Votes given by Sher_

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    memory
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    La prima cosa che mi è saltata in mente è: Michele misseri che uccide Yara? WTF :D :D in giornata guardo i video
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    A seguito dell’animata discussione con Elvis Santano, io e lui ci siamo accordati per creare un nuovo topic, così da poter farci perdonare dal forum (al quale abbiamo provocato non pochi problemi) e sfruttare l’occasione per aggiungere nuove riflessioni e considerazioni, sempre inerenti all’ambito della deduzione!
    Speriamo che questa “guerra a parole”, accaduta un paio di settimane fa, porti buon materiale per il forum.
    Oggi tratterò dell’abilità di alcune persone nel rigirare i discorsi, esplicitando metodi, analizzandoli punto per punto e magari riuscirò a darvi qualche consiglio per una discussione futura.
    Esistono molti casi, troppi da classificare, in cui una persona è portata ad attaccare verbalmente un’altra. Spesso chi ha la meglio è proprio chi ha ottime abilità oratorie/dialettiche, tali persone riescono ad uscire vincitori (anche se, in alcuni casi, nel torto) per mezzo di discorsi articolati, mirati a deconcentrare il bersaglio dal discorso iniziale.
    Bisogna differenziare 2 tipi di discussioni:
    -Faccia a faccia
    -Via chat
    E’ necessario sapere che la differenza tra le 2 tipologie risiede nell’approccio con la persona: via chat è molto più semplice sviare discorsi (unica pecca: rimangono scritti e facilmente recuperabili), fingere, perdere tempo ecc.. perché non è presente il contatto visivo, fattore determinante dei discorsi “faccia a faccia” infatti, chi è capace, può suggestionare con maggior facilità il bersaglio tramite i linguaggi para verbali, la psicologia inversa.. mentre chi non lo è, deve impegnarsi e stare ancora più attento.
    La prima operazione è creare un ambiente che permetta al sottoscritto di rigirare il discorso, senza questo sarà assai difficile avere la meglio
    Caso 1: Il bersaglio non sa parlare correttamente l’italiano (lessico, grammatica..)
    Bisogna correggere tempestivamente ogniqualvolta sbaglia, così da farlo irritare, perdere il controllo e mettere sotto pressione la probabilità che non riesca più a formalizzare discorsi completi sarà alta, quindi si avrà strada libera per neutralizzarlo definitivamente


    Caso 2: il bersaglio è di giovane età
    Uno dei fattori che fanno irritare considerevolmente un adolescente è il fatto di essere considerato “piccolo”, si può giocare sul fatto che essendo minorenne non abbia ancora le capacità per comprendere ecc..
    Caso 3: il bersaglio è emotivamente o psicologicamente fragile
    Qui il gioco è assai sporco, far leva su eventi così delicati non è da gentiluomo, ma è una possibile tattica per uscire vincitori dalla discussione. Un esempio può essere: Il bersaglio è appena stato lasciato dalla ragazza sbizzarritevi : D
    Caso 4: il bersaglio ha conoscenze culturali/politiche scadenti
    Formare discorsi articolati inserendo informazioni ricercate (o che almeno richiedono conoscenze approfondite) può mettere in seria confusione il bersaglio, sconcentrandolo dal discorso principale, e rendendolo ignorante agli occhi della plebe.
    Caso 5: il bersaglio è un bugiardo
    In this case le alternative sono tra le più svariate, basta un po’ di abilità e il bersaglio cade nel tranello, facendogli notare le discordanze tra le sue giustificazioni.
    Caso 6: il bersaglio è prepotente
    Se il bersaglio, inizialmente, ha atteggiamenti incriminatori e poco educati, si può “giocare” sulla difensiva: fare l’offeso. Semplicemente il bersaglio viene considerato sgarbato, irragionevole e maleducato.
    Questi sono i primi casi che mi sono immaginato, aggiungete qualcosa se volete.

    Come si può evincere dai vari casi, l’obbiettivo primario è far irritare o mettere sotto pressione l’obiettivo, così da essere facilitati per l’operazione seguente: rigirare il discorso.
    Rigirare un discorso, di per sé, non è complesso (parlo della logica). Bisogna però considerare il contesto, gli umori, le tempistiche e molti altri fattori.
    Temo sia inutile proseguire, se volete sapere il resto della spiegazione scopritelo voi stessi! L’unico consiglio che vi posso dare è prestare molta attenzione ad ogni particolare, prima e durante la conversazione, fare leva su quelli vi garantirà la vittoria.


    Meglio tardi che mai, no? :lol:
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    non sono un amante di questo metodo...In generale non sono un amante di questi metodi "sporchi"...Questi metodi non mirano a far emargere la verità ma a "vincere" a mio avviso. Secondo me può essere utile in un aula di tribunale(e quibdi piace agli avvocati vero light? :D ) ma nelle discussioni dove si vuo far emergere la verità non si ha bisogno di "trucchetti" (ad esempio con l'argomento del discredito della persona). facciamo un esempio.
    due persone stanno discutendo riguardo all'utilità o meno di accogliere clandestini in italia:
    Il primo sostiene che l'idea non gli piace perchè in queso modo si ha una spesa maggiore per il bilancio statale, il secondo che invece ritiene giusto accoglierli non sostiene l'idea con fatti inerenti ma dice che il primo dice così perchè è residente a Lampedusa e quindi ha un certo pregiudizio. il primo ribatte che non ha alcun pregiudizio e l'accogliere clandestini è realmente una spesa. Il secondo allora dice che non è questione di spesa ma di pregiudizio nei confronti degli extracomunitari perchè il giorno prima quando era a casa del primo a bere una birretta ha suonato un exracomunitario per vendere le proprie merci e lui non ha comprato niente mandandolo via... ( un esempio molto banale lo so ma penso renda l'idea).
    Come si può notare, questo dibattito non puntava a raggiungere una verità. Il continuare la discussione anche supportandola con fatti oggettivi non avrebbe portato a nulla.
4 replies since 21/1/2015
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