mezzelune) non sono ancora tornate del tutto. (notate la differenza con un'altra parte della pelle, in cui sono più fitte)



    Nel giorno 8 le mezzelune sono tornate normali, le crosticine varie sparite ed è rimasto solo l'alone di cui vi parlavo prima.
    Chiaramente questo topic potrà essere utile a datare un graffio solo se di intensità uguale a quello che ho ricevuto io.
    Spero vi possa essere utile :D
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    o a limite della tua pazienza :P ahahah xD Comunque tanto per cominciare nel cambiare il colore delle scritte mi si sono modificate anche quelle sotto la foto del profilo nelle discussioni come avrai notato e le scritte delle statistiche diventando rosse come le scritte "lettori" nella home, e non sono riuscito a modificarle singolarmente ma cambiavo il colore a una e cambiavano a tutte. Saresti in grado di risolvermi questo problemino?
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    E' il mio primo topic (dalla dubbia utilità D: ) quindi ditemi tutto ciò che non va, così il prossimo sarà migliore ;)

    Potrebbe capitare di voler dedurre più informazioni possibili di una persona ma avendo poco tempo o magari non essendo in possibilità di avere la persona davanti per un periodo di tempo prolungato (es. un passante) si potrebbe fare un elenco/scaletta di cose da poter osservare anche non essendo molto vicini

    ATTENZIONE, QUESTA E' SEMPLICEMENTE UNA LISTA DI PARTICOLARI OSSERVABILI VELOCEMENTE E SEMPLICEMENTE SOPRATTUTTO DA UNA DISTANZA NON MOLTO RAVVICINATA, PER INFORMAZIONI PIU' APPROFONDITE ALLE QUALI PERO' DOVRESTE DEDICARE PIU' TEMPO DI OSSERVAZIONE VI RIMANDO AI VARI TOPIC


    Inizialmente avevo diviso il topic per ciò che volete dedurre (Professione, personalità ecc..) ma credo sia meglio così
    Inoltre sono fattori che NON vanno presi singolarmente



    - Mani: Più esse sono grandi più è alta la probabilità che la persona svolga un lavoro manuale (Piccole info: I parrucchieri solitamente hanno un inscurimento di colore marroncino delle unghie, le donne che stirano, cucinano ecc.. spesso hanno delle scottature sulle mani)(Inf. approfondite nel topic RICONOSCERE LE PROFESSIONI) solitamente si indossa l'orologio sul braccio opposto a quello dominante, vi può essere di aiuto capire la mano dominante anche da eventuali macchie sui vestiti (situati principalmente sul lato del corpo opposto a quello dominante) o da come il soggetto impugna una tazza (Inf. approfondite nel topic LA MANO DOMINANTE)

    - Aspetto fisico: Un aspetto poco curato suggerisce un lavoro in cui non si sta a stretto contatto con la gente (O magari una persona pigra), al contrario un aspetto fisico curato è necessario per chi lavora in mezzo alla gente. Quindi vi consiglio anche di osservare la barba, se la barba si vede ma non troppo, può darsi che la persona sia pigra o che se ne sia dimenticata quel giorno mentre se la barba è molta probabilmente è una abitudine farsi la barba poco frequentemente (es. lavori solitari) Inoltre una persona di aspetto piuttosto gracile, ovviamente non fa un lavoro in cui è impiegata forza fisica amenochè non abbia cominciato da poco. (Inf. approfondite nel topic RICONOSCERE LE PROFESSIONI)

    - Gambe: Se la persona è seduta ed è quasi "Distesa" possiamo dedurre che sia a proprio agio e probabilmente anche stanca/pigra, anche se una persona sembra a proprio agio, se essa pone una mano sulle gonadi è probabile invece che sia a disagio ed è probabile che sia a disagio anche se ha le gambe dietro la sedia (Difficile che sia stanca), Se il soggetto è in piedi, i piedi (si, suona male, lo so) aiutano molto poichè la punta dei piedi indica una preferenza o dove il soggetto vorebbe andare (Se esso è fermo) ma vi consiglio vivamente di leggere il topic "Gambe" in quanto contiene tutti particolari facilmente osservabili

    - Andatura: La faccenda è complicata qui, un andatura veloce può suggerire fretta o una personalità attiva o magari prepotente se sono presenti falcate ampie (per distinguere fretta dalle varie personalità, potrebbe aiutarvi osservare se guarda spesso l'orologio) ma anche felicità (E' utile guardare la persona in faccia per intuirlo), un andatura lenta a piccoli passi suggerisce stanchezza o depressione (nel caso della depressione si ha uno sguardo malinconico e assente) mentre con passi rapidi suggerisce timidezza (piccolo consiglio: notate i movimenti del capo, una persona molto timida tende a non guardarsi intorno spesso), se il soggetto pesta i piedi più del solito è molto probabile che sia arrabbiato mentre una persona triste ha un andatura simile a quella di un depresso ma in maniera molto meno accentuata.
    (Inf. approfondite in MODI DI CAMMINARE)


    - Vestiario: Ho trovato scritto in vari posti dell vestiario, ma come indizio non lo trovo molto utile amenochè non ci si trovi in un orario in cui la gente va o torna dal lavoro non ne trovo l'utilità apparte cercare di capire se una persona è calorosa/freddolosa, poichè sarebbe difficile capire in una "prima occhiata" se il vestito è di qualità o no per dedurre la ricchezza (almeno per me D: ) se vedete spesso il soggetto potreste cercare di dedurre il suo colore preferito o la sua abbinazione preferita, ad ogni modo, se avete qualcosa da dire sull' argomento scrivete :D
    Una cosa che trovo utile di esso però c'è, le scarpe, scarpe eleganti indicano che la persona vuole apparire bene, scarpe da ginnastica che la persona vuole stare comoda essendo molto attiva ecc... Le scarpe soprattutto, oltre i segni dell' usura possono indicare dove la persona è passata (Scarpe bagnate = una via con varie pozzanghere, Scarpe sporche di terra = una via con della terra da qualche parte e così via)
    (Inf. approfondite nel topic GUIDA GENERICA)


    - Espressioni: Qui non posso fare un sunto o degli esempi, rimando al topic PANORAMICA SUI TIPI DI SEGNI

    Infine, vi consiglio di leggere il topic Enciclopedia Deduttiva, con delle piccole informazioni utili per le deduzioni.


    Sinceramente io come "scaletta" osservo proceduralmente

    - Mani
    - Barba & Aspetto fisico
    - Andatura
    - Espressioni (abbastanza velocemente)
    - Gambe

    Sono accettate tutte le critiche e i consigli ;)

    Edited by AtlasZeke - 20/2/2014, 19:39
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    ahahahah, non preoccuparti!
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    Ogni tanto ne azzecco uno :')
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    il tedesco possiede i pesciolini. all'apparenza è molto difficile, ma tutto sommato è abbastanza semplice da risolvere, il trucco è accorgersi che alcune cose devono essere per forza in un certo modo, di conseguenza per esclusione l'unico che può avere i pesciolini. È un bellissimo indovinello, bel post! :-)

    P. J.

    Edited by Patrick Jane - 28/8/2013, 22:57
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    credo sia così:
    casa gialla norvegese acqua dunhill gatto
    casa blu the blend cavallo
    casa rossa inglese latte pall mall uccellino
    casa verde tedesco caffe pescolino
    casa bianca svedese birra blue master cane


    *pesciolino scusate
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    scusatemi oh un problema con la tastiera del mio Smart Phone stavo per scriverlo meglio ma' mi si è interrotta la connessione

    inoltre ci sono altre persone che indossano un impermeabile ed hanno una laterna in mano- non capiterà piu perdonatemi

    essato complimenti Irene- mi scuso ancora per prima
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    essendo amici di vecchia data, avranno sicuramente fantastic to scherzosamente sui diversi metodi da utilizzare per torturare e/o uccidere il vecchio. A questo punto, se il latte nel tè e l'infarto sono collegati, l'indiziato principale è don, in quanto solo lui era a conoscenza dell'allegria. Se, invece l'infarto e il latte non sono collegati, tendere a escludere che sia stato uno dei due amici e sarei più propenso a credere a una fatalità. Credo, però, che al di là dei miei dubbi, infarto e latte siano collegati, ma comunque tendo ad escludere comunque che sia stato uno dei due in quanto ognuno sospetta dell'altro, e un omicida può solo fingere di sospettare, essendo lui il colpevole. A questo punto le possibilità sono tre:
    1: il colpevole è don, poichè se la causa del decesso è il latte, lui è l'unico indiziato essendo anche l'unico a conoscere l'allergia del mal capitato.
    2:non c'è nessun colpevole, è stato solo un caso, in quanto il colpevole non può sospettare di qualcun altro.
    3:in quel bar servono il titolo con latte, ma tendere ad escludere questa ipotesi.
    4! Illuminazione. FATE finta che non abbia detto nulla, ho appena capito che è stato un semplice infarto, in quanto i due stavano bevendo caffè, di conseguenza non avrebbero potuto in nessun modo inserire latte nel tè del vecchio. Ho ragione?

    "Il diavolo sta nei dettagli"
    P. J.
25 replies since 23/6/2013
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