Il Pensiero Laterale

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  1. sherlock 2.0
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    Con il termine pensiero laterale, coniato dallo psicologo maltese Edward de Bono, si intende una modalità di risoluzione di problemi logici che prevede un approccio indiretto ovvero l'osservazione del problema da diverse angolazioni, contrapposta alla tradizionale modalità che prevede concentrazione su una soluzione diretta al problema.
    Mentre una soluzione diretta prevede il ricorso alla logica sequenziale, risolvendo il problema partendo dalle considerazioni che sembrano più ovvie, il pensiero laterale se ne discosta (da cui il termine laterale) e cerca punti di vista alternativi prima di cercare la soluzione.
    Il principio che sta alla base di questa modalità è simile a quanto proposto col pensiero divergente: per ciascun problema è sempre possibile individuare diverse soluzioni, alcune delle quali emergono solo
    prescindendo da quello che inizialmente appare l'unico percorso possibile
    cercando elementi, idee, intuizioni, spunti fuori dal dominio di conoscenza e dalla rigida catena logica.
    È importante quindi disporre di modalità e strumenti che facilitino questi processi di pensiero, per generare creativamente ipotesi da abbinare e combinare con le conoscenze già possedute, fino al raggiungimento dell'obiettivo prefissato. È il caso delle mappe creative, che consentono al contempo di fermare le idee e di registrarle, predisponendole per essere poi rielaborate. Tra queste si collocano anche le mappe mentali di Tony Buzan oppure le solution map, che possono essere utilizzate per facilitare lo svolgimento di sessioni creative basate su tecniche come i sei cappelli per pensare. Sherlock è uno dei migliori utilizzatori (si può dire??) del pensiero laterale.
    Ecco per voi una serie di file PDF e titoli di libri attraverso i quali potrete migliorare o potenziare la vostra capacità di pensiero laterale e problem solving:
    http://www.umbriainnovazione.it/portaldata...tivit%C3%A0.pdf
    Creatività e pensiero laterale (Lateral thinking: a textbook of creativity), Rizzoli, 1998
    Il Pensiero Laterale: come produrre idee sempre nuove
    Ed ecco un sito dove potete allenarvi un po' nella risoluzione dei grandi classici:
    http://utenti.quipo.it/base5/penslate/latclass.htm
    Spero di essere stato esaustivo :D
     
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  2. Shelling Ford
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    Ti dispiace se metto qualche esercizio di pensiero laterale??
     
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  3. sherlock 2.0
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    Fai pure anche se potresti metterlo in "Esercizi di Deduzione", anche se può essere utile come esempio ;)
     
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  4. Shelling Ford
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    Sei un "fan" del pensiero laterale?
     
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  5. sherlock 2.0
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    Si, lo sono, ne sono impressionato
     
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  6. Shelling Ford
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    Anche io, a volte supera di gran lunga il pensiero logico verticale! :)
     
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  7. Molly221b
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    perdonate la mia enorme, gigantesca, vergognosa ignoranza (XD) ma che differenza c'è tra pensiero logico verticale e pensiero laterale?
    riuscite a farmi un esempio pratico?
     
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  8. Shelling Ford
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    pensiero verticale: è quello logico o matematico, razionale, tradizionale, analitico e sequenziale. Si basa sulle deduzioni, passando attraverso le considerazioni che sembrano più ovvie e prevedendo una sequenza di passi, ognuno dei quali deve essere giustificato. Questo modo di operare può inibire lo sviluppo naturale dell’idea

    pensiero laterale: si discosta dalle considerazioni ovvie (da cui il termine“laterale”) e cerca, attraverso la creatività, punti di vista alternativi, allontanandoci dai modelli acquisiti che usiamo di solito per ragionare. Utilizzando un atteggiamento deduttivo, punti di vista alternativi che generano idee allontanandoci dai modelli acquisiti. Procede per salti logici, si basa sull’intuitività evitando le sequenze predefinite
     
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  9. Dr. Mark Sloan
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    se ho capito bene la logica contro l'istinto
     
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  10. Molly221b
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    Grazie per la spiegazione, ora è già più chiaro.
     
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  11. Shelling Ford
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    Una logica più analitica, dettagliata e calcolata contro una logica più fantasiosa che rispetta i limiti della realtà ovviamente.
    Quando Holmes dice a Lestrade "lei è privo di fantasia, di immaginazione" si riferisce a questo (credo) un problema da risolvere in modo alternativo, non con i metodi che applicheresti quando affronti un problema logico matematico, ma bensì scostandoti da ciò che è la strada per risolvere il problema stesso utilizzando un pò di creatività.
     
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    direi che il pensiero laterale si mette in moto solamente se esiste una direzione in cui muoversi , il pensiero laterale si mette in moto allo scopo di generare una direzione 8 sospensione del giudizio , analisi idea dominante e del fattore cruciale , frazionamento , inversione , analogie , brainstorming , punti d'accesso e d'attenzione sono tutti metodi illustrati da Edward de Bono il padre del pensiero laterale ) , ma tanto che lo scrivo a fare ... sto parlando con delle foto , spero che a qualcuno possa interessare , chissà un viandante che passa di qui
     
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  13. TheMentor2
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    da wikipedia...
    Famoso è il rompicapo dell'elettricista pigro e dei tre interruttori. In una prima stanza chiusa, è contenuta una lampadina ad incandescenza; nella seconda stanza, da cui la prima non è direttamente visibile, ci sono tre interruttori. Solo uno di questi interruttori accende la lampadina. Potendo azionare i tre interruttori a proprio piacimento, e potendo andare nella stanza chiusa solo una volta per verificare lo stato della lampadina, come si può determinare l'interruttore in grado di accenderla?

    Le condizioni iniziali sono:

    Lampadina spenta
    Tutti gli interruttori in posizione off

    Soluzione

    Si mettono due interruttori (che chiameremo 1 e 2) su ON, si attende qualche minuto e se ne spegne uno (noi diremo il numero 1). Si va quindi a controllare la lampadina.

    Se la lampadina è accesa l'interruttore giusto è il numero 2.
    Se la lampadina è spenta ma calda l'interruttore giusto è l'1.
    Se la lampadina è spenta e fredda l'interruttore giusto è il numero 3.




    Considerazioni

    L'approccio diretto al problema si rivela impossibile: da un punto di vista puramente logico, una lampadina può essere solamente accesa o spenta, quindi essere in uno di due stati possibili.

    L'unico modo per risolverlo è utilizzare una ulteriore condizione parallela "fisica" (il fatto che una lampadina accesa si scaldi) che permetta di aggiungere un terzo stato distinguibile dai primi due.
     
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  14. sherlock 2.0
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    Si è uno dei tanti rompicapi di Howard Gardner. Se lo trovo posto il link degli altri.
     
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  15. TheMentor2
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    Un turista giunge in un paesino di montagna che non aveva mai visto prima. Non sa nulla del luogo e non conosce nessun abitante.

    Dopo alcuni giorni decide di farsi tagliarei capelli. Passeggiando vede che ci sono soltanto due barbieri in tutta la città. Entrambi sono in attesa di clienti sulla porta.

    Il turista, essendo pignolo sul proprio aspetto, scruta dentro il primo negozio: grande pulizia e lindore, nessun capello per terra e specchi splendenti. I capelli del proprietario sono ben tagliati con una piega sulla sinistra.

    All’incrocio dopo c’è il secondo negozio… I capelli del secondo barbiere sono tagliati tutti storti e dentro il negozio anche la pulizia non è il massimo.

    Entrambi chiedono la stessa cifra per il taglio… il turista ci pensa un attimo e va dal secondo barbiere. come mai?
     
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46 replies since 4/9/2014, 15:01   1605 views
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