-
+3
.Avendo poco tempo a disposizione, ma avendo comunque preso l'impegno di scrivere sulla SCIENZA DELLA S-EDUZIONE, ho deciso di creare questo topic a puntate.
Quando ho tempo, scrivo dei capitoli che pubblico una volta completati - almeno in parte. Così facendo avrò sia il tempo per me che per voi
Può anche darsi che io porti alcuni miei esempi personali, prossimamente.
Indice:CITAZIONE1:
Premessa
Maschio alfa in breve
Lei è troppo?
1
Premessa
Torniamo agli albori: le donne si depilano e gli uomini ci provano.
La seduzione è un argomento tanto vario quanto importante, perché è l'approccio maschile al genere femminile (generalmente), importante per la sopravvivenza della specie e per avere continuità del codice genetico. Per quesro motivo i maschietti iniziano a provarci con qualsiasi cosa respiri, per diventare selettivi e provarci con qualsiasi forma vivente che si muova.
La donna, invece, la quale ai tempi dei tempi restava nella caverna a curare i figli, pulire la roccia e guardare la geroglific-tv, voleva essere certa che l'uomo-cacciatore (binomio in ogni senso) fosse fedele e costante sia per il suo sostentamento che per quello della prole, pure in seguito al concepimento e alla crescita dei figli.
Da allora sono successe molte cose, passando per l'emancipazione femminile (fortunatamente), ma l'istinto non cambia perché negli ultimi 50 anni (in alcuni paesi meno) sono cambiate "alcune" usanze. L'istinto rimane, infatti i maschietti giocheranno alla guerra, mentre le femminucce a fare le mamme.
Ai maschietti piace liberare il testosterone, scaricando energia allo stato puro, diventando bestie. Alle femminucce piace liberare l'ossitocina (e molte altre cose), ormone della famiglia, dolcezza, ... (in seguito al coito, noi maschietti tendiamo ad addormentarci perché il corpo rilascia ossitocina - responsabile diretto del testosterone (nostra benzina), quindi crolliamo.
Uomini e donne sono diversi, sia fisicamente che mentalmente. Lo sappiamo tutti, eppure molti "cacciatori" vogliono conquistare la preda con rutti e scoregge. Se si tratta di una disperata priva di autostima, carattere, disposta ad andare con chiunque, va bene. A questo tipo di donna vanno bene pure i disperati, altri disperati, ... chiunque portina rovinare una coppia invece di due, affinché i lamenti continui siano tra 2 disperati e non tra un disperato e uno no.
Gente piena di soldi cucca grazie ai soldi, con un certo tipo di donna, quindi proseguo esplicando il corteggiamento verso una donna non disperata, con autostima (almeno apparente) e conscia del suo potenziale.
Un uomo, per risultare appetibile deve valorizzarsi, rendersi importante e non facilmente ottenibile, risultando "raro", e importante.
Molti uomini, quando decidono di attaccare bottone, risultano scontati, comuni, comportandosi come la maggior parte dei ragazzi frustrati e privi di capacità. La maggior parte dei tentativi di abbordaggio è compromettente, poiché rende ridicoli chi li mette in pratica, siccome sono sentiti e risentiti, chi li recita è rigido ed ingessato, è sfrontato/volgare e/o insicuro.
La donna è selettiva per natura - motivi spiegati precedentemente.
In seguito al fallimento, molti uomini diventano scurrili e scontrosi, cercando di recuperare ed andando troppo oltre, risultando ridicoli e perdendo sia eventuali opportunità future che bruciandosi le terre limitrofe.
Va ricordato che bisogna saper prendere i no, perché chi non sa perdere non sa nemmeno vincere.
Maschio alfa in breve
Il maschio di successo è il maschio alfa (è diverso da bastardo). Il maschio alfa è sicuro, pronto a ridere e scherzare, a prendersi un no come risposta e a superare certi limiti, restando nel rispetto dell'interlocutrice.
Un po' di sfrontatezza è d'obbligo.
Bisogna considerare il corteggiamento come un gioco, non prendendosi troppo sul serio. Bisogna considerare anche le dinamiche del gioco, le vicissitudini, i cliché e provare a stravolgerli, divertendosi, con senso dell'ironia e dell'autoironia. Saper far ridere è importanti, ma essere pagliacci, ridicoli e farsi deridere è stupido e controproducente.
Lei è troppo?
Si consideri che una ragazza top è abituata ad avere attenzioni e a respingere uomini in continuazione, perché gli uomini si svalorizzano, si svendono per lei. Molti uomink cercano di comprare le attenzioni dell'"oggetto del desiderio". Ottimo modo oer risultare disperati, privi di fantasia e di meriti. "Grazie per il drink, bye bye." Una donna non vuole un uomo insicuro, debole, il quale la considera superiore a sé stesso.
L'affermazione seguente può far storcere il naso, ma la donna ama essere dominata (con rispetto), accompagnata e guidata nelle scelte.
Il maschio alfa deve far capire alla donna che lei non è importante quanto crede, snobbandola, prendendola in giro, non considerandola. Ovviamente bisogna sapere quando e come agire - per avere ottimi spunti e imparelare molto, leggete il seguente libro.SPOILER (clicca per visualizzare)THE GAME - La bibbia dell'artista del rimorchio (di Neil Strauss)
Tornando a noi, la preda desiderata va avvicinata quasi per caso, e la donna bella è abituata a detenere il potere, siccome abituata a uomini beta, di serie b. Punterà a distruggervi di principio, per abitudine, per testarvi ed escludervi dai possibili candidati. Potete accettare il no, oppure mantenere il sangue freddo, rispondere a tono, continuare a interloquire con chi di dovere e farle una battutina per farle capire che non c'è trippa per gatti - se esagerate, la offendete e la fate allontanare definitivamente (non sempre si vince, a volte si perde). La donna si sentirà fuori contesto, perché abituata ad essere al centro dell'attenzione, rimanendo spiazzata dal vostro disinteresse, desiderando di saperne il motivo.
Tocca a voi darle un po' di corda alla volta, ricordandole che non è lei il capo. Nel farlo, ovviamente, dovete essere preparati e gestire lo stress al meglio, perché più è interessante l'obiettivo, più sarà difficile mantenere i nervi saldi.
Prossimo post, tra qualche giorno.
Edited by Elvis Santano - 6/3/2016, 19:03
. -
.
Oggi voglio ancora lavorare sul fattore autostima, perché la peggior cosa da fare è disputare un match di pugilato sapendo di perdere. Lo stesso vale per il corteggiamento.
La convinzione è almeno il 40% del tutto. I migliori venditori NON sono coloro i quali conoscono il prodotto che vendono, bensì quelli che vi convincono della necessità di averlo o di averne bisogno. Lo stesso vale per il corteggiamento.
Se voi stessi non siete convinti di essere la scelta giusta, come potete credere che lei possa pensare che voi lo siate?
Indice:CITAZIONE2:
Maschio beta: fallimento garantito
Domanda e offerta
Il segreto della conquista
2
Maschio beta: fallimento garantito
Il maschio beta è colui il quale tende ad assecondare. Siamo tutti beta in qualcosa - oppure omega, ma in altre dinamiche sociali.
Il maschio beta è remissivo, ubbidiente, assecondante. Tanto vale definirlo il classico bravo ragazzo, visto che si tratta di quel tipo di persona che svolge ogni qualsivoglia "compito" da "manuale degli apparenti desideri femminili".
Esatto, apparenti.
Altro modo per risultare maschio beta, remissivo, ... privo di autostima è chiedere costantemente conferme, perché chi è sicuro di sé stesso non chiede conferme (e non continua nemmeno a dire di essere bravo, forte, intelligente, ...) "Così ti piace? / Sono bravo? / Ti è piaciuto il nostro appuntamento? / Sono davvero il migliore?". Così facendo si dimostra di essere privi di autostima, necessitare continuamente di conferme, essere dipendenti da lei. Non proseguo, se no alcuni potrebbero sentirsi offesi, perché zerbini, rincoglioniti fino al midollo.
Le donne ricercano sicurezza, un appoggio, una certa solidità. Le donne non vogliono uomini che si dimostrano privi di valore (ed ecco che arriva la friendzone - muoio dal ridere ogni volta che vedo la friendzone, perché per finirci e restarci ci vuole una forte dose di mancanza di autostima).
Essere gelosi significa non considerarsi all'altezza, poiché si ritiene possibile che lei scelga qualcun'altro al posto nostro. Se noi stessi siamo gelosi, dicendole inconsciamente che non vogliamo che lei esca in determinate situazioni perché potrebbe trovare qualcuno migliore di noi, lei si convincerà che esiste qualcuno migliore di voi. Non siate gelosi, perché significa ammettere di non essere all'altezza, di non essere abbastanza.
Nel caso in cui una donna cerchi di freindzonarvi, ditele chiaro e tondo che non vi interessa averla come amica. Quando mi è capitata l'ultima volta, 4 anni fa, ho risposto "Non voglio averti come amica, e lo sai." e qualche tempo dopo si è trovata a casa mia (il resto è storia). Saper rispondere in questo modo indica, decisamente, sicurezza di sé, un certo valore, responsabilità e coraggio di affrontare situazioni difficili (lei aveva il ragazzo - sì, lo ha lasciato). Non lo dico per vantarmi, bensì per farvi presente che avere determinati comportamenti può portare a buoni risultati.
Sia chiaro che essere maleducati, sbruffoni, stronzi ed arroganti non porta ai risultati desiderati.
Per essere efficaci bisogna essere sicuri, divertenti, saper osare, ma saper anche quando fermarsi. È dura, ma vi spiegherò anche quello.
Prima imparate le base.
Le donne dicono di voler un uomo dolce, sensibile, gentile, ... e anche noi diciamo di non guardare il culo delle altre donne, di non aver notato quella favolosa scollatura ("Cosa? Chi è scollata?"). Noi mentiamo, perché è giusto dire di non aver guardato. Le donne dicono di voler un uomo in un certo modo, perché davvero convinte di volerlo, e lo vogliono per davvero, ma non lo rispettano, quindi lo scaricano.
SPOILER (clicca per visualizzare)Noi mentiamo per non ferirla (bugia bianca), in quanto per una questione evolutiva, siamo programmati per trovare immediatamente chiunque possa portare avanti il nostro codice genetico. Non preoccupatevi, anche loro lo sono, e guardano anche loro pacchi, petto, ... ma per motivi diversi da nostri.
Domanda e offerta
Il valore di un prodotto/servizio dipende da quanto qualcuno è disposto a pagare per averlo. Una donna di valore, vi farà sudare la conquista. Non sarà una conquista di una sera a convincerla che siete abbastanza. Una donna che vale ha una forte selezione da farvi superare - le fatiche di Ercole sono una passeggiata a confronto.
Lo stesso vale per voi: se voi valete, lei dovrà darsi da fare per avere la vostra attenzione. Voi la metterete davanti a delle situazioni che lei dovrà superare - ad esempio un CAP (commento acido programmato - vedi libro "The Game, citato nel primo messaggio): "Mi piace la tua camicia, mi ricorda il grembiule che avevo all'asilo" - commento usato in un pub, diversi anni fa, il quale ha riscosso un certo successo, perché ho fatto capire alla diretta interessata che lei NON era chissà chi per me, bensì una ragazza a cui ho fato un po' di attenzioni, ma non troppe, perché il commento è iniziato come un complimento, però subito dopo le ho fatto capire che so scherzarci sopra. Lei, non sentendosi considerata, ha cercato subito di giustificare (se si giustifica, è vostra o potrà esserlo se non si fanno errori grossolani). Ai CAP ci arriverò più in là, ora torniamo al valore.
Perché è importante non dimostrarsi sottomessi, accondiscendenti, remissivi? Perché di persone così ce ne sono molte, si sa che tipo di persone sono, non piacciono e non sono di valore.
Le persone che si danno un certo valore, rispettando sé stessi e sapendo scherzare anche con le ragazze carine sono poche, quindi rare. Perché l'oro vale più del rame? Perché più luminoso? No, perché più raro.
Cristiano Ronaldo, da solo, riuscirebbe a battere la squadra di calcio del Como? No, ma vale più di tutta la squadra del Como perché molto più raro.
Rendetevi attrattivi, rari, divertenti, sarcastici, capaci. Non cercate di comprarla offrendole da bere - lo fanno tutti, quindi risultereste come tutti gli altri, e loro sono stufe di tutti gli altri. Non entrate con rompighiaccio stupidi, scontati, divertenti o altro - non sono stupide, se ne accorgono. Non fatele complimenti, svendendovi come tutti gli altri.
Smettetela di comportarvi come se voi dipendeste da loro, come se loro valessero più di voi.
Voi comprereste un'auto che qualcuno cerca a tutti i costi di vendervi, oppure prendereste l'auto che tutti desiderano ma che non possono avere, potendo scegliere?
Lei può scegliere, a quanto pare (visto che ci state provando), e se proverete a vendervi come disperati, lei sceglierà quello che piace a tutte e che poche possono avere.
Voi siete autonomi, non dipendenti.
Segreto della conquista
La pratica.
Edited by Elvis Santano - 5/3/2016, 21:37. -
.CITAZIONE
Indice:CITAZIONE3:
Primo approccio
Come comportarsi
Come chiudere
Primo approccio
La spalla è la cosa più importante che possa esserci. Se si gira da soli, la sera, si sembra un poveraccio senza amici ed è difficile provarci con una ragazza che si trova all'interno di un gruppo, perché tenderà a snobbarvi, e se lo farà non avrete più speranze di farvi dentro. La spalla potrà interagire con lei, le sue amiche e con voi, aiutandovi a superare ostacoli, difficoltà ed eventualmente facendovi capire - quando non ci riuscite - che state per rovinarvi la piazza. Avere più di una spalla è molto pericoloso, perché se la ragazza che vi interessa è solo con un'amica (e spesso è così), lei e la sua amica si sentiranno aggredite, dunque si allontaneranno. Se, invece, voi siete due e loro di più, non è certo un problema.
Il primo approccio può essere considerato il passo più difficile. Il primo approccio è il punto clue della faccenda, poiché vi giocate moltissimo in pochissimi secondi.
In 3 secondi vi giocate la possibilità di poter continuare ad interagire con lei o no. In seguito dovete ancora guadagnarvi la sua attenzione, ma ricordate che dovete giocarvi tutto, sempre.
C'è chi si trova meglio ad approcciare in un bar al bancone, chi ai tavoli, chi in discoteca e chi nei negozi.
Il punto comune, in tutto ciò, è che bisogna sapersela giocare, attirando l'attenzione, senza risultare bisognosi.
È importante ricordare che qualsiasi momento può essere quello giusto.
A me è capitato di abbordare durante un pranzo ai tavolini esterni di un fast food. Terminato di mangiare con la ragazza che mi aveva chiesto se poteva sedersi al tavolo, le ho detto che sarei andato a bere un caffè in un locale a 2 minuti da lì - 2 minuti sono pochi e sono investibili (inoltre non si tratta di qualcosa di impegnativo - non vi conosce, non si impegnerà). Lei ha accettato ed è venuta (un'altra storia). Ricordatevi che qualsiasi momento può essere quello buono.
Ci sono molti tipi di approccio:CITAZIONEChiedere di sedersi al tavolo stesso (quindi gli altri tavoli devono essere occupati e dovete evitare di essere invasivi). Io ero abituale dire "Scusate, possiamo sederci un attimo? Ho male a una gamba". Chi è che non lascia sedersi allo stesso tavolo qualcuno con dolori a una gamba? In seguito ci si allontana per ordinare da bere, lasciando sulla sedia una giacca, un gilet o qualsiasi altra cosa marchi presenza, in modo che il posto non sia preso da altra gente.
Poi si torna al posto, con il da bere, e si inizia a parlare con la mia spalla (e io la sua spalla) si brindava, dicendo "salute" anche alle ragazze, in modo da risultare educati ed aver già iniziato ad interagire con loro. In seguito, appena possibile, si cerca di introdursi nel discorso, dando un consiglio o chiedendo un chiarimento, oppure facendo una battuta.CITAZIONEUn'altra volta ho detto a una ragazza, con cui stavo pranzando allo stesso tavolo - per caso, siccome fuori da un fast food, e lei mi ha chiesto di sedersi ("inverso" rispetto a prima), che sarei andato a bere un caffè buonissimo, a 2 minuti da lì, indicando il bar (a me fa schifo il caffè, ma volevo portarla in un altro locale - spiegherò più in là la regola dei 3 luoghi). Per 2 minuti di camminata ha accettato, 2 minuti in cui ho potuto pensare ad argomenti di cui discutere. Una volta al bar ho ordinato un macchiato (a me fa schifo il caffè, piuttosto che berlo liscio lo avrei annacquato). Ancora dopo le ho proposto di bere un alcolico ad altri 4 miniti da lì, un fragolino buonissimo (anche lei conosceva il posto e il fragolino), ed è venuta.
Durantr l'invito è fondamentale dare un tempo limitato. "Vado a vere un caffè al ... vieni anche tu? Però posso restare solo 5 minuti". 5 minuti non sono un tempo impegnativo, quindi è facile che sia concesso quel tempo.
Si può parlare di qualsiasi cosa, dal motivo per cui si ha scelto il posto ("preferisco stare un po' in disparte, se no la gente arriva, parla di frivolezze, e mi piace avere un attimo in cui stare tranquillo e pensare a cose piacevoli" - tanto vale stare a casa, ma si risulta "wow"), dicendo alla controparte che non la si ha vista spesso/prima.CITAZIONESe vi trovate relativamente vicini a lei, e lei fuma, togliete la giacca ed appoggiatela tra voi e lei. In seguito scuotete la giacca e dite "Sputaci sopra, la prossima volta". Lei si scuserà, e voi direte che può capitare, fa niente (io l'ho usata, oltretutto non ci è nemmeno andata su della cenere).CITAZIONETirarla nel discorso con qualche scusa divertente, a dipendenza del contesto, con cose tipo "qual è il tatuaggio più bello? Il mio o il suo?". A me non è andata bene, mentre alla mia spalla è andata alla grande.
Sostanzialmente non importa come si inizia il discorso, bensì con quale stato emotivo, con quale energia lo si inizia. Ovviamente va adattato alla situazione.
Non guidereste una mongolfiera per una gara a Franciacorta, bensì una Honda CBR. Non guidereste un Hummer per viaggiare in Sudan.
Ad ogni situazione deve corrispondere il mezzo adatto, come nei viaggi, anche nel corteggiamento.
Sta a voi provare e riprovare. Tutto dipende dal target. Io non riuscirei a cuccare in discoteca, altri sì.
Non dovete speculare sul tempo, perché se non ci provate voi, ci proverà qualcun altro.
Come comportarsi
Se siete a questo punto, avete iniziato il gioco, il che è un buon segno, avete possibilità e ve la state giocando. Una volta intavolato il discorso, è importante non prendersi troppo sul serio, ma nemmeno fare i pagliacci. Se si vuole un pagliaccio, ridere a crepapelle, si va su youtube e si cerca qualche cazzata. Voi volete risultare sensualmente appetibili, non altro.
È importante muoversi con disinvoltura ed occupare un po' di spazio, poggiando le braccia leggermente allargate sui braccioli della sedia, allargando le gambe come se volendo mostrare il pacco. Così facendo si mostra agio sia nel luogo che nella situazione, dando sicurezza, mettendo a proprio agio (se non funziona, state esagerando e siete appena diventati ridicoli - state rovinando tutto). Fate domande aperte (a cui non si può risponderr "sì/no", senza fare, però, un interrogatorio. Dovete riuscire a interagire in modo che parliate voi per circa 1/3 del tempo e lei per i restanti 2/3. Siate capaci di ridere di voi stessi ed accettare commenti pesanti, se il discorso si fa serio. Prenderli con filosofia, senza giustificarsi, toglie tensione e vi porta ad evidenziare sicurezza.
Alle classiche domande che vi porrà la vostra desiderata, come ad esempio: "cosa fai nella vita?", "quanti anni hai?", "quanti anni mi dai?", "cosa ci fai qui?"
Rispondete con umorismo (a una sola domanda, non a tutte, se no sembrate pagliacci - rispondete senza umorismo alle altre):
"Uno studio sull'evoluzione delle panchine (...)", "riparatore di turaccioli (tappi delle bottiglie di vino)" - sono le due che usavo più spesso - , ...
Se la battuta non è colta, iniziate a ridere. Anche lei riderà e tutto avrà un tono più giocoso.
In seguito la discussione sarà più sciota, meno stressante, ma è possibile che lei senta la necessità di testarvi/"allontanarvi" (siete almeno in 4, altrimenti non succede - se lei non è da sola, c'è la vostra spalla). Se siete soli, in 2 (voi e lei), non vi testerà (molto probabilmente).
Se siete da soli, probabilmente vi conviene usare la scalata dei sì, il tic scoperto (tecnica inventata, testata e brevettata da me), e un piccolo trucco di magia (se ne parlerà prossimamente).
Se non siete da soli, bensì almeno in 4, vi toccherà usare dei CAP (commenti acidi programmati: finti complimenti mirati a intaccare la sicurezza di dominio della controparte).
Il CAP serve a smorzare la rigidità dell'interlocutrice, a discapito della sua sicurezza personale, permetrendovi di acquisire potere e forza all'interno della conversazione.
Se me interessa X, tendo a parlare con W, se X non mi dà attenzioni. Appena X si intromette, le dico che dopo darò un po' di attenzioni anche a lei. Lascio passare mezzo secondo, poi le dico anche "se non ti dispiace che parlo un attimo con la tua amica. Sai, è davvero simpatica", piazzandoci un sorriso, cercando la complicità della ragazza che non mi interessa.
X, quella che mi interessa, cercherà di prendere piede nella situazione, allora un bel "non ti preoccupare, ora ci concentriamo su di te" la spiazzerà (e se esagerate vi tagliate fuori, attenti, perché potrebbe essere troppo). In seguito datele davvero attenzione, facendola parlare almeno per 2/3 della conversazione, con domande aperte. A un certo punto piazzate un CAP "bella la tua camicia, mi ricorda il grembiule che avevo all'asilo. (se è troppo pesante - ho usato questo cap una volta, dovendomi correggere come di seguito) Come contrassegno avevo il cuore, voi?".
Altrimenti, per usare CAP più soft:
"Bel vestito, uguale a quello di quell'altra ragazza (indicando nella folla)". Va bene anche per il taglio di capelli.
"Belle scarpe, mio cugino le ha uguali."
"Sembri simpatica. Quando inizi ad esserlo davvero?", la variante più soft è "la tua amica è simpatica, quando inizi ad esserlo anche tu?"
"Bella la tua pettinatura a focaccia" (secondo me vi rovinate, ma c'è chi dice che funzioni - mai usata)
"Belle spalle, sei più larga di me, vero?"
Sta tutto nel modo di dire e impostare la cosa.
Come chiudere
Datevi un tempo limite, oltre il quale non andare. Questo tempo limite datelo anche alla controparte, in modo che non ci sia lo stress del momento impegnativo, lungo, difficile da superare. Dopo quel periodo andatevene. Se vedete che la controparte si sta preparando per andarsene, congedatevi ed alzatevi (sempre con educazione), in modo che siate voi ad andarvene - psicologicamente fa moltissimo: siete voi ad abbandonare loro, non il contrario. Così facendo le spiazzerete, facendole sentire spaesate, poiché voi non necessitate di loro, non dipendete da loro, infatti ve ne andate prima di aver concluso qualcosa - risultando rari, divertenti, intelligenti, sarcastici, autoironici e indipendenti.
Congedandovi dite "Mi sono trovato davvero bene. Mi piacerebbe ripetere la chiacchierata". Se avete giocato bene, otterrete recapiti telefonici, mail e/o profili facebook (non avendo facebook è più facile ricevere numeri di telefono). Marcate il numero e mandate un messaggio con il vostro nome (nient'altro).
Poi fate passare almeno 3 giorni prima di farvi sentire, ma è un altro argomento che sarà trattato.
Edited by Elvis Santano - 6/4/2016, 23:19. -
sherlock94 .
User deleted
Ah! Finalmente trovo un Topic che affronta di petto la SEDUZIONE!!
Bene, come promesso nelle presentazioni fatte a suo tempo, cerco di usare le mie conoscenze e abilità, condividendole, e arrivare a un miglioramento comune. Posto il fatto che di PNL, CNV, Enneagrammi e compagnia cantante hanno avuto modo di entrare nelle "mie passioni" parecchi anni fa (ho un discreto bagaglio su tutto questo "blocco"), vorrei approfondire in maniera esaustiva, ma per motivi di "logistica e tempistica del web" - frammentaria/A puntate , questo argomento. Vorrei che prima di avviare la discussione (che spero partirà con un buon afflusso), deste un'occhiata ad un .pdf di un certo valore in questo tema (anche la versione DEMO-ANTEPRIMA ) di un famoso PUA (per i neofiti - Pick Up Artist = ovvero "seduttore" in gergo PNListico) che è Richard LaRuina (in arte "Gambler"). Vi dico questo perchè da una grande infarinatura ad un tema che , come spero siate già inoltrati, accompagnato alla vera e propria CNV di Ekman, Friesen e meno noti costituiscono la radice di una solida ABC del Seduttore. Detto questo, attendo il "Pronti, Partenza .....VIA!"
Edited by Elvis Santano - 7/4/2016, 00:12File Allegato
. -
+1 .CITAZIONEQuesta è una delle puntate più cattive che esistano, siccome il tutto si basa su una questione di manipolazione. Ricordiamoci, però, che questo tipo di manipolazione esiste solo perché anche la donna vuole che esista. Queste manipolazioni servono a stabilire i ruoli che sia l'uomo sia la donna vogliono.CITAZIONE
Indice:CITAZIONE4:
Convincimi che non sono una facile
Chi comanda?
Sei importante, ma...
Convincimi che non sono una facile
Le donne non vogliono essere additate come pesci facili da pescare, perché si sentirebbero sporche, facili, e un po'... golose agli occhi degli altri. Inoltre molte donne si ripetono in continuazione "Io non sono una facile", perché si sentirebbero sporche ad ammettere di voler fare subito sesso, nonostante non desiderino altro. Come gli uomini desiderano il sesso, lo desiderano anche le donne. Le donne, però, devono lavare la coscienza, mentendo a sé stesse. Ciò è dovuto ad un fattore evolutivo che per millenni ha assicurato al gentil sesso la considerazione e la sopravvivenza (quando ancora si discuteva a clavate).CITAZIONELa donna non poteva rischiare di legarsi ad un energumeno inaffidabile, oppure crescere la prole senza la certezza di un partner che sostenesse lei e la famiglia. Per questo motivo si mostrava preziosa, non facile ("se una ci sta subito, due clavate e via, tanto chi la vede più?"), quindi una potenziale compagna affidabile.
Oggi esistono i contraccettivi, ma con lo stesso metodo, le donne si assicurano i nostri sforzi, facendo compiere sforzi che fanno sembrare una bazzecola le dodici fatiche di Ercole.
La soluzione è "semplice". La donna non vuol sentirsi zoccola (sostanzialmente), quindi bisogna attuare qualche stratagemma che la tenga "pulita".
Tra le varie opzioni c'è quella di accompagnarla a casa e aspettare che vi inviti a salire con la scusa di bere un caffè. Aspetta e spera...
Se lei dovesse invitare a salire, al 99% è meglio che tu sia carico come un cannone durante la Rivoluzione francese.
Ma è più unica che rara una situazione così, a meno che si tratti di una disperata. La disperata, però, non si corteggia, si evita.
Viste le premesse, tocca a noi darsi da fare, quindi vi parlo del mio metodo personale.
Io preferisco portare la donna a casa mia durante il giorno, con una qualsiasi scusa (ho dimenticato una busta che devo imbucare per forza oggi/stampare un documento/...). L'idea è quella di farla abituare all'abitazione, in modo che la prossima volta che ci arriva potrà dirsi "se ci sto non sono zoccola, perché non ci sono stata la prima volta".
Io, quando penso ci sia feeling, le chiedo se le dà fastidio se faccio una doccia veloce, allora continuo a parlarci e vado in bagno, inizio a lavarmi i denti e le dico che può seguirmi, sto solo lavando i denti. In seguito mi spoglio ed entro nella doccia, ma continuo a parlarci, in modo che non si allontani e che mi veda nudo. Fa moltissimo effetto! È una mossa che adoro.
La prossima volta che verrà a casa, si sentirà più a suo agio, quindi sarà possibile anche sdraiarsi sul letto mentre state parlando, dandole la schiena. Probabilmente sarà imbarazzata e un po' distante, rimanendo in piedi. Createle spazio, discostandovi un pochino e invitandola a sdraiarsi sul letto, dicendole che non mangia. Se ve la giocate bene, siete a buon punto, ma non puntate subito al sesso. Siete signori, non dei disperati.
La donna è convinta che voi vogliate subito farci sesso, sminuendola e sminuendo il suo ruolo di donna. Nient'affatto. Amiamo fare l'amore ed amiamo le donne, ma loro sono abituate ai soliti stronzi. Non andando oltre, dimostrando autocontrollo e sicurezza, loro si sentiranno confuse, frastornate, temendo di non piacervi, di non essere abbastanza - nessuno, prima di voi, si era fermato senza cercare subito di andare al punto; le donne, nella loro mente, erano convinte che sareste andati subito al sodo, dunque erano già pronte a dirvi di no, per non sembrare troppo facili, preservando il loro ruolo.
La prossima volta che sarete nella stessa situazione, loro brameranno il vostro interesse. Se pensiate che possa rifiutare, poco prima di arrivare a quel punto, congedatevi come avete imparato.
Ps: sicuri di non, congedarvi per paura di fallire? Se è per paura di fallire, andate avanti, altrimenti risulterete insicuri e rovinerete tutto.
Chi comanda?
Prossimamente
Sei importante, ma...
Prossimamente
Edited by Elvis Santano - 8/7/2016, 20:55. -
+1 .
Finalmente ho un po' di tempo per ritornare a questo topic, per me molto importante, visto che in passato trassi utili insegnamenti da alcuni consigli CITAZIONE
Indice:CITAZIONE4:
Chi comanda?
Sei importante, ma...
Chi comanda?
In un rapporto si vede spesso la donna padrona, arpia tanto bella quanto abile a sottomettere e manipolare il povero Lancillotto innamorato. Una volta, fuori da un kebab ad attendere la mia ordinazione, mentre fumavo una sigaretta, ho visto un ragazzo andare a corsa verso la ragazza e chiederle "mangio qui o porto via?" ahahahah fu fantastico e triste allo stesso tempo. "Mangio qui o porto via?". Se ho fame, mangio. Non si scappa.
In molte relazioni comanda la donna, perché l'uomo che si mostrava maschio alfa, quando la controparte femminile inizia a tirare la corda, testare i limiti, cercando il punto di rottura, piuttosto che rimanere integro e saldo nei suoi principi, si lascia andare - riscoprendosi beta. Le donne, per natura, testano l'uomo, per essere certe che sia l'uomo giusto con cui portare avanti un futuro. Per questo motivo le donne stanno con gli stronzi e friendzonano quelli bravi, buoni e gentili.
Siete uomini, quindi siatelo per davvero.
Se si vuole essere uomini appetibili bisogna valorizzarsi. L'uomo è cacciatore, quindi cacciamo e continuiamo a comportarci da tali. E se la donna scassa, perché vuole invertire i ruoli, piuttosto che sottomettervi, cacciatela!
La donna non vuole comandare, vuole provare a comandare per sentire la certezza di avere un uomo saldo e fermo al suo fianco, infatti lascia chi la asseconda.
Comanda l'uomo, non per sottomettere, bensì per assicurare e far sentire protetta la donna - non per niente abbiamo più testosterone in corpo ("ormone del guerriero").
Comandare significa anche saper prendere decisioni, sempre con rispetto, proponendo attività già pronte, come anche fare delle attività interessanti e divertenti - non troppo frequentemente, altrimenti perdono di valore e al posto di essere considerati un uomo di valore si è scambiati per un villaggio turistico e/o un giullare.
Sei importante, ma ...
La donna è importante, sempre e comunque, perché senza donna non esiste l'uomo, e viceversa.
"Amore mio, sei molto importante, ma non me ne frega un cazzo se non sto bene IO."
IO! Prima di tutto IO, dopodiché IO, in seguito, forse, noi.
Non si tratta di egoismo, bensì di sopravvivenza e autoconservazione, sia personale che della specie. Quando si è di cattivo umore si è l'ombra di sé stessi, essendo un peso enorme sia per sé stessi che per gli altri. Chi è noioso, triste e porta negatività non è raro, non è appetibile, non è utile alla sopravvivenza della specie, quindi non rilevante per le principesse da noi agogniate.
Per evitare di essere di peso, rimanendo sempre splendenti, luccicanti, desiderabili, utili per la continuazione della specie, bisogna essere soddisfatti della vita. Chi è soddisfatto della vita ha un approccio alla vita molto diverso da chi è in un cupo e grigio mondo di disperazione e dolore. Come fare per evitare di essere l'ombra di sé stessi? Bisogna pensare, in primis, a sé stessi! Bisogna soddisfare le proprie esigenze, mantenendo armonia tra corpo e mente.
Bisogna svegliarsi e pensare "un altro giorno in cui il mio culo sarà talmente splendente da far abbronzare gli stronzi che mi passano accanto". Magari si diventa un po' "superficiali", poiché si pensa a sé stessi, agli occhi dei miscredenti. ---> SONO TUTTE BUGIE DEI SOLITI invidiosi, perché voi state ottenendo risultati e siete felici, mentre loro sono tristi e miseri falliti che non amano loro stessi. "Chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te" (883).
Se non si sta bene con sé stessi non si può star bene nemmeno con gli altri. Solo chi è soddisfatto di sé stesso può approcciarsi al prossimo fornendo il meglio, contribuendo al meglio al benessere degli altri.
Solo chi è davvero felice può dispensare felicità, e le donne hanno un sensore dannatamente efficiente per questo tipo di emozioni.. -
sherlock 2.0 .
User deleted
Condivido, scusate ma la seduzione non fa proprio per me 
Anzi qualcosa posso dirla. Ho usato le tecniche descritte da elvis per sedurre alcune ragazze con degli ottimi risultati, però sono crollate quando le ho applicate con una ragazza più intelligente. Quindi non pensi che sia un approccio alla seduzione troppo semplicistico?. -
.
Le tecniche descritte sono "ricette", e ogni ricetta, seppur seguita alla lettera, porta ad una soluzione. Non significa che la soluzione sia quella corretta. Alcuni preferiscono la pizza, altri la lasagna, eppure sono due piatti molto buoni.
Le variabili sono molte, senza ombra di dubbio. Nonostante ciò bisogna distinguere i no veri da quelli finti (una volta ho percepito un finto no - attenzione: il no è no, di solito) ed agire di conseguenza.
Non sempre si ha fame.
Inoltre le ragazze intelligenti desiderano un tocco di classe in più.
Quale sia, dipende da lei.
Ottimo spunto
Ne parlerò.. -
Lightkira .
User deleted
Concordo con elvis. Dovete vedere queste "tecniche" come delle linee guida da utilizzare nelle interazioni. Le linee guida vanno sempre adattate al caso concreto per avere buoni risultati e rendere l'approccio più natural!
Per sherlock 2.0: Queste tecniche dovrebbero sortire migliori effetti sulle ragazze intelligenti, perché, ti distinguono dalla massa di pretendenti che le approcciano in maniera banale e poco creativa! Probabilmente, il tuo errore risiede nel tuo body language che non e' coerente con le tecniche che stai applicando! La ragazza sveglia ed intelligente avrà notato le incongruenze tra il verbale e il non verbale, particolari che le altre non avevano notato! La piena coerenza e sicurezza si acquisisce solo con una pratica costante e ragionando sugli errori (se hai qualcuno che te lo fa notare, sarebbe il top! ). In questo campo non conta solo cosa dici ma sopratutto come lo dici! La differenza e' di cruciale importanza!. -
..
-
..
Scienza della S-EDUZIONE |
Contacts