Ne quid nimis

Che ci fanno qui queste scritte in latino?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Durenmatt
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Cari nuovi amici, come ho anticipato nella mia piccola presentazione, vorrei sottoporvi il caso di alcune scritte in latino che sono state trovate in un appartamento al centro di Napoli durante un restauro. È un caso reale in quanto del restauro se ne sta occupando la mia ragazza, la quale mi ha chiesto di dare la mia interpretazione della situazione che - anche se romantica e un po' scherzosa - riporterò in calce.

    Dunque: in una stanza (sala) abbastanza grande di un appartamento al secondo piano di un edificio del XVII secolo al centro di Napoli, molto vicino a Piazzetta Nilo, su due pareti sono state trovate delle scritte fatte a matita, la prima da sola su un muro e le altre tre su un altro. Vi riporto le citazioni e il loro significato che ho trovato online:

    CITAZIONE
    ne quid nimis. – Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare le esagerazioni e per raccomandare la moderazione necessaria in ogni cosa: [il cardinale Federigo] ebbe a combattere co’ galantuomini del «ne quid nimis», i quali, in ogni cosa, avrebbero voluto farlo star ne’ limiti, cioè ne’ loro limiti

    CITAZIONE
    nosce te ipsum (lat. «conosci te stesso»). – Frase latina che traduce il greco γνῶϑι σεαυτόν, uno degli apoftegmi attribuiti ai Sette Sapienti, che, inciso sul frontone del tempio di Apollo in Delfi, esortava gli uomini al riconoscimento della propria condizione e limitatezza umana. Socrate ne fece la sua massima preferita, interpretandola come un invito a considerare i limiti della conoscenza umana prima di procedere nella via del sapere e quindi della virtù.

    CITAZIONE
    est modus in rebus. – Nota sentenza di Orazio, cui fa seguito (Satire I, 1, vv. 106-107) sunt certi denique fines, Quos ultra citraque nequit consistere rectum «v’è una misura nelle cose; vi sono determinati confini, al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto». È spesso ripetuta per esprimere la necessità di una saggia moderazione e per richiamare al senso della misura.

    CITAZIONE
    Grata superveniet quæ non sperabitur hora. L'ora della felicità arriverà, più benvenuta quando non è aspettata- Di Orazio






    Sapreste indovinare in che contesto siano state scritte? Perché e da chi? Se servono chiarimenti posso chiedere alla squadra di restauro. Ora riporto la mia interpretazione che è più un gioco filologico che una vera deduzione scientifica.
    Un uomo anziano, ormai deluso dalla vita e troppo stanco per commissionare quelle citazioni a un artista che sappia abbellire il suo studio, decide di fare da se, per rammentarsi tutti i giorni che non sono gli eccessi a rinvigorire, ma la misura delle cose. Troverà così consolazione nella stesura di quattro adagi latini che ha raccolto negli anni della maturità, per dare un senso alla sua aurea mediocritas. Compra una matita, pennelli e tempere. Abbozza le frasi con un filo di grigio ma proprio mentre finiva di scrivere che l'ora inaspettata è la più grata, arriva l'ora della sua morte.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sherlock Holmes

    Group
    Administrator
    Posts
    1,723
    Reputation
    +1,013

    Status
    Anonymous
    Azzardo l'ipotesi che potrebbero essere state delle bozze di una possibile decorazione della casa mai portate a termine. Mi devo informare molto meglio sugli autori e sui significati delle citazioni legati a tradizioni e case.

    PS: Ho spostato il topic su consulenze se non ti dispiace, ho comunque lasciato un link dove originariamente tu hai postato! :)
     
    Top
    .
  3. Durenmatt
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Grazie Kei, la tua sembra l'ipotesi più verosimile.

    Sul fatto delle citazioni a me sembrano molto consolatorie: promuovono una vita misurata e coscienziosa.
     
    Top
    .
  4. HealyF
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Qualche domanda: chi è il proprietario dell'appartamento o almeno di cosa si occupa? Da quanto è in possesso dell'appartamento e quante volte va @ controllare i lavori? Sarebbe molto utile sapere qualcosa di più @ riguardo. Grazie!
     
    Top
    .
  5. Durenmatt
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    L'attuale proprietario è uno sceneggiatore ma le scritte risalgono a un'epoca che non sappiamo. Anzi, credo che siano state trovate proprio in seguito al restauro.
     
    Top
    .
  6. HealyF
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Puoi fare una foto dell'esterno dell'edificio?
     
    Top
    .
  7. Durenmatt
        +1   -1
     
    .

    User deleted




    Non sono sicuro al 100% ma quella indicata dalla freccia dovrebbe essere la finestra della sala in questione.
    In ogni caso il palazzo è quello.
     
    Top
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sherlock Holmes

    Group
    Administrator
    Posts
    1,723
    Reputation
    +1,013

    Status
    Anonymous
    Sulla zona del restuaro nel XVII secolo si sa cosa ci fosse? Non proprio sulla casa, in zona.

    Altra ipotesi, durante la metà del 1600 le opere classiche e di conseguenza il latino iniziano ad essere surclassate. Fino a quel momento invece i classici erano considerati molto importanti fino al punto che il latino veniva insegnato a livello scolastico accademico appunto grazie ai classici. Posso ipotizzare magari che possa essere stata la casa di un acculturato o di qualcuno che leggeva/insegnava opere in latino ad altri. Se non erro sempre in quel periodo ci fu una sorta di ristrutturazione urbana. Mi fa pensare dunque che il luogo usato un po come ritrovo per appassionati di classici o come scuola sia stato ristrutturato e usato per altro.
    Non sono esperto in storia e potrei sbagliarmi con le date, ma penso possa essere una buona ipotesi.
     
    Top
    .
  9. HealyF
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Domanda: il proprietario dell'appartamento l'ha comprato o ereditato da un parente?
     
    Top
    .
  10. Durenmatt
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Comprato
     
    Top
    .
  11. S.H.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    IMPORTANTISSIMO: è matita o carboncino? (il tratto è quasi certamente di una matita ma ho bisogno della certezza assoluta)
     
    Top
    .
  12. HealyF
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sono state scritte sopra o sotto l'intonaco rovinato? Non si vede bene nella foto, ma sembra sopra. Ho ragione?
     
    Top
    .
  13. Durenmatt
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ho riportato entrambe le domande. A breve le risposte.
    Per quanto riguarda Piazzetta del Nilo, ci sono informazioni su wikipedia
    https://it.wikipedia.org/wiki/Piazzetta_Nilo
     
    Top
    .
  14. Durenmatt
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ecco le risposte:
    Le scritte sono a matita e sono state fatte sopra l'intonaco rovinato, sotto al quale ci sono strati di parato e pitture.
     
    Top
    .
  15. S.H.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ed allora è evidente. non sono del 1600.
     
    Top
    .
35 replies since 28/7/2016, 22:46   1359 views
  Share  
.