Un normale delitto...a porte chiuse

Un complicato omicidio in una stanza chiusa dall'interno, tutti volevano morta la vittima, riuscirete a risolvere il caso?

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  1. Wellington Backer
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    Un normale delitto…a porte chiuse
    Quel giorno il signor Backer non era certamente felice di stare li in quella enorme sala a cenare, ogni boccone che mangiava, qualunque cosa facesse lo guardavano, a tavola c'erano sedute solo tre persone e tutte avevano lo stesso sguardo sospettoso e indagatore, per l'esattezza erano due uomini e una donna. Uno dei signori era alto e magro con un completo elegante da lavoro i capelli erano neri e corti pettinati all'indietro e i suoi occhi piccoli e neri erano freddi e gelidi come il ghiaccio, si chiamava Bordley, era un socio in affari del signor Betram (l'uomo che aveva invitato lì il signor Backer per quella sera). L'altro signore invece era di statura media, anche questi era magro, ma lo si potrebbe definire mingherlino più chè magro, indossava una camicia bianca un pò trasandata, un papyon a puà e dei pantaloni con bretelle inoltre portava dei grossi occhiali neri. La persona in questione era il signor Dan Luther, a quanto ne sapeva il signor Backer era solo un piccolo imprenditore dell'azienda di Betram. E infine c'è la signora: una donna di media statura sulla 50 ina con una bella carnagione, da considerarsi ne magra ne grassa, indossava un abito da sera viola e i suoi capelli corti e ondulati erano spioventi sul lato del viso. Quella donna era invece la signora Betram la moglie del proprietario di casa. A interrompere il silenzio fù la signora che disse con un finto sorriso:
    -Mio marito non viene, vado a vedere se gli è successo qualcosa.
    Il signor Dan disse:
    -Jen perché non ci andiamo tutti insieme no?
    Il signor Backer e il signor Bordley annuirono e infine anche la signora fu costretta ad annuire. I quatro uscirono dalla sala da pranzo e dopo aver salito il gruppo di scale che si trovarono di frontre arrivarono a un lungo corridoio lievemente illuminato che percorsero fino ad arrivare in fondo all’ultima porta. Quella particolare porta era in pioppo ed era rinforzata sui lati, la maniglia della porta era in oro e presentava vari ornamenti, il chiavistello era piccolo e moderno e sotto la porta c’era un rinforzo di gomma. La signora tentò varie volte di aprirla ma invano, poi disse ad alta voce:
    -George! George! Ci sei? Andiamo tutti a controllare la finestra
    I tre signori compreso Backer e la signora si diressero alla porta accanto ed salirono nella veranda. ma quando si avvicinarono alla finestra: all'interno della stanza buia non si notava molto, al primo sguardo il signor Backe notò il divano e la poltrona, al secondo il tavolino e al terzo...una figura per terra, il signor Betram! La signora per la disperazione iniziò a battere contro la finestra con i pugni continuando a chiedere risposta ma quello che chiedeva non le sarebbe mai stato concesso. Chiamò allora Horbury il maggiordomo ad aprire la porta con la chiave di riserva ma quell'uomo anziano rispose:
    -Mi dispiace signora, la chiave non è al suo posto! Ma stamattina c'era ancora! Lo ha ben visto anche lei!
    Dan allora si avvicinò alla finestra con un gesto veloce e si tolse la giacca mentre diceva:
    -Dovremo sfondarla!
    Tirò un pugno alla finestra dopo aver avvolto la giacca intorno alla mano: il vetro s'infranze facendo riecheggiare il suono per tutta la casa. La finestra era fissa quindi dovette tirare altri tre pugni per sfondarla, in quel momento la signora entrò correndo verso il corpo tenendolo tra le braccia urlando ad alta voce:
    -Betram, mio caro svegliati! Aiuto chiamate un ambulanza! Un ambulanza!
    Bordley che fino ad ora non aveva mosso un dito si avicinò alla porta dicendo:
    -La chiave è ancora inserita nella serratura e il chiavestello e anche quello è chiuso questo vuol dire che la stanza è inacessibile giusto signor Backer, lei è un investigatore degno di nota ha già risolto molti casi quindi mi dica cosè successo? Il signore sà bene'
    -Mi dispiace signore ma non c'è più niente da fare il signore è morto, non c'è più battito! Ma non si tratta di sicuro di un incidente! Gli hanno sparato! Quindi prego a tutti di uscire dalla stanza immediatamente!
    Dopo che tutti furono usciti il signor Backer si avvicinò al corpo: l'uomo che aveva davanti era un signore sulla cinquantina basso e grassottello, indossava un giacchetttone impermeabile su cui c'era un piccolo foro da cui sgorgava una leggera quantità di sangue, i pantaloni erano neri ed eleganti come le scarpe, aprendo il giaccone il signor backer notò la notevole quantità di sangue che macchiavano la camicia completamente all'interno. Il collo dell'uomo quasi non c'era e su un lato si notava un piccolo puntino rosso, il viso era orribilmente depurtato dal terrore che si esprimeva nel sui lati più grotteschi negli occhi che come si dice sono lo specchio dell'anima, i suoi capelli erano su un arancio biondo come anche i baffi tipicamente ottocenteschi. Dopo aver analizzato il corpo il signor Backer si diresse verso la finestra e verificò che fosse fissa, poi si diresse vero il tavolo su cui erano posati una bottiglia di cognac e vari fogli sparsi, inoltre anche delle penne e matite, una lampada da lavoro e un ventilatore portatile spento, infine la chiave di riserva della stanza! Per terra c'era un bicchiere rotto con del cognac sparso e qualche foglio. Dopo aver analizzato a fondo anche il tavolo passo al divano sotto cui non trovò niente. Dopo questo uscì ed andò nella sala da pranzo dove erano riuniti i signori poi chiese al maggiordomo: dovè il salotto?
    -Quì accanto signore
    -Bene chieda che vengano in questo ordine la signora e Dan vengono per primi, poi lei...ed infine l'affarrista! Mi raccomando Dan e la signora insieme!
    -Farò come ha ordinato signore, ...se posso permettermi il signore...è stato veramente...assassinato?
    -Sì, non ne ho dubbi, non sò come ma è stato ucciso!

    10 minuti dopo, salotto

    La signora e dan erano entrambi seduti su un divano bianco di fronte al signor Backer. Il primo a proferire una parola fù Dan:
    -Scusi perchè ci ha riuniti quì insieme? E' solo per chiedere, ma perchè?
    -Lo sapete benissimo entrambi, con mè non serve mentire signora!
    -Quando là capito...
    Fu interrottà da Dan che disse:
    -Non dire una parola di più non ha il diritto di...
    -Non la fermi tanto era ovvio per me, non serve nasconderlo! terrò la bocca sigillata
    -Va bene, così Dan...è vero siamo amanti signore, ma deve anche capire che ci amiamo...
    Il signor Backer sorrise e disse:
    -Non la giudico per ciò, vorrei solo chiedere se siete stati voi?
    -Assolutamente no! Non abbiamo ucciso nessuno!
    -Va bene...vi credo, avete un alibi per l'ora dell'omicidio cioè circa mezzora prima del ritrovamento del corpo?
    -No amore e tu?
    -No neanchio
    Il signor Backer chiese:
    -Il signore quante copie della chiave ha? Intendo della stanza dell'omicidio
    -Solo due
    -Bene...ah il signore beveva cognac solitamente
    La signora rispose:
    -Si solitamente prima di cenare, se lo faceva portare in camera.
    -Dal maggiordomo?
    -Si, solo da lui!
    -Bene grazie a tutti e due, siete stati di grande aiuto
    Dopo che furono usciti entrò il maggiordomo che si sedette sulla stessa poltrona. Il signor Backer incominciò dicendo:
    -Bene mi dica, c'era qualcuno che odiavano il signore?
    -Bè se devo immaginarlo probabilmente qualcuno lo voleva morto per affari ma non credo, forse un ladro ma non ha trovato segni di scasso, la finestra era chiusa da quello che ho visto quindi improbabile.
    -C'erano oggetti di valore nella stanza?
    -No, non ha quanto ne sò, cè l'orologio che aveva al polso, ah...no si dimentichi di ciò che ho detto, l'ha perso due mesi fà scusi! Scusi!
    -Bene, che mi dice del carattere del signore?
    -Bè, una persona gentile anche se era molto possessivo, anche se non era la persona che litiga, a me dava un'aria molto subdola, infatti quando si arrabiava non lo dava a vedere, reagiva anzi in modo molto gentile anche se credo che avrebbe distrutto la persona psicologicamente.
    -Capisco
    -Sò che porta lei il cognac al signore è cosi giusto?
    -Si esatto
    -L'ha fatto anche oggi?
    -Si, come ogni giorno oggi mi sono diretto in cantina, ho preso una bottiglia nuova e l'ho portata nella sua camera e l'ho poggiata sul tavolo insieme a un bicchiere.
    -Grazie e...un ultima domanda, quando è entrato il ventilatore era acceso o spento?
    -Spento
    -Grazie ora può tornare con gli altri.
    -No devo ringraziarla io, la prego trovi l'assassino!
    Dopo che l'uomo uscì entrò il signor Bordley che sembrava alquanto seccato all'idea di essere interrogato. Infatti non si sedette nemmeno e disse da subito:
    -Sò già cosa vuole chiedermi, ha un movente? Sì quel bastardo mi voleva licensiare e togliere dal lavoro della mia vita! Se son stoto io? No. E ora mi lasci in pace!
    -Tranquillo volevo chiederle veramente quante volte è stato in questa casa.
    -Solo questa, è la prima volta.
    -Bene e per caso ha visto qualcuno avicinarsi alla stanza della vittima?
    -No
    -Peccato, grazie comunque
    -Vi prego trovi l'assassino e lo ringrazzi da parte mia
    -Grazie comunque, può andare
    -Bene


    Qui finisce il giallo ora la sfida è del lettore a cui specifico deve oltre a spiegare il come e il chi (naturalmente usando spoiler), deve anche saper provare che il delitto è stato commesso da quella persona, cosa che altri non hanno fatto in delitto per gioco e i modi in cui potete provare una cosa sono i seguenti:
    -L’assassino si è contradetto (in questo caso scrivete il colpevole ha detto…e quindi è per forza lui e così basta)
    -L’assassino ha lasciato una traccia(in questo caso scrivete la traccia)
    -Volete convincere psicologicamente il colpevole a confessare(Qua viene il problema, dovete trovare un metodo psicologico per confessare, quindi un punto dolente alquanto difficile e io rispondero al posto del colpevole)
    -Gli preparate una trappola (e qua se la vostra teoria era sbagliata la trappola fallirà e se invece si rivelera corretta avrete incastrato il colpevole)
    Spero di non essere stato troppo esigente, ma un investigatore non deve avere solo un buon intuito ma anche le prove!
    Grazie per la lettura :D

    P.S. buona fortuna a tutti

    Edited by Wellington Backer - 13/12/2015, 11:21
     
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    Ciao, ho due domande da porti:
    1) Quanto tempo è passato da quando il maggiordomo ha portato il cognac al ritrovamento del cadavere?
    2) La chiave di scorta dell'ufficio dove si trovava prima di sparire?
     
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  3. Wellington Backer
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    Per rispondere alle domande:
    -Circa un'ora e mezza ore per il lasso di tempo in cui è stata portata la bottiglia di cognac e l'ora in cui è stato trovato il cadavere.
    -In cucina, ben esposta in una teca.

    p.s. grazie per essere il primo ad aver risposto
     
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    Ciao ho alcune domande da porti
    1. Per quale motivo il signor Betram aveva ivitato il signor Brodley, suo socio in affari, il signor Dan Luther, piccolo imprenditore dell’azienda di Betram, ma soprattutto il signor Baker che è un investigatore.
    2. Volevo avere poi un chiarimento riguardo questo fatto: dopo che la moglie della vittima disse:“…andiamo tutti a controllare la finestra” fu lei la prima a dirigersi verso la finestra, facendo da guida agli altri invitati?
    3. Dalle parole del maggiordomo Horbury:“Mi dispiace signora, la chiave non è al suo posto! Ma stamattina c'era ancora! Lo ha ben visto anche lei!” si deduce che quest’ultimo e la moglie della vittima si siano accertati della presenza del doppione della chiave. Vorrei conoscere il motivo che li ha spinti verificare.
    4. Che cosa intendi per “finestra fissa”? e inoltre perche il signor Dan, dopo aver tirato il primo pugno e infranto il vetro, è stato costretto a tirarne altri due per sfondarla? la finestra non ha la maniglia? Sarebbe stato più logico aprire la finestra utilizzando la suddetta maniglia dopo che il vetro era stato infranto in seguito al primo pugno.
    5. Dal brano si deduce che la vittima è morta a causa della ferita da arma da fuoco. Ma se qualcuno spara, il rumore è forte e quindi facilmente udibile. Vorrei sapere se qualcuno abbia sentito qualcosa.
    6. A che ora è morta la vittima? (lo si può capire basandoci sul rigor mortis). A che ora è stato detto agli invitati di presentarsi? Qualcuno ha ritardato?
    7. Vorrei sapere se è estate o inverno; data la presenza di un ventilatore portatile e di un giacchettone impermeabile è difficile stabilirlo.
    8. Il ventilatore portatile è della vittima? La moglie sa se la vittima lo portava spesso con se? O è la prima volta che lo nota?
    9. Dal brano ho capito che la vittima è stata ritrovata molto vicina al divano e al tavolo. Mi sbaglio forse? In che posizione sono precisamente questi due oggetti rispetto al corpo della vittima?
    10. Vorrei analizzare meglio la scena del crimine e soprattutto la zona in cui è stata ritrovata la vittima, ponendo molta attenzione al divano, con l’intento di trovare magari un ago con cui si presume sia stata colpita la vittima e che gli ha procurato quello strano puntino rosso sul collo. (è possibile che l’ago sia stati infilato in un cuscino del divano).
    11. Vorrei sapere di che tipo di tavolo si parla e le sue dimensioni e se è possibile nascondere l’ago di cui parlavo prima. Vorrei inoltre analizzare meglio gli oggetti presenti sul tavolo.
    12. Vorrei poi sapere se le labbra nonché la punta delle dita delle mani siano bluastre, e se la congiuntiva presenta tracce di rottura di capillari. (in questo caso la vittima è morta per soffocamento a causa di un veleno).
    13. Come ha fatto a capire che la moglie della vittima e il signor Dan hanno una relazione?
    14. La frase -Assolutamente no! Non abbiamo ucciso nessuno! È stata detta solo dalla signora o da entrambi all’unisono.
    15. Vorrei saperne di più riguardo l’orologio, in che occasione l’ha perso, chiedendo alla moglie, a Dan e a Bordley.
    16. Quando il maggiordomo è entrato nella stanza portando il cognac la vittima dove si trovava?
    17. Per quale motivo l’investigatore chiede a Bordley quante volte è stato in quella casa? Forse perché ha notato che si muove con sicurezza?. E con la domanda “per caso ha visto qualcuno avvicinarsi alla stanza della vittima?” a quale momento si riferisce? Perché è normale che non abbia visto nessuno dal momento che si trovava insieme agli altri, o no?
     
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  5. Wellington Backer
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    Allora rispondero a ogni tua domanda:
    1-Ha invitato il signor Bordley per discutere di affari, il signor Dan invece per la questione del tradimento con cui voleva ricattare sia la moglie che Dan e ha invitato il signor Backer per avere qualcuno che lo aiuti in caso di tentato omicidio visto che è un poliziotto famoso.
    2-Sì è stata la moglie a guidare tutti verso la finestra.
    3-In realtà la signora ha l'abitudine di dirigersi in cucina per chiacchierare con la cuoca.
    4-Infatti, la finestra è fissa e non ha una maniglia.
    5-Nessuno ha sentito niente.
    6-L'irrigimento cadaverico ha iniziato a formarsi, quindi l'omicidio è stato circa commesso un'ora prima del ritrovamento del corpo. Ai sospettati l'invito è arrivato per posta qualche giorno prima come al signor Backer (solo al signor Backer è stato spedito un biglietto ferroviario per via che abita a Londra) agli altri è arrivato per posta perchè la ditta era chiusa per ferie (cosa che non ho citato :sweatdrop: ), ah e il signor Bordley si è presentato in ritardo oltre che il signor Backer è arrivato in anticipo visto che gli era stato dato un biglietto per il treno che valeva solo un giorno.
    7-E' estate, ma in quel momento piove, visto che siamo in Inghilterra piove spesso d'estate.
    8-Sì, è della vittima ma non se la portava mai dietro, lo teneva solo lì per i giorni caldi, non come nel giorno in cui siamo oggi.
    9-La vittima è di fianco alla poltrona, mentre il tavolo si trova circa dietro la vittima.
    10-La stanza si presenta come un rettangolo, sul lato destro in fondo si trova la porta della stanza che è ermeticamente chiusa, quasi accanto si trova il tavolo su cui sono presenti gli oggetti prima elencati, analizzando il divano attentamente non si trova altro che quaderni con appunti su affari e cruciverba, non c'è il prima citato ago. Nella stanza c'è anche un camino la cappa è sigillata, quindi non si può far passare fili di nylon o simili, controllando le mappe della stanze ti assicuri che non ci sono passaggi segreti, controllando meglio la stanza, non ci sono pannelli da cui sparare. Il divano si trova accanto la porta, appoggiato sullo stesso muro, accanto al divano c'è una vecchia lampada. Sull'altro lato della stanza c'è un armadio che contiene diversi piatti ma nient'altro. Anche intorno al corpo non c'è un fico secco.
    11-Il tavolo è un normalissimo tavolo da cucina, di quelli che misurano circa 1,5 m X 4,0 m e da nessuna parte viene trovato un ago e non ci sono cassetti segreti in cui nasconderlo. gli oggetti sul tavolo sono quelli che sono apparte la bottiglia che in cima presenta un forellino.
    12-Non ci sono tracce di questo tipo.
    13-Scusa avevo dimenticato sopra di scrivere che il signore ha detto: "Jen andiamo assieme..." uno che parla così alla moglie del suo superiore deve essere in intimità con essa.
    14-Dalla signora.
    15-Davanti alla porta a quanto dichiara.
    16-Perchè è l'unico di cui non è certo, la moglie stà sempre in quella casa, il signor Dan ci và perchè è l'amante di lei, ma il signor Bordley è l'unico che non sa se ci è stato.
    17-Non l'avevo citato, ma il signor Bordley ha la camera vicina alla dove è stata trovata la vittima


    Edited by Wellington Backer - 1/11/2015, 18:15
     
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  6. D. john watson
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    vorrei chiedere solo una cosa: nel racconto ci sono tutti gli elementi di cui ho bisogno per risolvere il caso oppure c'è qualche domanda fondamentale da fare per la risoluzione del caso?
     
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    Ho altre richieste :D
    1 A che ora è stata uccisa la vittima. A che ora è arrivato ogni singolo ospite. A che ora è stato consegnato il cognac
    2 Perche il signor brodley aveva una stanza nella casa della vittima.
    3 Analizzare i frammenti di vetro della finestra alla ricerca di un piccolo foro
    4 Se è stato ucciso in seguito allo sparo, la pistola da cui è stato esploso il colpo deve pur trovarsi da qualche parte, pertanto vorrei controllare nelle stanze degli ospiti
    5 Quando il maggiordomo ha portato la bottiglia, non si è accorto del piccolo forellino in cima? Per 'in cima alla bottiglia c'era un forellino' intendi che il forellino é stato trovato sul tappo? Il tappo era di vetro? La bottiglia è stata scelta a caso oppure era già stato stabilito quale portare, se è così chi avrebbe potuto esserne a conoscenza?
    6 A che ora è uscita la vittima e a che ora è rientrata la vittima, se aveva ancora l'impermeabile significa che era uscita e rientrato da poco.
    7 Ci sono tracce di bagnato vicino la vittima, a parte il cognac versato in seguito alla caduta del bicchiere?
    8 Su quale lato del collo è stato ritrovato il forellino?
    9 Rispetto alla finestra il corpo della vittima in che posizione era? Mi spiego: è possibile colpire la vittima con una cerbottana sparando al di fuori della finestra, sempre presupponendo che nella finestra ci sia un forellino?
    10 Il giorno prima dell'omicidio faceva tanto caldo da giustificare la presenza del ventilatore?

    In quale parte del corpo la vittima è stata colpita? Era un punto mortale? È morta sul colpo?
     
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    Vorrei saperne di più riguardo l’orologio, in che occasione l’ha perso, chiedendo alla moglie, a Dan e a Bordley.
     
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  9. Wellington Backer
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    Per rispondere ad d. John watson:
    Si può già capire, ma chiedere e' molto utile, se non necessario. Come la Christie con Poirot.
     
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  10. D. john watson
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    Wellington Backer, grazie mille per la delucidazione! :)
     
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    Le domande non sono necessarie, ma del forellino sopra la bottiglia non ne avevi parlato nel brano. Cosi come non si poteva capire in che modo il detective avesse smascherato i due amanti. Inoltre non avevi nemmeno parlato della stanza del signor Brodley, ne hai spiegato perche quest'ultimo avesse una stanza. E poi non si capisce nemmeno perche i signori si mettono a tavola a mangiare senza prima aver avvertito la vittima della cena pronta. Solo durante il pasto viene in mente alla signora di andare a chiamare il marito. Non è presente l'ora di arrivo degli ospiti e non si sa nemmeno a che ora è morta la vittima.
     
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  12. Wellington Backer
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    Scusate il mio ritardo a rispondere, ho avuto un sacco di problemi da risolvere, (come io che tentavo di accedere, senza sucesso per settimane :P ) ma comunque, ho intenzione di rispondere alle varie domande postemi e alla critica di cartoni obono (che giustifico totalmente), lo averto comunque che se legge lo spoiler avrà un piccolo suggerimento per capire il colpevole.
    Visto che l'ho già citato prima ho deciso di iniziare da quello, ini zierò a parlare del fatto che non ho messo gli elementi, o che non avevo citato il foro del tappo della bottiglia. Credo di essermi spiegato male, primo quando parlavo della presenza di tutti gli elementi. Le domande non sono fondamentali per capire il colpevole e il trucco, ho controllato e si capisce bene. Ma la cosa più importante e che non sempre quando aggiungo elementi al caso, che sono importanti per capire il colpevole :shifty: , le domande comunque sono fondamentali per provarlo. Ah e tutti quei strani errori che hai notato hanno una spiegazione a parte le cose omesse che non sono fondamentali, (sei bravo nel trovare gli indizi però!) Ti ringrazio per aver letto il testo così dettaglitamente.

    Scusa comunque se in questo post non rispondo alle tue domande, ma non ho molto tempo ciao, cusa per il malinteso.
     
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  13. gabrielegurrieri
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    C'è un televisore nella stanza?
     
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  14. lamentededuttiva
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    La serratura é a chiave normale o a chiavistello
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  15. lamentededuttiva
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    Se la serratura é a chiavistello penso di aver capito in che modo ha agito l'assassino

    prima l'assassino ha nascosto l'ago avvelenato nella poltrona, così quando la vittima é arrivata di é seduta e l'ago gli si é conficcato nel collo.poi si alza si toglie l'ago,lo butta via,e si versa un bicchiere.ma purtroppo per lui il veleno dell'ago fa effetto,così gli cade il bucchiere (che si rompe).lui stordito cade a terra e prima di svenire vede l'assassino che gli punta la pistola contro e lo uccide.poi l'assassino prende la chiave(non quella di scorta che é sul tavolo),esce e chiude a chiave.infine prende un filo molto sottile,gli fa un piccolo nodino e lo infila nel buco della serratura, e lo cala dalla'altra parte fino a farlo passare di nuovo sotto la porta, aggancia la chiave e tira il filo fino a inserirla di nuovo nella toppa.in conclusione sfila il filo e se ne va.io credo sia stato il maggiordomo stanco deisopprusi del padrone lo uccide.inoltre era l'unico a non essere a tavola con gli altri,quindi credo si lui il colpevole.


    Non sono bravo a scrivere con il correttore quindi se noi avete capito qualcose ditemrlo che la riscrivo
     
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39 replies since 27/8/2015, 17:04   3275 views
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