|
|
|
Light_kira ha detto bene. Va anche ricordato che le organizzazioni criminali sono più delineate nei luoghi in cui la povertà è più presente e lo Stato poco vicino. Ciò avviene ancor più facilmente in paesi in cui lo Stato è centralista (la capitale decide per tutto il paese, non lasciando molto margine di manovra alle regioni), poiché la capitale non può conoscere approfonditamente le necessità delle regioni limitrofe (ad esempio ciò che avviene in Francia).
Le organizzazioni criminali, nei luoghi in cui non vi è una presenza statale marcata, arriva a sostituire lo Stato stesso. Come lo Stato necessita finanziamenti - attraverso le imposte - capita che le oranizzazioni malavitose richiedano il pizzo o altre forme di pagamento (ad esempio determinati servizi, favori, ...). In alcuni casi, tali organizzazioni svolgono anche dei servizi a favore della popolazione, quali protezione da altri criminali, mantenendo un certo ordine e costringendo le persone a seguire alcune regole. Ci sono stati casi in cui alcune organizzazioni criminali hanno sostenuto il costo degli studi dei figli di alcune famiglie, assicurandosi la loro lealtà, dando anche un lavoro ai figli (ad esempio avvocati, architetti, ...). Così facendo, la lealtà verso di loro aumenta esponenzialmente. Non ricordo dove e quando, ma diversi anni fa ho visto un reportage in cui la polizia cercava di entrare in un quartiere per arrestare un criminale. Dai palazzi del quartiere cadeva di tutto: gli abitanti della zona lanciavano vasi, sedie, alcuni persino tavoli addosso alla polizia, urlando di lasciarlo stare. Ciò è comprensibile, perché quell'uomo può averli aiutati in passato, magari dando loro da mangiare, un lavoro o chissà cosa.
Se lo Stato non svolge le sue mansioni, qualcuno cercherà di prenderne il posto, alle sue condizioni.
Sia chiaro, non intendo in alcun modo prendere posizione a favore delle organizzazioni malavitose, bensì esprimere un ulteriore possibile punto di vista.
|
|
.
.
