Etica, Morale, Filosofia e anedotti nella vita quotidiana

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  1. Ryouzaki/Lews
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    CITAZIONE (Marpat @ 15/9/2015, 03:12) 
    In breve, la mia filosofia è che il carattere di una persona è sempre in bilico tra l'istinto e l'umanità. Il primo è quello che abbiamo dalla nascita e il secondo è quello che sviluppiamo per sopprimere l'istinto. Ad esempio in una situazione in cui otterresti un vantaggio a scapito di altre persone, se non hai un'umanità abbastanza sviluppata in quel determinato contesto, agirai in modo da ottenere quel vantaggio. Altro esempio è quando qualcuno ti fa arrabbiare: l'istinto è quello che ti dice di fargli del male fisico, l'umanità è quella che ti impedisce di farlo.
    Ogni persona ha un diverso rapporto di istinto e umanità a seconda della situazione. Ad esempio una persona può essere animalista ma contemporaneamente voler chiudere le frontiere agli immigrati, dimostrando una maggiore presenza di umanità nel primo contesto e una maggiore presenza di istinto nel secondo. Restando su quest'esempio, un'altra persona può vedere in modo diverso a seconda del proprio rapporto istinto/umanità queste 2 scelte: chi ha sviluppato una minore umanità nel contesto dell'animalismo ne sarà contrario, mentre chi ha sviluppato una maggiore umanità nel contesto degli immigrati sarà favorevole ad accoglierli.
    Ogni nostra scelta quotidiana si basa su questo rapporto e queste scelte risultano piacevoli o spiacevoli agli altri a seconda di quanta umanità hanno sviluppato in quelle determinate scelte.
    Persino il mio rispondere a questo topic denota in me un'alta presenza di umanità in questo contesto, dato che quest'azione non determina un vantaggio personale.
    Quindi a grandi linee la mia filosofia è che non c'è una scelta giusta o sbagliata, dato che può risultare giusta a certe persone e ingiusta ad altre.

    "Ottenere una strategia utile per sè e per gli altri" non è sempre possibile proprio per questo motivo. Non si può neanche dire "utile per sè e per la maggior parte degli altri" dato che in parecchie scelte è facile che facciate parte della minoranza di persone che pensa di fare una cosa utile mentre per la maggior parte è inutile. Al massimo potete dire "Ottenere una strategia utile alla maggioranza" ma ci sarà sempre un argomento in cui andrete contro la maggioranza, dato che in quell'argomento avrete un'umanità maggiore o minore rispetto alla maggioranza.
    Quindi l'Utilatarismo non è sempre applicabile.

    Si, infatti anche Freud fece una "scala" dei "Valori" o meglio della psiche dell'uomo, rappresentata da un Iceberg, Nella profondità dell'iceberg ci sono l'Es e il Super-Io. L'es è l'istinto, che si divide in Amore e Morte, Metaforicamente parlando, il Super-Io rappresenta i valori.

    CITAZIONE (Vlad86 @ 27/8/2017, 01:15) 
    Uno che commenta death note manga: "kira uccide i criminali, e così i criminali si spaventano e smettono di commettere delitti". Mi "spiace", ma è un analisi superficiale. I dati smentiscono questo, anzi, aumentano i crimini. E mi riferisco alla pena di morte, forze dell'ordine: come deterrente non servono, anzi i criminali spesso uccidono la vittima, per non lasciare testimoni... poi non ho mai concepito la violenza. Figurarsi tortura e omicidio. Mai. Neppure per criminali.

    Verissimo
     
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716 replies since 5/9/2015, 18:43   3833 views
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