Introduzione alla Criminologia

Light_kira

Posted on 13/7/2014, 10:27

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La criminologia è una scienza empirica che studia il crimine come fenomeno reale all'interno di una collettività. Se all'interno della collettività esiste una norma penale che sanziona un dato comportamento sentito come fonte di dolore e sofferenza allora il crimine diviene reato. Per questo la definizione di crimine e più ampia di quella di reato perché considera in più :1) tutti quei comportamenti che non sono ancora reato ma potranno esserlo in futuro
2) quei comportamenti che sono reato ma non sono sentiti come disturbanti dalla collettività e quindi potranno essere depenalizzati (es. eutanasia).
La criminologia analizza il contesto sociale e culturale di un dato momento storico per capire come si è sviluppato il crimine e trovare modi per prevenire la commissione dei reati o contenerli. Per farlo si avvale dell'ausilio di varie scienze come la psicologia, sociologia , medicina, statistica ecc. Proprio per questo viene definita scienza multidisciplinare perché il crimine è un fenomeno talmente complesso che richiede di essere analizzato da più punti di vista. LA criminologia ha come oggetto di studio: 1) le forme di manifestazione del crimine
2) frequenza e andamento del crimine in un dato momento storico
3) autore del crimine e deviane ( colui che vive contro i valori sociali come ad esempio un barbone o un alcolizzato) nelle loro caratteristiche personali e l'ambiente in cui vivono per capire le cause della criminalità
4) vittima
6) cosa pensa l'opinione pubblica riguardo al crimine
7) sistema penale come interazione tra 3 forze: legislatore, polizia e apparato penitenziario.
Il criminologo prima di iniziare la sua analisi deve scegliere cosa cercare e i mezzi da utilizzare. Può optare per una ricerca quantitativa cioè raccoglie i dati per misurare la rilevanza statistica di un dato crimine oppure una ricerca qualitativa per studiare approfonditamente l'autore, le cause e la motivazione. La ricerca può essere primaria se il criminologo ricerca i dati in prima persona, secondaria se si basa su dati raccolti da altri. Per compiere una ricerca primaria si possono usare alcuni metodi: 1)colloqui personali con il criminale.
2) osservazione diretta dell'ambiente in cui vive
3)intervista cioè un incontro in cui si propone una certa quantità di domande, spesso con restrizione di argomenti. Nelle interviste molto spesso si usano griglie di domande prefissate in anticipo con l'intervistato.
4) questionario è una serie di domande su un supporto che viene spedito in massa in una certa area. IL questionario per essere efficace deve essere rappresentativo di un campione rilevante della popolazione, di facile lettura e comprensione e con capacità di aggancio dell'attenzione. Chi utilizza questo metodo deve sopprimere i costi per coloro che ricevono il questionario e magari concedere alcuni benefici. Altrimenti difficilmente collaboreranno alla ricerca!
Queste ricerche possono essere fatte in modo trasversale cioè per sapere in un dato momento storico i dati relativi al fenomeno oppure in modo longitudinale cioè studiare un arco di tempo per vedere l'evoluzione del fenomeno. è fondamentale che è i dati raccolti siano veridici. IL problema è che spesso i reati non sono conosciuti per vari motivi e quindi il numero di reati commessi è molto superiore a quello dei reati conosciuti. Esiste una cifra oscura nelle statistiche sul crimine che deve essere portata alla luce. I motivi di questa cifra oscura sono che: 1) la vittima non denuncia per vergogna, paura o sfiducia nel sistema.
2) il reato può essere commesso su chi non sa come denunciare come un bambino
3) il soggetto non può denunciare perché non ha la forza di farlo ad esempio gli anziani.
4) vittime che non sanno di essere danneggiate da un reato come avviene per quei reati di inquinamento ambientale che sono la cause di varie malattie per la popolazione della zona.
Per scoperchiare il vaso di pandora sono stati proposti i questionari di vittimizzazione e autodenuncia. IN pratica assicurando l'anonimato si permette ai soggetti vittime del reato oppure che hanno commesso un reato di esporlo liberamente senza rischi di eventuali conseguenze. Altri problemi riguardano i reati erroneamente supposti cioè denunce di reati mai avvenuti in vista di un vantaggio personale oppure dati travisati per errore di interpretazione del soggetto o disattenzione. Proprio per questo il criminologo deve valutare con molta attenzione i dati raccolti e basarsi su un campione di persone molto vasto.

In questa introduzione come anche negli altri post sarò il più sintetico possibile quindi se non è chiaro qualcosa ditelo pure che provo a spiegarmi meglio

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S.G.

Posted on 27/7/2014, 23:29

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Dottor Watson

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Veramente affascinante. Mi potresti dire che libri usi per studiare?

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Light_kira

Posted on 13/8/2014, 11:51

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scusa se ti rispondo solo ora ma avevo problemi di linea adsl e poi sono stato in vacanza. Ho studiato sul manuale di criminologa Ponti e Williams MAcshane devianza e criminalità. Presto metterò altri post sulla criminologia

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S.G.

Posted on 16/8/2014, 22:15

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Dottor Watson