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.E' la capacità di saper (1) riconoscere e (2) gestiere le proprie e altrui emozioni, come anche (3) la capacità di saper rimandare la gratificazione e di (4) saper motivare se stessi. Questa è la definzione data da Goleman (prendo la sua perché è quella che mi piace di più e che ho imparato, ma davvero non fa alcuna differenza). Il libro di riferimento è "intelligenza emotiva" di Goleman (che non ho ancora letto tutto, ma a questo punto mi accingo a farlo).
Ci sono un'infinità di cose da dire quindi aggiornerò periodicamente. Siete obbligati ad aggiungere se avete qualcosa di inerente da dire.
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Manipolare le proprie emozioni
Ne avevo già parlato da un'altra parte e quindi è la prima cosa che mi viene in mente adesso.
C'è statp molto dibattito sull'origine delle emozioni sulla base di due teorie: la prima, più presa in consideraizione oggi, afferma che le emozioni hanno origine nel cervello per poi manifestare i suoi sintomi sul corpo; la seconda dice l'opposto, ovvero i sintomi di una certa emozione vengono prima e poi vengono riconosciuti dal cervello, permettendoci di venirne a conoscenza e agire di conseguenza. A modo loro sono vere entrambe, e si può contrastare il primo fenomeno con il secondo.
Ovvero: assumere coscientemente una CNV di un certo tipo per "auto suggestionarsi" e assumere lo stato mentale corrispondente alla CNV. E' tipo ipnosi, suppongo.
Faccio un esempio: dovete parlare in pubblico e siete nervosi ma ancora non avete iniziato a sudare freddo (se c'è già qualche sintomo di questo tipo sarà molto difficile e lenta la transizione a un diverso stato mentale perché il cervello continua a registrare la sudorazione eccessiva, quindi siate lungimiranti), non potete permettervi di presentarvi mezzi piegati su voi stessi, con le braccia incrociate, la voce bassa eccetera, ma sforzatevi di recitare usando le vostre conoscenze sulla CNV su voi stessi, finchè non sarete del tutto suggestionati dalla serie di comportamenti che avete assunto, a quel punto non sarà più necessario concentrarsi sulle proprie azioni perché verrà tutto naturale. Il segreto è l'essere consapevoli.
Per farvi capire l'importanza di questa roba, sappiate che nella facoltà di psicologia questo è uno dei corsi. Non si può uscire da psicologia senza prima lavorare su se stessi, sul modo in cui ci si pone agli altri. Non vedrete mai un laureato in psicologia tremare come una foglia in un evento precedentemente organizzato.. -
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Spesso se non esiste una parola per esprimere una determinata cosa noi non sappiamo neanche che esiste, se nessuno ci propone un'alternativa è come se ci avessero detto "devi fare solo questo per forza", stessa cosa per le emozioni. Può sembrare assurdo, come fai a non conoscere le tue stesse emozioni?, eppure li abbiamo incontrati tutti quegli scimmioni con l'empatia di un cucchiaino da thè e che sanno dire solo di essere felici o tristi. Quindi:
per il riconoscimento delle emozioni è importante espandere il proprio vocabolario. Esistono tantissimi termini, un buon inizio per gli scimmioni, per espandere il proprio repertorio emotivo, è studiarseli tutti. Tutti sappiamo dire disgusto... e quanti sanno distinguere la delusione, la repulsione, la disapprovazione, il giudizio? Perchè le persone che colgono le sfumature di significato sono anche le più sensibili? Le persone che sanno scrivere creano anche personaggi emozionalmente accurati. Ecco. Inside out faceva schifo.. -
+1 .E' la capacità di saper (1) riconoscere e (2) gestiere le proprie e altrui emozioni, come anche (3) la capacità di saper rimandare la gratificazione e di (4) saper motivare se stessi. Questa è la definzione data da Goleman (prendo la sua perché è quella che mi piace di più e che ho imparato, ma davvero non fa alcuna differenza). Il libro di riferimento è "intelligenza emotiva" di Goleman (che non ho ancora letto tutto, ma a questo punto mi accingo a farlo).
Ci sono un'infinità di cose da dire quindi aggiornerò periodicamente. Siete obbligati ad aggiungere se avete qualcosa di inerente da dire.
Anche io tutt'ora lo sto leggendo
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A mio parere:
Il termine Empatia è molto ambiguo e frainteso. Di solito si pensa che sia la capacità di provare l'emozioni altrui, immagino riflesse e replicate dai neuroni specchi, ma di solito nei dizionari è semplicemente la comprepnsione. Anche se mi fiderei di più degli specialisti nel campo sotto studio.
Immagino che in base alla struttura del cervello animale e i recettori del senso, la mente e ambiente si uniscano. Sarebbe impensabile immaginarsi le montagne e il cielo se non ne avessimo esperienza o informazione esterna, e il mondo esterno ci invia segnali, che il cervello interpreta in modo tale da darci utili informazioni, a volte anche sensibilimente differenti, in base alla nostra evoluzione.
Il fatto che che le emozioni, e i sentimenti siano una mediazione e una consguenza, non significa che siano finti o poveri di significato e scopo.
Le parole, come ogni aspetto umano hanno valore che gli viene dato, come per la morale. Penso che la cultura sia un mezzo molto imporntate e interessante.
Edited by Vlad86 - 31/10/2017, 06:33. -
Ryouzaki/Lews .
User deleted
A mio parere:
Il termine Empatia è molto ambiguo e frainteso. Di solito si pensa che sia la capacità di provare l'emozioni altrui, immagino riflesse e replicate dai neuroni specchi, ma di solito nei dizionari è semplicemente la comprepnsione. Anche se mi fiderei di più degli specialisti nel campo sotto studio.
Immagino che in base alla struttura del cervello animale e i recettori del senso, la mente e ambiente si uniscano. Sarebbe impensabile immaginarsi le montagne e il cielo se non ne avessimo esperienza o informazione esterna, e il mondo esterno ci invia segnali, che il cervello interpreta in modo tale da darci utili informazioni, a volte anche sensibilimente differenti, in base alla nostra evoluzione.
Il fatto che che le emozioni, e i sentimenti siano una mediazione e una consguenza, non significa che siano finti o poveri di significato e scopo.
Le parole, come ogni aspetto umano hanno valore che gli viene dato, come per la morale. Penso che la cultura sia un mezzo molto imporntate e interessante.
Grande Vlad.. -
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Le tre menti: come imparare a gestire pensieri ed emozioni
http://damianopellizzari.it/2019/11/18/le-...ri-ed-emozioni/
Iper-razionalità
https://marcolatorre.net/iper-razionalizzazione/
Essere razzionali e risolvere i problemi
https://lamenteemeravigliosa.it/essere-razionali-problemi/
Fluttuazione, erosione e distorsione dell'empatia
www.lastampa.it/scienza/2017/02/03...tia-1.34647328/
Leadership quando l'empatia è la sensibilità fanno la differenza
www.studiocirri.com/blog/leadership/
Come sviluppare l'apertura mentale
https://angolopsicologia.com/come-sviluppa...ertura-mentale/
Me avere una mente aperta e liberarsi dai pregiudizi
www.psicosocial.it/come-avere-una-mente-aperta/
www.stateofmind.it/2016/03/intelligenze-multiple-psicologia/
Edited by VlaD Mizu Logan - 6/2/2024, 22:47.
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