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    simply, he was on foot.
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    E' la capacità di saper (1) riconoscere e (2) gestiere le proprie e altrui emozioni, come anche (3) la capacità di saper rimandare la gratificazione e di (4) saper motivare se stessi. Questa è la definzione data da Goleman (prendo la sua perché è quella che mi piace di più e che ho imparato, ma davvero non fa alcuna differenza). Il libro di riferimento è "intelligenza emotiva" di Goleman (che non ho ancora letto tutto, ma a questo punto mi accingo a farlo).





    Ci sono un'infinità di cose da dire quindi aggiornerò periodicamente. Siete obbligati ad aggiungere se avete qualcosa di inerente da dire.
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    Si è spesso parlato sul forum delle patologie mentali, comprese la psicopatia, da un bel po' di tempo volevo scrivere un topic interamente dedicato a quest'ultima patologia, e finalmente mi sono deciso di farlo.







    La psicopatia consiste in un deficit per diverse aree: relazioni interpersonali, emozione, e comportamento. Gli psicopatici ottengono soddisfazione dal disturbo antisociale di personalità, e non provano colpa né rimorso per le proprie azioni.
    Su qualsiasi minaccia o danno causato a terzi, gli psicopatici non provano vergogna né senso di colpa, mentre invece razionalizzano il proprio comportamento, incolpando qualcun altro o omettendo qualsiasi responsabilità. Gli psicopatici, inoltre, non provano alcuna emozione verso terzi in generale, dimostrando mancanza di tatto, insensibilità e disprezzo. Possono avere un fascino superficiale su di essi, capaci di esprimere qualsiasi cosa senza preoccuparsi della rilevanza o della realtà dei fatti. Altri effetti descrivono la tendenza alla loquacità ed egocentrismo e soprattutto un freddo contegno. Tendono ad essere impulsivi e irresponsabili, spesso non riuscendo a perseguire i propri obiettivi socialmente tollerati quali ad es. nel cercare un lavoro retribuito o nel rispettare un impegno finanziario
    molti psicopatici sono apparentemente capaci di colpire l'attenzione altrui in quanto possono fingere perfettamente le più comuni emozioni umane, e possono aggirarsi, in incognito, in una varietà di ambienti, incluse corporazioni o altre simili associazioni.
    Empatia di uno psicopatico: A differenza delle persone comuni, lo psicopatico ha una scarsa o nulla percezione del pericolo, supponiamo di vedere una persona in pericolo, magari scoppia un incendio nel nostro quartiere, una persona presa dal panico decide di buttarsi dalla finestra, se tra gli spettatori di quest'atto c'è uno psicopatico, esso sarà completamente indifferente a cosa sta succedendo, questa carenza di empatia viene descritta dai medici come "proto-emozioni", ovvero primitive risposte alle esigenze immediate.
    Gli psicopatici non hanno paura delle persone normali e non manifestano nessuna delle risposte normali né agli stimoli né alle minacce. Per esempio, se una persona normale è avvicinata per strada da un rapinatore armato di pistola, potrebbe sudare, tremare, perdere il controllo degli sfinteri o vomitare. Uno psicopatico si sentirebbe a suo agio senza tali sensazioni, e loro stessi sono spesso perplessi quando gli altri li osservano. La mancanza di paura li rende spesso considerati come se volessero assumere rischi maggiori. Questo non vuol dire che sono ignari sulle possibili conseguenze delle loro azioni, quanto piuttosto il pensiero del dolore e della punizione non provoca alcuna reazione emotiva in loro che, quindi, ha un debole effetto inibitorio.
    I ricercatori hanno effettuato delle scansioni cerebrali su psicopatici mentre li esponevano a dei discorsi emotivamente carichi di termini come "stupro", "omicidio" e "amore". In una persona normale, queste parole provocano un aumento dell'attività nel sistema limbico, che governa le emozioni. Gli psicopatici non hanno mostrato tale attività ma reagivano in maniera del tutto indifferente (ad es. "albero/amore", "sedia/stupro", "cucchiaio/omicidio"), tuttavia, mostravano la reattività nelle aree cerebrali associate con l'elaborazione del linguaggio, suggerendo che la loro risposta fosse più cognitiva che emotiva.
    Gli psicopatici non sentono il bisogno di instaurare una relazione sentimentale e non sono in grado di formare legami emozionali con le persone. Anche se uno psicopatico può a volte percepire il fascino di una persona o essere infatuata di lui/lei, non può ricambiarne i sentimenti, ma solo fingere e trarre piacere da incontri sessuali, anche se sono superficiali e impersonali.
    Plagio, manipolazione e bugie:Gli psicopatici fanno frequente uso di bugie e sono grandi manipolatori, Spesso e volentieri riescono ad ottenere ciò che vogliono o per impressionare le persone, e lo fanno con tale maestria che gli investigatori, anche quelli con una notevole esperienza alle spalle, a volte sono ingannati. Questo perché riescono a controllare il linguaggio del corpo, soprattutto segnali quali ansia, rabbia, vergogna ecc. anche quando sono di fronte a prove incontrovertibili o domande scomode in modo tale da sconcertare frequentemente i propri ascoltatori distraendoli dalle incongruenze nelle loro parole: credono che lo psicopatico sia onesto, perché è difficile per loro credere che un bugiardo possa essere così audace e imperturbabile.
    Un potenziale psicopatico tenta di ingannare più spesso di quanto sembri (il linguaggio del corpo, la fiducia, ecc) che dal contenuto del loro discorso. In realtà, i racconti psicopatici sono spesso pieni di incoerenze e contraddizioni. La prima ragione di ciò è la natura spesso improvvisata della loro coscienza. Se sono colti in fallo o di fronte a domande impreviste, semplicemente rielaborano la propria narrazione per adattarsi alla nuova realtà senza fermarsi a riflettere sulle cose. La seconda ragione è che gli psicopatici sembrano avere difficoltà a integrare correttamente il linguaggio e le componenti emotive dei loro pensieri, e ciò non rende possibile notare le contraddizioni nel loro discorso.
    Impulsività ed irresponsabilità:Gli psicopatici sono noti per rompere le relazioni, i piani e lasciare i lavori a metà.
    Sul posto di lavoro, anzi, sono noti per la frequenza irregolare, assenze frequenti, appropriazione indebita, ed inaffidabilità. Sono finanziariamente irresponsabili, spesso vivono al di sopra dei propri mezzi, incorrono in debiti e inadempienze sui prestiti. Spesso trascurano i loro figli, hanno spesso rapporti sessuali non protetti, fanno bambini che abbandonano e trasmettono malattie a trasmissione sessuale. Quando sono nei guai a causa della loro negligenza, di solito danno la colpa ad altre persone o fattori esterni; non esitano a sfruttare le risorse di amici o familiari per farli uscire dai guai, come se l'avessero salvato dalla prigione.
    Gli psicopatici spesso non riescono ad apprendere dalle esperienze passate e tendono a non modificare il proprio comportamento per evitare guai. Tali attività perseguono spesso le stesse vecchie abitudini cattive, pur avendo sofferto periodi di punizione e umiliazione: il carcere non ha alcun effetto positivo su di loro, e la loro condizione è considerata irreversibile. Il tasso di recidività degli psicopatici è il doppio dei delinquenti comuni con punte di tre volte superiore per i reati più violenti.
    Abuso di sostanze illecite:Gli psicopatici sono noti per rispondere alla minima stimolazione o provocazione. Sono altamente reattivi agli insulti, alle offese, a suggestioni e banalità, che ai loro capricci, ossessivi, ma spesso di breve durata, possono risultare irritanti; tuttavia possono tornare a momenti di calma più tardi. Anche se la loro aggressività è scarsamente inibita, non è generalmente incontrollata: manca l'agitazione emotiva delle persone normali che provano quando perdono il controllo. Gli psicopatici, inoltre, hanno una bassa tolleranza per la noia e un eccessivo bisogno di eccitazione e stimolazione. Spesso infrangono le regole, commettono crimini, e rischiano la propria vita per provare brividi a buon mercato: hanno maggiori probabilità di assumere droghe rispetto alle persone normali.
    Mancanza di senso di rimorso:Gli psicopatici hanno una totale mancanza di rimorso per gli abusi commessi. Anche quando sono consapevoli delle conseguenze delle loro azioni, spesso razionalizzano il proprio comportamento in modo da minimizzare la gravità dei fatti o scrollarsi di dosso ogni responsabilità.
    Egocentrismo:Gli psicopatici abusano della propria autostima. Il loro egocentrismo è paragonabile a quello riscontrato nel disturbo di personalità dei narcisisti e, in effetti, è a volte difficile distinguere le due condizioni l'una dall'altra, Essi ritengono di essere al centro dell'universo e vedono sé stessi come esseri superiori, appaiono spesso supponenti, prepotenti ed arroganti. Uno psicopatico pensa sempre di essere la persona più intelligente del mondo e non ha rispetto per le opinioni divergenti di altri.
    Gli psicopatici spesso affermano di avere grandi obiettivi nella vita e credono di poter ottenere tutto ciò che vogliono. Oltre a queste affermazioni irrealistiche, dato il loro trascorsi di irresponsabilità, mostrano poco apprezzamento per il duro lavoro, la disciplina, la dedizione, e il talento necessario per realizzare le proprie ambizioni. Questi obiettivi variano come spesso cambiano gli psicopatici che sono notoriamente volubili, abbandonando progetti quando diventano noiosi o frustranti. Gli psicopatici sono senza vergogna e nutrono una scarsa considerazione dei problemi giuridici, finanziari o personali nella loro vita. Danno la colpa a tutti e tutto, mai a sé stessi per i loro fallimenti: la sfortuna, un sistema ingiusto, colleghi che non offrono sostegno, ecc. Possono anche raffigurare le loro cattive qualità come virtù: molti psicopatici si vantano della carriera penale, il numero di crimini che sono riusciti a farla franca, e il loro talento per l'inganno.
    Quoziente Intellettivo:C'è solo una debole associazione tra il Q.I e la psicopatia, ma spesso, gli psicopatici sono dotati di grande intelligenza.
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    Mi sembra davvero assurdo che tutto quello che ho scritto sia subito reso inutile in questo modo.
    Ho solo detto la mia impressione. Ho letto vari libri di cromoterapia.
    Ma ho detto che non sono una esperta.
    Poi mi pare che non ci siano requisiti particolari per dire la propria opinione o no?
    Davvero sono sconcertata perchè se non vale niente quello che una scrive e solo voi avete voce in capitolo vuol dire che qui non c'è libertà e quindi tolgo subito il disturbo.
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    Elementary

    1,2 fatto, nom trovi nulla.


    Lie to me
    1)si
    2)ci troviamo un ora dopo la morte e ritrovamento del cadavere
    3)Ha chiamato una coppia di fidanzati, lui.



    SHERLOCK
    1)non ho capito cosa chiedi
    2)La polizia è stata contattata da un ragazzo che passeggiava con la sua ragazza, è a disposizione per domande
    3)Come fai a risalire alla madre se non conosci la vittima?


    Darko
    La figlia era una studentessa, Black fa il fioraio, ti fa entrare nell'appartamento, ma devi portare via il cadavere


    Ryo

    Nossignore
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    Non mi soffermo sul giorno, perché ne ha già parlato Nameless.

    La persona descritta è un giovane con una famiglia abbastanza benestante e viziato. Guarda molto l'aspetto esteriore, dedotto dalla descrizione fatta (tutte cose pulite e di marca), sicuramente va alle feste nelle vicinanze della zona.

    L'ora mattutina mi suggerisce che avesse per forza un appuntamento, inoltre potrebbe essere la spiegazione degli occhi rossi (oppure è la droga, il che spiega il motivo dell'enorme agitazione ingiustificata), ma non voglio azzardare.

    Secondo me doveva incontrarsi con un amico per frequentare le ripetizioni non ufficiali, il viziato doveva portare la droga e finita lezione, probabilmente avrebbero dovuto fumarsela, ma l'altro evidentemente gli ha dato buca. Non avrebbe avuto senso farsela prima, perché arrivare sballati a lezione sarebbe stato inutile. Nemmeno in altri giorni avrebbe avuto senso, perché lui ha adesso è preoccupato perché non sa che farsene. Inoltre il ragazzo è giovane, ingenuo e arrabbiato con l'altro (sopracciglia aggrottate e narici aperte), però appena vede uno sconosciuto, scappa per timore, quindi è abbastanza un bamboccio.

    Probabilmente sono le prime esperienze nella droga, i soldi comunque non sono un problema per lui, quindi o ha rischiato di portarla a scuola oppure l'ha gettata. La frase: "conferme delle mie deduzioni le ho avute soltanto settimana scorsa xD:" significa che prima o poi l'hanno beccato, altrimenti non lo sapresti, oppure lo hai visto mentre fumava, se di fumo si tratta.

    La parola fumo o il verbo fumare potrebbero essere sostituite rispettivamente da droga e tirare, dipende dal tipo di sostanza stupefacente.
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    CITAZIONE (dodddo @ 25/6/2017, 14:21) 
    Potrei anche essere io hahahaha

    Ahia...
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    Adso mi concedi una piccola curiosità?
    Quanto tempo dedichi giornalmente a questo topic.
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    CITAZIONE (~Nameless @ 22/2/2017, 21:29) 
    Sign.Santano siamo vecchi qua! Ci siamo persi il flirtaggio pesante tra i due e gli dai pure del maschio, apposto

    Chiedo venia ^^" posso dare la colpa al sonno?
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    Foto fatta durante una "serata" o comunque c'erano un paio di amici, di cui almeno una ragazza. Mancino, probabilmente giocatore di calcetto o calcio, comunque sportivo. Casa dei genitori, benestanti, comunque non poveri. Albanese ma forse nato in Italia. Ovviamente ha un discreto successo con le ragazze. Vita sociale attiva ma con pochissimi amici "veri". Magari 1 o 2.
    Usa wind ma non ha un cellulare 4G. E' del 2003, l'età è deducibile. Altezza tra 1.80 e 1.85. Narcisista e autostima a palla, ma vabè classico essere umano. Di Roma direi.
    Praticamente andate qua: https://ask.fm/JustRyan98 e trovate quello che vi pare.. dopo un po ho smesso di cercare che stavo per vomitare sul computer dalla noia ed altro.


    @Ryanofficial7, @iamryan23, xRyanTM e ha pure una pagina pubblica oltre che un canale youtube.

    IN SOSTANZA HA USATO QUESTA COSA PER UN PO DI PUBBLICITA' GRATIS! :)
    (scrivendo i nick ora potrebbe trovare anche questa pagina)

    Happy?
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    In effetti ci siamo concentrati troppo sul "tema centrale" della foto, senza guardare (o meglio, osservare) il resto..
    Comunque questa é la mia foto! (in allegato)
    Non sapevo che foto scegliere, così ne ho scattata una io.
    Qua c'é parecchio da lavorare, sbizzarritevi!
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    Super off topic
    Adso è la migliore, perché difende fermamente le sue idee, anche con tesi basate su indizi che solo lei percepisce. La stimo.
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    arton9298

    Edited by dodddo - 18/1/2017, 15:05
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    Spoiler su The Lying Detective
    Parliamo un po' di Mary e del suo ruolo.
    Mary è definitivamente cattiva. In quel video, nonostante abbia recitato più volte in passato in modo da adorare Sherlock alla follia, lo incita a farsi del male. Quella cosa del "lo salvi solo lasciando che lui salvi te" non ha davvero senso, John aveva bisogno di tempo, e poi aveva Sherlock, appunto. Mary sapeva che John avrebbe dato la colpa a Sherlock in modo che così John non fosse nei paraggi quando Sherlock si approcciava alla morte, e sapeva anche che Sherlock è innamorato di John ("l'uomo che entrambi amiamo", lei sa, lei ha messo sullo stesso piano i sentimenti suoi con quelli di Sherlock, come s'è già fatto tante altre volte, ma sentirlo dire da lei è ancora peggio perché è lei la sposa di John, ma dettagli), lei sa che John non potrebbe sopportare un'altra perdita, sopratutto quella di Sherlock, e sapeva com'era il marito prima che lui tornasse. Avrebbe dovuto crescere Rosie tutto solo e sarebbe stato a rischio suicidio, sentendosi in colpa per non essere riuscito a fare nulla per salvare Sher. Forse era esattamente ciò che Mary voleva. Sherlock teorizza che Moriarty abbia pensato un piano per giocare anche da morto, ma è Mary quella che effettivamente l'ha fatto, è chiaro che gli sceneggiatori vogliano che colleghiamo Mary a Moriarty con il "Miss me?". Insomma non era necessario che Sherlock facesse tutto questo, ma Sherlock ha seguito le sue istruzioni lo stesso, perché scosso e perché John lo evita e sente il bisogno di fare qualcosa per lui. E ha attraversato l'inferno esattamente come ha detto Mary, e se non fosse per il tempismo di John sarebbe morto sul serio. Cos'è, la quarta volta che Sherlock è disposto a sacrificare la sua vita per John senza esitazione? E voi siete ancora convinti che loro siano soltanto amici?
    Probabilmente ho mancato qualcosa che mi ricorderò domani, quindi aggiornerò.

    Mary della testa di John è tipo innamorata di Sherlock, non sta zitta un attimo riguardo lui, dice che è intelligente, figo, appare a caso per sorridere amorevolmente e osservare che ai bambini piacerebbe che lui mettesse il dannato cappello, dice che è "il nostro mostro", incita John a stargli accanto e non lasciarlo solo per un momento, lo spinge a parlargli sinceramente, aiuta John a fare domande che ha paura di porre, da a John il permesso di mettersi con Sherlock, si leva dal cazzo solo quando si è accertata che fra Sherlock e John è meglio che mai. Ripeto: è la Mary della mente di John. Lo show ci ha appena confermato che a John piace Sherlock, che tutto ciò che Mary dice è anche ciò che pensa John, come appunto la cosa dell'indossare il cappello. Quindi, io ho sbagliato, in realtà Mary è molto più importante di quanto pensassi per John, al punto che impersona la sua parte sentimentale.
    Tra l'altro, la parte in cui John dice a Mary che l'ha tradita è stranissima, perché in quella stanza in realtà c'era solo Sherlock XD
    In ogni caso, John innamorato di Sherlock è ufficialmente canonico, ma questa parte era dedicata a Mary, quindi mi spiegherò ancora meglio più avanti perché ho adorato questo episodio.


    Spoler su The Lying Detective:
    Voglio farvi notare che ho previsto che Sherrinford-Barbarossa fosse la ragazza del pullman, o meglio E, o meglio Euros. Alla fine Mycroft diceva letteralmente riguardo il vento dell'Est che stava arrivando :P


    Edited by Adso - 11/1/2017, 20:43
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    9 2 2

    CITAZIONE (dodddo @ 15/12/2016, 20:54) 
    Dopo un'attenta analisi, la risposta è 9 2 2. Perché l'intervistatore inizialmente poteva confondersi tra 9 2 2 e 6 6 1 (le uniche in cui la somma è 13), sapendo che c'è una maggiore, la risposta è quella in cui c'è una maggiore e due gemelle.
44 replies since 12/5/2014
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