Saggio alla Fiamma (Flame Test) e Chimica & Fisica forense

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AtlasZeke

Posted on 14/8/2016, 00:37

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Premessa:

SPOILER (clicca per visualizzare)

Piccole premesse, ho fatto solo un topic un anno fa e sono sparito per diverse volte, inoltre osservavo solo senza intervenire AHAHAH

Mi scuso, e ne approfitto per fare un saluto (senza ripresentarmi che mi sembra di averlo fatto tipo...due volte)

Okay bando alle ciancie, tra gli esperimenti fatti a scuola e qualcosa di sbirciato in giro ho pensato che potesse essere utile sapere in cosa consiste il Saggio alla Fiamma, sperando che ci sia qualcuno che non lo sa e che possa essere un topic utile :c

Sostanzialmente il Saggio alla fiamma è un esperimento da laboratorio molto semplice.
Consiste nell` esporre un campione ad una fiamma ad alta temperatura.
La combustione genererá una fiamma di un diverso colore a seconda degli elementi presenti e a seconda della temperatura.

In pratica solitamente viene posta una piccola quantitá del campione su un piccolo filo metallico di Platino (Il Platino viene scelto per il suo punto di fusione piuttosto alto, poco superiore ai 1700 gradi Celsius ma dato il costo non indifferente di questo metallo, spesso viene sostituito dal Nichel-Cromo con un punto di fusione poco sopra I 1400 °C)

E tale campione viene esposto alla fiamma di un Becco di Bunsen, spesso partendo dai 300°C per arrivare addirittura a 1300/1400°C per gli elementi che necessitano di molta energia.

A chi interessa la parte scientifica, cerco di spiegarmi bene:

-La fiamma riscalda lI campione, quindi gli fornisce energia, questa energia fa in modo che gli elettroni degli atomi (situati in un dato livello energetico attorno al nucleo) accumulino energia e quindi passino ad uno stato detto "eccitato" ovvero, vanno qualche livello energetico in su.
Subito dopo tornano al loro originario livello energetico cedendo energia sotto forma di onde luminose
A seconda della distanza del livello energetico originale dell` elettrone dal livello energetico che raggiunge da eccitato, la lunghezza d`onda delle onde luminose che rimanda, è differente.
Di conseguenza, è differente anche il colore che la fiamma assume durante il Saggio alla Fiamma, e le colorazioni variano a seconda del comportamento dell`elemento presente all`interno del campione. (Cioè a seconda dello spettro di emissione )

Metal-Ion-Flame-Tests

IN SOSTANZA

La fiamma si colora durante l`esperimento.
Ed elementi diversi danno colorazioni diverse (stesso principio dei fuochi d`artificio)
Quindi è possibile risalire ad alcuni elementi presenti in campioni da un test del genere (spesso I campioni vengono messi in soluzione con Acido Cloridrico) a seconda del colore assunto.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Ho anche ricreato a casa il tutto con un accendino scrauso, un cucchiaino ancora più scrauso e del comunissimo sale da cucina
E si, essendo il sale Cloruro di Sodio, la fiamma ha assunto una colorazione aranciognola tipica del sodio.
Tuttavia era tutto molto di fortuna e a temperature basse quindi dava ha funzionato giusto perché era sale e perché non ci stavano elementi che necessitavano alte temperature.
Però da soddisfazione comunque. AHAHAAHAH

Le tipiche colorazioni di diversi elementi vengono racchiuse in una comodissima tabella su Wikipedia

Che adesso, da telefono non riesco a ricreare qui ma che farò tra qualche giorno appena ripreso possesso del PC :/

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Saggio_alla_fiamma#Colori

Sotto la tabella viene specificato

"Qualora nel campione siano presenti sia sodio che potassio, il colore lilla di quest'ultimo risulta coperto dal giallo del primo. In questo caso, per verificare la presenza del potassio si osserva la fiamma attraverso un vetro blu al cobalto. Il giallo del sodio viene oscurato, se è presente potassio la fiamma appare color violetto."

Okay, detto questo, non so quanto vi sará utile sapere questo, se avete avuto la curiositá di leggere
Spero di si, anche in generale e di aver azzeccato la sezione AHAHA

Edited by AtlasZeke - 14/8/2016, 03:10

Elvis Santano

Posted on 14/8/2016, 01:50

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Interessante. Riesci a inserire anche qualche immagine? Bravo

AtlasZeke

Posted on 14/8/2016, 02:06

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CITAZIONE (Elvis Santano @ 14/8/2016, 02:50)

Interessante. Riesci a inserire anche qualche immagine? Bravo

Ho messo un immagine sui vari colori, quando potró usare di nuovo il PC vedrò di mettere le vere e proprie foto nella tabella dei colori :3

Grazie mille comunque

dodddo

Posted on 14/8/2016, 07:44

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Finalmente un po' di chimica!! Questo esperimento credo di averlo eseguito in seconda superiore ovviamente con una fiamma appropriata (usando il becco di bunsen) e con vari elementi della tavola periodica. Effettivamente tutto quello che hai scritto è corretto e se si vuole scoprire il tipo di elementi presenti in un dato oggetto è artigianalmente utile. Credo che al giorno d'oggi tutto sia superato da un semplice microscopio, buona idea comunque

Elvis Santano

Posted on 14/8/2016, 08:34

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Ottimo. Bravissimo (+1)

Vlad86

Posted on 14/8/2016, 14:29

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Finalmtente un altro topic sulla chimica, esercizi pratici fanno sempre piacere. Penso che esperimenti chimici come questi stuzichino la nostra fantasia da detective, o consulenti investigativi!

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dodddo

Posted on 15/8/2016, 12:25

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Pensandoci si riesce anche a capire perché la fiamma (per fiamma intendo fuoco che non brucia un oggetto consistente, ma semplicemente aria) cambi colore a diverse temperature

Psst..scalda ossigeno azoto anidride carbonica

Edited by dodddo - 17/8/2016, 07:39

Vlad86

Posted on 17/8/2016, 01:18

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AtlasZeke: altro in programmazione?

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mirko2004

Posted on 18/11/2017, 18:47

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solo una cosa ..... state attenti a toccare il filo di platino con le mani , dal momento ce nel sudore c'è il sodio potrebbe inquinare il test e lo stato di memoria

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Posted on 20/8/2019, 19:01

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Quanto pesa un litro di acqua?
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Circuiti in serie e parallelo
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Olismo nella scienza
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Holism_in_science

Misticismo quantistico
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Edited by VlaD Mizu Logan - 1/5/2024, 02:35

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Posted on 21/3/2020, 20:59

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La lampada di Wood

La lampada di Wood è una lampada a luce ultravioletta che ha particolari usi nell’ ambito delle investigazioni. Con l’ aiuto di un tracciante speciale detto Luminol può servire a evidenziare le tracce organiche e, marcate banconote o oggetti di valore con una speciale polvere impalpabile, può aiutare a identificare chi le tocca, in quanto queste polveri lasciano macchie sensibili all’ ultravioletto anche per parecchi giorni. La lampada di per sé ha costi molto vari: da 1 euro ( le micro torce sul retro delle penne a inchiostro simpatico di Tiger) a 200 euro ( le lampade professionali) e si compra da Tiger o nei negozi di materiale da festa ben forniti. Quanto ai traccianti il Luminol e i traccianti professionali sono piuttosto cari, ma come traccianti “economici” si possono usare il fluoro, il chinino, il detersivo sbiancante per lavatrici( tipo Bio Presto) e il tracciante fluorescente per tubature. Se non vi va di fingervi malarici per procurarvi il chinino sappiate che, sia pur in minime quantità, è presente nell’ acqua tonica (anche se finora non sono ancora riuscito a estrarlo)

Luminol e Leuco Crystal Violet (LCV)Ricercare e rinforzare le tracce di sangue latenti
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Tracceologia ForenseApplicazioni nelle tracce degli incidenti stradali
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Tecniche di investigazione
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Posted on 26/3/2020, 00:15

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