Il caso Adriatici, ovvero, "il giallo di Voghera".

Massimo Adriatici, assessore comunale alla Sicurezza della Lega a Voghera, qualche tempo fa ha ucciso con un colpo di pistola un immigrato: colpa, dolo o "preterintenzione"?

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    Come è noto, Massimo Adriatici, assessore comunale alla Sicurezza della Lega a Voghera, nel Pavese, qualche tempo fa ha ucciso con un colpo di pistola al cuore Youns El Boussetaoui, 39 anni, cittadino magrebino; ed è tutt'ora da stabilire se l'omicidio sia stato "colposo", "doloso" o "preterintenzionale"
    ***
    Dalle notizie di stampa, ho scoperto che lo "sceriffo di Voghera" usava la stessa pistola che possiedo io; una Beretta modello 21 calibro 22 LR, detta anche BOBCAT.
    Si tratta di un'arma dalle caratteristiche molto "particolari", e, per alcuni aspetti "uniche"; per cui è comprensibile che la stampa, al riguardo, abbia riferito cose non del tutto corrispondenti al vero.
    Io, la conosco abbastanza bene (avendola usata anche per servizio molti anni fa); per cui ho ritenuto che valesse la pena aprirci un topic a parte.
    Anche per capire meglio quello che è accaduto a Voghera!
    ***
    Anzi, a dire il vero, da alcune dichiarazioni rilasciate a verbale dall'indagato, penso proprio di aver compreso quello che è veramente successo; ma, ovviamente, si tratta solo di una mia congettura!
    Ma andiamo per ordine!
    ***
    Anche un bambino è in grado di comprendere come lo "stopping power" (cioè il "potere di arresto di un aggressore", controversie su tale concetto a parte) di una BOBCAT sia "di gran lunga" inferiore a quello di una pistola di maggior calibro.
    E, questo:
    - sia per il calibro ridotto;
    - sia per la canna estremamente corta.
    ***
    In un primo tempo, quindi, credevo che Adriatici avesse semplicemente sbagliato il tipo di arma da usare per una eventuale "difesa" (scambiando un'arma di "back up" per un'"arma primaria"; poi, invece, da una sua risposta in sede di interrogatorio -secondo me, in parte falsa ed in parte veritiera-, "credo" di aver capito quello che gli è passato per la testa.
    Ne sono "quasi certo", perchè, a dire il vero, avendo io la stessa arma, è una cosa che era passata per la testa anche a me molti anni fa (idea che, però, scartai subito); tuttavia, prima di spiegarlo, devo necessariamente accennare alla tecnica della "difesa scalare" .
    ***
    TECNICA DELLA "DIFESA SCALARE".
    Molte persone:
    - sia per ragioni umanitarie;
    - sia per superare le proprie innate inibizioni ad uccidere (che potrebbero farle tardare troppo a premere il grilletto in caso di necessità, come è capitato anche a me);
    seguono la cosiddetta teoria della "difesa scalare".
    ***
    La tecnica della "difesa scalare" più comune, ad esempio, consiste nel munirsi di un fucile calibro 12 "a pompa":
    - la cui prima cartuccia è "a sale e pepe", o, comunque, "non letale";
    - le seguenti cartucce, invece, sono "a palla asciutta", e, cioè, in grado di fare secco sul colpo un bisonte infuriato.
    Pertanto, nel caso in cui si venga aggrediti in casa propria, nessuno può avere alcuna remora o titubanza a sparare il primo colpo sull'aggressore; ed infatti, tale primo colpo, dovrebbe soltanto farlo desistere dall'aggressione, ma senza ferirlo in modo particolarmente grave.
    Se, però, insiste nell'aggressione, allora si hanno a disposizione altri quattro o cinque colpi con carica letale; i quali lo fermeranno senz'altro.
    ***
    Però, tolti i fucili ad anima liscia, di "pistole" atte a tale uso, a parte la GOVERNOR della Smith & Wesson e la PUBLIC DEFENDER della Taurus, non mi pare che ce ne siano; e, quelle, portarsele dietro è praticamente impossibile, perchè pesano troppo!
    ***
    Premesso questo, è possibile ipotizzare un utilizzo analogo per la BOBCAT?
    Penso che lo "sceriffo", forse, avesse in mente proprio qualcosa del genere.
    Ecco perchè!
    ***
    L'INTERROGATORIO
    Da uno stralcio del verbale di interrogatorio, infatti, sono venuto a conoscenza di quanto segue:
    Pm: «Ma lei è sicuro che il colpo sia partito accidentalmente?».
    Massimo Adriatici: «Sì, ne sono sicuro… Se avessi voluto sparare volontariamente, avrei esploso più colpi, sfruttando le caratteristiche dell’arma che consente di sparare più colpi in rapida successione. Posso affermare questo anche in virtù dell’addestramento che ho avuto da poliziotto».

    ------------------------------------------------
    LA BUGIA (secondo me)
    La prima risposta che Adriatici ha dato, secondo me, è "menzognera"; ed infatti, benchè il colpo fosse in canna e l'arma senza sicura, escludo nel modo più assoluto che il colpo possa essere partito accidentalmente.
    Ed infatti
    a)
    Persino quando ci si trova in un poligono a tirare ad un bersaglio inerte, il dito va scrupolosamente tenuto sul fusto della pistola (cioè, fuori della "guardia"); va messo sul grilletto "soltanto" nel momento esatto in cui si è deciso irrevocabilmente di fare fuoco.
    Questo a maggior ragione vale ai fini della difesa personale, quando si ha davanti una persona!
    Per cui, se Adriatici, che è un "ex poliziotto" , ha messo il dito sul grilletto non lo ha fatto certo "per imprudenza", bensì (a torto o a ragione) con la precisa intenzione di premerlo per far partire un colpo; per un esperto, sono due movimenti pressochè "sincronici".
    b)
    In ogni caso, pur volendo supporre che Adriatici non si sia attenuto a tale ovvia regola (la quale, essendo lui un poliziotto, dovrebbe essergli pressochè "connaturata"), e che quindi abbia messo "per errore" il dito sul grilletto invece che fuori della "guardia", è da escludere che il colpo gli sia potuto partire "per sbaglio", perchè il primo scatto di quella pistola è "in doppia azione"; il che vuol dire che serve un movimento ben deciso per tirare il primo colpo, e, quindi, è necessaria l'intenzione per farlo (posso affermarlo per esperienza personale, perchè quella pistola ce l'ho pure io).
    ***
    Per cui, quando Adriatici sostiene che il colpo è partito "accidentalmente", secondo me, dice sicuramente una bugia; ed anche una bugia molto sciocca, perchè, se il P.M. farà una prova personale con l'arma del delitto, si accorgerà subito che l'indagato ha mentito.
    ---------------------------------------------------
    LA VERITA' (secondo me)
    Dopo aver detto tale "palese" bugia (almeno secondo me), Adriatici dice invece una cosa assolutamente vera; la quale mi ha fatto forse capire quale fosse la sua idea originaria circa l'uso "scalare" che si riprometteva di fare con la sua BOBCAT.
    ***
    L'interrogato, infatti, dice che, se avesse davvero voluto uccidere Youns, avrebbe "esploso più colpi, sfruttando le caratteristiche dell’arma che consente di sparare più colpi in rapida successione"; come, effettivamente, l'arma consente..."a partire dal secondo colpo"!
    Questo è più che plausibile!
    ***
    Ed infatti:
    - il primo colpo va sparato "in doppia azione", per cui il grilletto è durissimo ed escludo che tale colpo possa partire accidentalmente;
    - una volta sparato il primo colpo, però, il cane è ormai in posizione di sparo, per cui anche un bambino ce la farebbe facilmente a premere il grilletto;
    - se lo fa, pur essendo un'arma "semiautomatica", la berettina si comporta quasi come un'arma "automatica", ed è in grado di sparare 5 o 6 colpi in rapida successione, in poco più di un secondo.
    ***
    Il "combinato disposto" di tale "bugia" e di tale "verità", credo che mi abbia fatto comprendere quello che è realmente accaduto; o, almeno, così presumo!
    ***
    Ed infatti:
    - sia che Youns abbia effettivamente proseguito nella sua aggressione;
    - sia che Adriatici abbia frainteso le sue mosse, credendo erroneamente che volesse ancora aggredirlo;
    - sia, infine, che Adriatici abbia voluto soltanto "vendicarsi" (avendo ben compreso che l'aggressione da parte dell'immigrato era ormai terminata);
    in tutte e tre le ipotesi, lo "sceriffo" ha sparato, sì, "volontariamente" e "coscientemente", il primo colpo; però, secondo me, assolutamente non con l'intenzione di "uccidere", bensì solo con l'intenzione di "ferire" non mortalmente il magrebino (per "fermarlo" o per "punirlo").
    Altrimenti, come dice lui, se davvero avesse voluto ucciderlo, Adriatci, avrebbe sicuramente continuato a premere il grilletto; perchè non poteva certo immaginare che, sventuratamente, già lo aveva già ucciso al primo colpo (colpendolo al cuore)!
    Però "non lo ha fatto"; e, quindi, secondo me, non intendeva affatto ucciderlo!
    ***
    A dire il vero, che si potesse uccidere qualcuno con un calibro 22 al primo colpo, io lo avrei ritenuto altamente "improbabile"; a meno che, ovviamente, non si usino tecniche professionistiche di "killeraggio" (ad es. come fa il MOSSAD, che, almeno una volta, usava proprio quella relativamente "silenziosa" pistolina).
    ***
    Alla stregua di quanto sopra, almeno a livello teorico (ma secondo me, "erroneo") non è del tutto assurdo ipotizzare l'uso della BOBCAT per una difesa "scalare":
    Cioè:
    - il primo colpo si limita solo a ferire l'aggressore (salvo sfortunatissime evenienze);
    - gli altri colpi, soprattutto se, successivamente, sparati "quasi a raffica", possono effettivamente uccidere.
    ***
    Sebbene ci abbia pensato a suo tempo anche io, dopo averci riflettuto un po', mi sono reso conto che è comunque una cosa troppo pericolosa; un proiettile è sempre un proiettile, per quanto minuscolo!
    ***
    Ad ogni modo, ammesso e non concesso che la mia congettura sia esatta, secondo me Adriatici ha comunque sbagliato la sua linea difensiva.
    Capisco la sua reticenza, perchè un "omicidio colposo" è pur sempre meno grave di un "omicidio preterintezionale"; però, nel suo caso, ritengo altamente improbabile che possa continuare a sostenere la tesi dello "sparo accidentale".
    Quindi, sempre che io ci abbia visto giusto, forse gli converrebbe dire la verità; ed infatti, una persona che, sia pur sbagliando, sceglie un'arma che ritiene idonea per una "difesa scalare", vuol dire che, in fondo, non è poi una persona così "malvagia"!
    E, comunque, non è un "assassino doloso"!
    -----------------------------------------------------

    USO DI MUNIZIONI HP ("HOLLOW POINT")
    Successive informazioni da me acquisite, però, hanno rischiato di mettere in dubbio il mio precedente "castello deduttivo" riguardante il "coefficiente psichico della condotta" di Adriatici; ed infatti ho poi saputo che lui usava "munizioni a punta cava", le quali, oltre ad essere proibite dalla legge per la difesa personale, manifestano comunque chiare "intenzioni omicide" in chi ne fa uso.
    Il che è verissimo in generale, ma, secondo me, non nel caso di specie; come, appunto, mi accingo a spiegare.
    ***
    Gli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli, che assistono i familiari del cittadino marocchino ucciso, hanno successivamente chiesto un aggravamento delle accuse a carico di Adriatici, perché l'"ex assessore" avrebbe usato dei cosiddetti "proiettili espansivi", che, in Italia e in Europa, sono proibiti dalla legge; la loro accusa si basa sull'analisi sui proiettili che è contenuta nella consulenza del perito balistico Luca Soldati, lo specialista incaricato dai due avvocati di analizzare la pistola ed il tipo di proiettili che erano ancora rimasti dentro.
    Secondo notizie di stampa, si tratterebbe di proiettili HP ("hollow point", cioè "a punta cava"), vietati persino in guerra, e che risultano vietati dalla legge per difesa personale.
    ***
    Senza voler mettere in dubbio la consulenza del perito balistico Luca Soldati, bisogna però capire bene di che cosa "veramente" stiamo parlando; il che ritengo di poterlo fare, perchè possiedo lo stesso modello di pistola di Adriatici, e (quasi certamente) lo stesso tipo di munizioni.

    LE MUNIZIONI "AD ESPANSIONE"
    In primo luogo occorre ricordare che l'articolo 2 comma 4 del D.L. 8 giugno 1992 n. 306, stabilisce che le munizioni destinate alle "armi da sparo comuni" non possono essere costituite da pallottole "ad espansione".
    La Direttiva Europea del 18 giugno 1991, peraltro, aveva sancito che sono vietate le munizioni ad "espansione", a meno che esse non siano "destinate alle armi da caccia o da tiro al bersaglio per le persone abilitate ad usare tali armi"; di conseguenza, con la circolare n. 559/C.11764.10171, è stato precisato che non è vietato l'uso delle munizioni "ad espansione" per il "tiro sportivo" e per "la caccia".
    ***
    Il che, sebbene sul punto la legge sia alquanto ambigua, non significa affatto che sia lecito sparare a qualcuno con munizioni "ad espansione"; neanche se lo si fa per legittima difesa.
    Significa semplicemente che, almeno secondo la mia interpretazione della legge:
    - se, mentre io sto facendo del normale "tiro al bersaglio" con una "pistola sportiva" (come la mia Smith & Wesson 617) caricata con pallottole "ad espansione", vengo aggredito "manu armata" da un rapinatore, sono perfettamente autorizzato a sparargli addosso con tali pallottole senza che nessuno possa eccepirmi niente (in quanto, tra l'altro, non avrei alternative per salvarmi la pelle);
    - se, invece, io tengo caricata una "pistola comune" (come la mia BOBCAT, che è "identica" a quella di Adriatici) con pallottole "ad espansione", e me la porto in giro per strada, in tasca o in fondina, per una eventuale "difesa", qualora io venga aggredito "manu armata" da un rapinatore e gli spari per difendermi, anche se, ricorrendone le condizioni, potrebbe venirmi riconosciuta la "legittima difesa", incorrerò "comunque" nel reato di utilizzo illegale di pallottole "ad espansione" (ed infatti avrei dovuto caricare l'arma con munizioni consentite per la difesa, e non con munizioni "ad espansione").
    ***
    Per cui, considerato che Adriatici andava in giro con un'"arma comune", caricata con munizioni -almeno nominalmente- "espansive", gli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli, che assistono i familiari del cittadino marocchino ucciso, avranno sicuramente buon gioco a sostenere che si trattava di "munizioni proibite":
    - sia perchè sulla stessa confezione delle munizioni c'era scritto sicuramente che si tratta di munizioni "hollow point" (cioè "a punta cava", che sono le più comuni "ad espansione");
    - sia perchè, in effetti, un "piccolo incavo" sulla punta di tali proiettili c'è sul serio (almeno su tutti i tipi in commercio che io conosco, comprese le munizioni che io uso per il tiro a segno).
    Ed infatti, secondo me, Adriatici aveva caricato la sua BOBCAT con munizioni cal 22 LR CCI STINGER o CCI VELOCITER (ovvero analoghe di altra marca); non lo so di sicuro, ma sono disposto a scommetterci!
    ***
    A questo punto occorre fare "molta" attenzione, perchè la legge non chiarisce affatto che cosa debba intendersi per “pallottole ad espansione”; quindi è necessario considerare tale definizione sotto il profilo "balistico", e, soprattutto, sotto quello dell'effetto "terminale" sul bersaglio.
    ***
    La "scritta" HP sulla confezione e il "forellino" in punta, infatti:
    - possono senz'altro avere un notevole "impatto commerciale";
    - ma non è affatto detto che abbiano un corrispondente effettivo "impatto terminale", analogo a quella di una "VERA" pallottola HP ("hollow point", cioè "a punta cava" con "autentica" espansione).
    Purtroppo, ormai, la scritta "hollow point" è diventata una "dizione commerciale" che fa vendere bene le cartucce; per cui è del tutto normale vendere munizioni che hanno sulla punta solo un leggero incavo, del tutto inidoneo a provocare effetti espansivi, ma che il produttore spaccia per "hollow point".
    Come mi accingo a dimostrare!
    ***
    Ed infatti, fermo restando che la la legge vieta le munizioni con proiettile "ad espansione" destinate ad "armi comuni", tuttavia:
    - sotto il profilo tecnico sono "ad espansione" solo i proiettili prodotti con accorgimenti tecnici speciali atti a provocarne un subitaneo allargamento simmetrico al momento della penetrazione in un corpo umano (e l'accorgimento più comune è quello della "punta cava");
    - però non ogni foro nella punta di un proiettile lo rende automaticamente "ad espansione", in quanto non può essere classificato come HP un proiettile con un foro sottile in cui non può verificarsi alcun effetto idrodinamico oppure, per lo stesso motivo, un proiettile che presenti sulla punta una semplice incavatura o una ritrazione del piombo.
    ***
    Inoltre una autentica pallottola HP, è "realizzata" in base a precisi parametri e rapporti matematici; con i quali il "forellino pro forma" sulla punta delle HP nominali non ha assolutamente niente a che vedere!
    ***
    Oltre a questo, spesso, si fa una indebita confusione tra "espansione" e "deformazione" del proiettile, che sono due cose completamente differenti; ed invero, alla prova dei fatti, anche le palle totalmente blindate FMJ (“Full Metal Jacketed”) si deformano all’impatto; ma non per questo vengono definite “ad espansione”.
    ***
    Però, giustamente, mi si potrebbe eccepire: "Ma allora perchè mai Adriatici ha comprato munizioni cal. 0.22 HP? Non poteva acquistarne di normali?".
    Non ho idea del motivo per il quale lo abbia fatto lui, però presumo che sia lo stesso motivo per cui l'ho fatto io; che non userei "GIAMMAI" la mia BOBCAT per difesa personale!
    ***
    Ed infatti:
    a)
    Se si vuol fare un po' di "plinking" o di tiro a segno con un "revolver" cal.0.22, come la mia Smith & Wesson 617, l'ideale sono le munizioni CCI "QUIET", che fanno un rumore quasi inferiore a quello di un silenziatore (secondo la casa, 68 decibel, anche se, secondo me, è un po' di più); ed infatti, tali proiettili, privi di qualsiasi accenno -anche nominale- di "punta cava", sono i più "miti" esistenti in commercio, e, con un "revolver", funzionano perfettamente.
    b)
    Se, invece, si vuol fare un po' di "plinking" o di tiro a segno con una "pistola semiautomatica" cal.0.22, come, appunto, la BOBCAT, se si usano munizioni CCI "QUIET", o anche di potenza normale, l'arma si inceppa subito; ed infatti, per far "retroagire" il carrello di una "pistola semiautomatica", ci vuole un cal.0.22 più "performante" del normale, come, appunto, le munizioni CCI "VELOCITOR" o CCI "STINGER" ("sedicenti" a punta cava, ma, secondo me, solo "nominalmente").
    ***
    Ma questo lo accerteranno i periti nominati dal giudice, verificando l'"effetto idrodinamico" provocato dal proiettile nel corpo della vittima.
    ***
    Concludendo, almeno in base alle mie (ormai molto decadute) "capacità deduttive", a mio avviso, è assolutamente escluso che si possa parlare di un "omicidio colposo", in quanto non c'è dubbio alcuno che lo sparo sia stato "intenzionale"; però, sempre secondo il mio parere, si può invece parlare di un "omicidio preterintenzionale", perchè Adriatici aveva soltanto l'intenzione di "fermare" l'aggressore ferendolo, ma non aveva assolutamente l'intenzione di "ucciderlo" (altrimenti avrebbe continuato a sparare).
    Lui voleva mettere in atto una "difesa scalare", anche se, purtroppo, con esiti "disastrosi"; soprattutto, ovviamente, per la povera vittima!

    Edited by Eutidemo - 8/11/2021, 14:15
     
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    Sono d'accordo, ma rimane il fatto che è stupido ad andare in giro con un'arma da difesa personale sapendo che sparare con quei proiettili può uccidere, perché poi se gli capita di usarli finisce male. Non penso proprio che avesse intenzione di uccidere, anche se andrebbe giudicato come se avesse voluto, a parer mio, visto che aveva quei proiettili letali
     
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    Ciao Marpat. :)
    Se si va in giro con un'arma per "difesa personale", ammesso che sussistano "effettive" ragioni per esservi autorizzati, è naturale che la pistola debba essere caricata con pallottole potenzialmente "letali"; però deve trattarsi di pallottole FMJ (incamiciate), e non "ad espansione".
    Queste ultime, infatti, oltre ad essere "letali", risultano anche particolarmente "crudeli" per la feroce "devastazione" che arrecano ai tessuti biologici del corpo della vittima; ti auguro di non vedere mai una ferita provocata da tale tipo di pallottole!
    ***
    Quanto alle pallottole cal. 0.22 LR usate da Adriatici, sebbene sulla confezione ci fosse senz'altro scritto che si trattava di cartucce HP (cioè, teoricamente, "a punta cava"), "se" sono quelle che penso io, erano HP solo "di nome" -a fini "pubblicitari"-, ma non "di fatto"; la qual cosa, comunque, ormai dovrebbe risultare dalla perizia autoptica dell'anatomopatologo legale, e dalla perizia balistica, le quali soltanto possono rivelare se la vittima è stata colpita da una "vera" pallottola ad espansione, oppure no.
    La scritta sulla confezione non conta niente!
    ***
    Quanto a Adriatici, "...chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui?" (San Paolo, Lettera ai Corinzi).
    Tuttavia, secondo me, usando quel tipo di pistola, lui "erroneamente" supponeva di poterla utilizzare per una "difesa scalare" (cioè, non letale al primo colpo), fidando nella sua perizia di ex poliziotto; come, in realtà, credo che abbia cercato di fare, perchè dopo il primo colpo, che ha "fermato" l'aggressione, lui ha smesso subito di sparare.
    Però, purtroppo, il proiettile che lui ha sparato "al bersaglio grosso", reputando "improbabile" che un solo piccolo cal. 0,22 potesse risultare mortale, è andato a conficcarsi proprio nel cuore della vittima, uccidendola sul colpo; come, peraltro, avrebbe potuto fare anche un proiettile ad aria compressa.
    ***
    Secondo me è per quello che è morta, e non per il fatto che il piccolo proiettile fosse "nominalmente" HP.
    Ed infatti io credo che Adriatici abbia caricato la pistola con quel tipo di proiettili, non perchè fossero "nominalmente" HP, ma soltanto perchè, commercialmente, di solito risultano tali quelli con una carica di polvere abbastanza potente per non far inceppare una pistola semiautomatica; sebbene io ignori perchè le case produttrici facciano questo (nè se tutte facciano così).
    ***
    Concludendo, secondo me, il suo è stato un "omicidio preterintenzionale", in quanto lui, sia pure in base ad una azzardata e pericolosissima teoria, riteneva di poter usare la sua BOBCAT per una difesa proporzionalmente scalare.
    ***
    Però questa è solo la mia opinione, che potrebbe senz'altro essere sbagliata!
    ***
    Un saluto! :)
    ***
     
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    Infatti non avrebbe senso andare in giro con dei veri HP conoscendo le conseguenze giuridiche
     
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    CITAZIONE (Marpat @ 9/11/2021, 11:54) 
    Infatti non avrebbe senso andare in giro con dei veri HP conoscendo le conseguenze giuridiche

    Esatto! :)
    Tanto più che lui è un ex poliziotto; e, quindi, era perfettamente informato al riguardo! ;)
     
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    Omicidio di Voghera, l’analisi dei filmati: «L’assessore Massimo Adriatici pedinava la vittima Youns El Boussettaoui»
    https://milano.corriere.it/notizie/lombard...5d119d_amp.html

    Le anomalie sull’inchiesta sulla morte di El Boussettaoui finiscono sul tavolo di Cartabia

    Omicidio Voghera, il pm che indaga sul leghista Adriatici visto ad un incontro elettorale della Lega
    https://ilmanifesto.it/le-anomalie-sullinc...lo-di-cartabia/

    continua su: https://www.fanpage.it/milano/omicidio-vog...ale-della-lega/
    www.fanpage.it/

    Voghera, torna libero l'ex assessore Massimo Adriatici: scaduti i termini degli arresti domiciliari
    https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/...-323088116/amp/

    Certo a noi interessa più la dinamica che il risvolto politico. Anche se spesso si collegano.
    Dal titolo del nostro post si potrebbero poi fare considerazioni sociali.
     
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    Ci tengo a precisare che io non sono affatto un "leghista" (anzi, tutt'altro); però, quando si tratta di stabilire la dinamica di un delitto, a me il risvolto politico non interessa minimamente.
    Per cui, considerando tale dinamica, per le ragioni che ho già dettagliatamente esposto, ritengo che l'omicidio di Youn El Boussettaoui non sia stato nè "doloso" nè "colposo", bensì chiaramente "preterintenzionale"; ed infatti, almeno secondo me, Adriatici ha fatto partire il colpo senz'altro "con intenzione", e non certo "per sbaglio", ma soltanto per "fermare" l'aggressione, e non certo per uccidere l'aggressore.
    In ogni caso, ammesso e non concesso che la mia ricostruzione del "coefficiente psichico della condotta" dell'omicida sia corretta , nel caso di specie, a parte la "preterintenzione" dello sparo, secondo me si configura senz'altro un "eccesso colposo" in legittima difesa; il che può sembrare terminologicamente una "contradictio in adjecto", ma non lo è.
    Ed infatti, uccidere qualcuno che si intende soltanto ferire, va oltre l'intenzione ("preterintenzione" dello sparo); però, ricorrere ad una pistola per difendersi da una aggressione a mani nude -ovvero con oggetti contundenti non manifestamente letali-, secondo me, costituisce senza dubbio un "eccesso colposo" in legittima difesa, a prescindere dalla circostanza che si intenda uccidere l'aggressore, ovvero soltanto ferirlo per "fermarlo".
    A parte questo, sempre secondo la mia modesta opinione, non bisognerebbe "mai" andare in giro con armi da fuoco in tasca o in fondina, a meno che questo non non risulti "assolutamente necessario" per la difesa personale; come, ad esempio, nel Far West...ma non certo a Voghera.
    Al massimo, anche avendo il porto d'armi, se si va in giro di notte in borghese e "per diporto", secondo me è sufficiente portarsi dietro un nodoso e pesante bastone da passeggio; ovviamente, dopo essersi ben allenati ad usarlo a fini difensivi.
    Io, almeno, faccio così!
    https://cdn-thumbs.imagevenue.com/9e/8d/09/ME141PZ5_t.jpg
     
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    Sono d'accordo con te. Avevo postato un articolo che poteva far pensare che volessi parlare di politica, anche se cmq, potrebbe rientrare nel movente. Ma voi stavate riflettendo sul tipo di reato nell'ordinamento penale italiano , e sono d'accordo col tuo ragionamento.
     
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    CITAZIONE (Vlad Bruce Logan @ 16/11/2021, 10:25) 
    Sono d'accordo con te. Avevo postato un articolo che poteva far pensare che volessi parlare di politica, anche se cmq, potrebbe rientrare nel movente. Ma voi stavate riflettendo sul tipo di reato nell'ordinamento penale italiano , e sono d'accordo col tuo ragionamento.

    Ti ringrazio per aver letto il mio post, e sono contento che tu condivida il mio ragionamento; il quale, come appunto avevo precisato, era di esclusivo carattere "criminalistico", e niente affatto politico!
    :)
     
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8 replies since 8/11/2021, 13:44   110 views
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