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.Salve a tutti i detective!
Oggi vi propongo un caso ideato da me, tutte le informazioni per la sua risoluzione sono all'interno del racconto stesso, non dovrebbe essere molto difficile ma ricordate che ogni dettaglio è importante.
Buona Fortuna.
IL CASO BERNOULLI.
-12 Agosto 2011
Oggi è venuto a mancare il signor Bernoulli, ricco uomo d'affari, la polizia come al solito non riesce ad individuare nè il colpevole nè il movente, nè tanto meno l'arma del delitto.
Fortuna che ci sei tu!
Squilla il telefono del tuo ufficio, è il commissario, vuole che tu ti diriga sulla scena del delitto, scendi le scale ed esci in strada.
Arrivato sulla scena del crimine, noti il cadavere del signor Bernoulli fuori casa sua, non ci sono segni evidenti sul corpo come strangolamenti o ferite da arma da fuoco o da taglio, è morto da poco. Sulla scena del delitto, oltre alla polizia, assistono sua moglie, il postino, e il suo vicino di casa.
Decidi di interrogare i tre individui, a cominciare dalla moglie:
"Oh che disgrazia! Quando ho visto il cadavere di mio marito fuori dalla porta a momenti svenivo, sarebbe dovuto andare al lavoro! Eppure dopo circa un'ora dalla sua partenza, l'ho ritrovato fuori dall'uscio, deceduto. Non so cosa pensare...era un brav'uomo, magari a volte un po' geloso, si fidava di pochi eccetto di quelli che conosceva molto bene, amava il suo dopobarba, il suo tabacco, il suo orologio svizzero da 3000$! Vorrei tanto che fosse ancora quì, dovete assolutamente trovare il colpevole!!"
Ti dirigi verso il postino che ti riferisce:
"Oh, il caro signor Bernoulli...si era molto affezionato a me, portavo il giornale a casa sua ogni martedì e venerdì, pensi che andavamo al liceo scientifico insieme! Era sempre stato più bravo di me in biologia e chimica ahah! Ma gli volevo molto bene, mi dispiace estremamente per la sua morte, se fosse ancora vivo starebbe leggendo il suo giornale preferito, il Times, amava leggere quelle notizie! Glielo lasciavo sul marciapiede, vicino al parcheggio così che lo vedesse, odiava riceverlo in ritardo, deve sapere che il signor Bernoulli è una persona estremamente puntuale sotto tutti i punti di vista! Dovete trovare immediatamente il colpevole di questa disdetta!"
A questo punto non rimane che il suo vicino di casa:
"Oh mio dio, chi l'avrebbe mai detto, il signor Bernoulli morto, così all'improvviso. Era un elemento estremamente importante per la nostra azienda, sempre così puntuale, arrivava sempre per primo al lavoro! Eravamo molto amici, io e lui, quando capitava che andassimo insieme, al lavoro, mi offriva sempre uno dei suoi sigari cubani, era una persona amichevole e mi dispiace moltissimo per la sua morte, non so chi sia stato ma merita di marcire in carcere!"
Finite le interrogazioni, la polizia è estremamente confusa sull'accaduto, com'è morto il signor Bernoulli? Perchè proprio lui? Chi è il responsabile? Dopo un minuto, viste le tue impressionanti capacità logico-deduttive, guardando semplicemente il colletto del cappotto del signor Bernoulli e la sua Corvette, riesci a capire chi è il colpevole.
Quindi, fai incarcerare tutti e tre gli interrogati, ovviamente complici, accusandoli di omicidio premeditato.
Come diamine avrai mai fatto?
Spiegare gli avvenimenti.
Edited by Il Cerusico - 4/12/2015, 14:56
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Subaru37 .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)non essendoci segni di strangolamento o ferite da arma di fuoco deduco che sia stato avvelenato,come? Il times era avvelenato ovviamente sapendo che la vittima,essendo un uomo estremamente preciso, sapeva che in quel momento l'avrebbe preso e così si è sporcato le mani di veleno,subito dopo arrivò il vicino di casa che accettò il sigaro offerto dall'"amico",avendo le mani sporche di veleno sporcò anche il sigaro e appena lo mise in bocca si avvelenò. Dopodiché portò la vittima all'interno della sua casa e se ne andò. La moglie dopo circa un'ora mise la vittima sull'uscio della porta e chiamò la polizia così da far si che la polizia pensi che sia innocente.
Tutto questo (se è giusto) l'ho capito grazie al fatto che sul colletto della giacca non c'era la cenere che sarebbe dovuta cadere dal sigaro se lo avesse fumato e anche perché la corvette della vittima non era calda come sarebbe dovuta essere se la vittima fosse davvero uscito di casa.
Il movente del vicino di casa è che probabilmente rubava i soldi all'azienda,la moglie lo voleva far fuori per prendersi tutta l'eredità e il postino... Bho ahaha forse perché voleva vendicarsi dei tempi del liceo ma lo credo poco probabile.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)scusa un attimo. Il postino porta il giornale il martedi e il giovedì ma il times lo porta ogni giorno?.
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Nono xD Intendevo ogni martedì e venerdì xDD scusa l'imprecisione . -
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c'è una piccola grande cosa che non hai detto ovvero chi ha trovato il cadavere , ci sono quindi tre casi :
-partendo dal fatto che la morte è stata causata dall'avvelenamento il veleno poteva essere su un sigaro occasionalmente offerto dal vicino o nel giornale consegnato la mattina.
-il gioco ruota sul fatto che lui è molto preciso e possono accadere solo due circostanze la mattina prima del lavoro:
1)Gastani(vittima) si incontra con il vicino che stranamente riesce ad uscire in orario
2)Gastani va a lavoro e il vicino esce con un tempo x di ritardo rispetto a Gastani
-Se il cadavere è stato trovato dal vicino è chiaro che è stato il postino ( movente poco chiaro con i pochi dati a disposizione , ma la bella risata che si fa sulla chimica=veleni , sarebbe stata da approfondire ) che avvelenando il giornale avrebbe pianificato che gastani avesse fumato , il problema qui è che avrebbe coinvolto anche il vicino in caso fosse stato in orario , poco realistico .
-il cadavere trovato dalla moglie invece sta ad indicare il fatto che il vicino uscito in orario ha offerto un sigaro e intrattenuto la vittima sino a vederlo accasciare e allontanarsi per andare a lavoro e figurare normalmente .
Ci sono molte cose da chiarire come ad esempio se il vicino si fosse presentato al lavoro il giorno , perhè se cosi fosse non ci sarebbero più dubbi .
Il terzo caso l9o lascio perdere per mancanza di dati in quanto troppo ipotetico. -
MarioPintus .
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Ciao a tutti, questo è il mio primo caso in cui mi cimento. Vorrei avere qualche chiarimento: SPOILER (clicca per visualizzare)- Il sigaro cubano lo offriva il signor Bernoulli al vicino di casa, oppure viceversa?
- Perchè il postino dovrebbe chiamare
un suo amico del liceo "signore"?. -
Joe Carroll .
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La prima domanda che mi pongo é, cosa ha spinto la vittima a tornare a casa? Secondo me la moglie! penso che avessero dei problemi economici infatti durante l'interrogatorio ha specificato che il marito era molto legato all'orologio svizzero da 3000$, e quindi la moglie abbia ucciso il marito perché quest'ultimo non voleva vendere l'orologio. . -
nearer+1 .
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La prima cosa che ho notato è la data, 12 Agosto 2011 era un giovedì il che mi fa subito chiedere cosa facesse il postino sul luogo del delitto...Ecco la mia deduzione, la moglie ha mentito sulla partenza del marito per il lavoro, lui non si è mai recato lì poichè morto prima, innanzitutto lei lo descrive come un tipo geloso che si fida di pochi intimi,azzardo dicendo che la donna sia invece alquanto libertina e socievole...la presenza del tutto fuori luogo del postino mi dice che i due avevano una relazione e che lei dopo aver concordato le modalità dell'assassinio col vicino di casa lo ha chiamato per aiutarli a sistemare il corpo. L'avvelenamento è invece avvenuto nel parcheggio ad opera del vicino di casa, geloso dell'impeccabile operato lavorativo della vittima che lo metteva in ombra, il veleno era nel sigaro cubano offerto alla vittima, che è morta quasi sul colpo senza nemmeno finire il sigaro.Deducibile dall'assenza di cospicue tracce di cenere sul cappotto, dalla corvette e in particolare dalla marmitta fredda possiamo dedurre che la macchina non è mai partita per recarsi al lavoro.Il movente del vicino è dunque chiaro, la moglie invece puntava al denaro del marito per vivere in modo spensierato la relazione con il suo amante-postino, e quest'ultimo avrebbe finalmente avuto la donna oggetto della sua passione tutta per se. .
Il Caso Bernoulli |
