La divisione sociale

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  1. rando
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    Sherlock Holmes

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    Domanda brillante. Provo a rispondere. Andiamo per gradi.
    L'uomo è un animale, con tuttavia importanti differenze rispetto a quest'ultimo. L'animale non percepisce la propria esistenza, egli vive soltanto perchè e nato. Non possiede ragione ed immaginazione. Insomma, egli non ha bisogno di capire sE stesso, l'IO.
    L'uomo invece sì. Egli oltre ai bisogni fiseologici elementari, sente bisogni più profondi, psicologici che lo portano ad essere ciò che diventa. Per non divagare arriviamo subito al punto: l'uomo sente un disperato bisogno di ottenere un identità (sorvoliamo motivi ovvi). Ora, perchè alcune capiscono ed altre no? Oltre che alle qualità già presenti fin dalla nascita (da cui dipende il 20 % dell'esistenza dell'uomo, parere personale), importantissimo è l'ambiente in cui si cresce. Una serie tv, un consiglio amico, un frase a caso possono accendere in noi nuovi desideri nuovi "oggetti di devozione". Ognuno ha i propri oggetti di devozione. Se tu non segui le mode, questo non significa che le mode siano sbagliate ( per carità le mode fanno schifo anche per me, ma bisogna discernere). Tutto dipende dagli occhi che guardano, occhi che dietro hanno una caterva di esperienze che portano loro a vedere le cose come le vedono.
    Perchè una società non accetta chi pensa alternativo? Semplice, nell'uomo esiste una cosa chiamata ego, individualismo insito in tutti gli esseri. Nessuno accetta cose che per lui sono sbagliate, perdipiù se queste cose vanno ad intaccare l'ego personale. Inoltre a mio parere la gente non accetta un modo alternativo, soltanto perchè il modo di esporlo è scadentissimo e non tiene conto della natura umana, ma qui sto andando fuori tema.
    A cosa serve la moda? Un senso di identità, che elimina il precario e dà un senso di orientamento. Tuttavia bisogna stare molto attenti: non tutti seguono la moda per essere uguali agli altri. Ognuno di noi ha differerenti pulsioni e desideri che lo spingono a fare ciò che fa.
    Non bisogna mai catalogare tutte le persone appertenenti ad un "gruppo" come uguali. Come dire che tutti i calciatori di una squadra sono allo stesso livello.

    Tutto è relativo.
     
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21 replies since 29/11/2016, 21:55   440 views
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