Palazzo della Memoria & Cervello, neuroscienze

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. s. holmes
        +2   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Come Costruire un Palazzo della Memoria
    -_-

    Metodi:

    Creare il Tuo Palazzo della Memoria

    Durante i Campionati del Mondo di Memoria, i concorrenti più abili memorizzano in un’ora l'ordine di venti mazzi di carte mescolati e più di 500 cifre casuali in 15 minuti, e questi sono solo alcuni degli eventi. Pensi di potercela fare anche tu? Che tu ci creda o meno, ognuno di noi ha la capacità di realizzare queste imprese straordinarie. Le persone che memorizzano per competizione, non hanno necessariamente una "memoria migliore" degli altri; invece, hanno appreso e perfezionato una serie di aiuti mnemonici per migliorare la loro abilità di imparare velocemente e ricordare quasi tutto. Uno degli aiuti mnemonici più utili e usati è il palazzo della memoria, un luogo o una serie di luoghi nella mente dove conservare le informazioni che devi ricordare. Col tempo e con la pratica, chiunque può costruire un palazzo della memoria, molto utile non solo per quiz e gare di memoria. Ecco come costruire il tuo:
    Creare il Tuo Palazzo della Memoria

    1. Decidi il progetto del tuo palazzo

    Anche se un palazzo della memoria è un luogo immaginario, è più semplice usare come base un luogo che esiste realmente e che conosci bene. Un palazzo base può essere la tua camera da letto. Puoi costruire palazzi più grandi sulla base della tua casa, di una cattedrale, del tuo quartiere o di tutta la tua città. Più grande e più dettagliato è il luogo reale, più informazioni potrai conservare nel corrispondente spazio mentale.

    2. Stabilisci un percorso

    Se hai bisogno di ricordarti le cose in un certo ordine, è essenziale seguire un percorso specifico nel tuo palazzo, sia nella vita reale che nella mente. Perciò, quando hai deciso quale sarà il tuo palazzo della memoria, decidi come ti ci muoverai all'interno. Se non hai bisogno di ricordare le cose in ordine, questo passaggio non è necessario, ma sarà comunque utile, perché sarà più semplice richiamare queste memorie.

    3. Identifica gli spazi specifici per conservare le informazioni nel tuo palazzo o lungo il percorso

    Quando usi il tuo palazzo della memoria, metterai dei singoli oggetti da ricordare (un numero, un nome, una parte del discorso che devi pronunciare, ad esempio), in luoghi specifici. Perciò, dovrai identificare un numero di luoghi adeguato alle informazioni che devi ricordare. Cammina all’interno della struttura o lungo il percorso e osserva attentamente. Se il tuo palazzo è un vero percorso, come il tragitto fino al lavoro, i luoghi di memorizzazione possono essere dei punti lungo la strada: la casa del vicino, un incrocio, una statua o un grattacielo, ad esempio. Se il palazzo è una struttura, puoi mettere le cose nelle diverse stanze. All'interno delle stanze, puoi identificare dei luoghi più piccoli, come quadri, mobili, e così via. La chiave è assicurarti che ogni luogo che scegli sia diverso dall'altro, in modo da eliminare la possibilità di confondersi.

    4.Memorizza il tuo palazzo della memoria

    Perché il tuo palazzo sia efficiente, dovrai conoscerlo alla perfezione. Il miglior modo per farlo è realizzare una piantina (o una mappa, se il palazzo è un percorso) che mostri i punti che hai designato come magazzini di informazioni. Cerca di visualizzare il palazzo quando non lo vedi fisicamente, e poi confronta la tua immagine mentale con la mappa, per assicurarti di ricordare ogni luogo e di rispettare l'ordine in cui li incontri. Aggiungi più dettagli possibili all'immagine: assicurati che la tua immagine mentale includa colori, dimensioni, odore e ogni altra caratteristica distintiva.

    5.Metti le cose da ricordare nel tuo palazzo

    Quando hai costruito il palazzo e l'hai bene impresso nella mente, sarai pronto a usarlo. Metti una piccola quantità di informazioni in ogni luogo. Ad esempio, se il tuo palazzo è la tua casa, e stai cercando di ricordare un discorso, metti le prime frasi sullo zerbino, e quelle successive nella toppa della serratura. Non inserire troppe informazioni in un solo posto, e separa sempre le cose che non devi ricordare insieme. Assicurati sempre di posizionare i ricordi nell'ordine in cui li devi ricordare.

    6.Usa i simboli

    Non devi necessariamente mettere una riga di testo o di numeri in ogni luogo per ricordarla, e provare a farlo può essere poco pratico e controproducente. Generalmente, ti basterà conservare in ogni luogo qualcosa che accenda la tua memoria, qualcosa che ti conduca all'idea che stai cercando di ricordare. Perciò, se stai cercando di ricordare una nave, metti un ancora sul tuo divano. Se la nave è la Garibaldi, metti una camicia rossa sull'ancora. I simboli sono abbreviazioni e renderanno più semplice la gestione delle memorie, e possono essere più efficaci che immaginare l'intera memoria.

    7.Sii creativo

    Le immagini che metti nel tuo palazzo dovrebbero essere memorabili. Generalmente, le immagini saranno più memorabili se saranno assurde (fuori dal comune) , o se sono relative a qualche emozione forte o esperienza personale. Il numero 124 non è particolarmente memorabile, ma l'immagine di una lancia a forma di 1, che attraversa un cigno (che assomiglia al numero 2), e che lo divide in 4 parti è un immagine macabra, ma è anche per questo facile da ricordare.

    8.Inserisci nel tuo palazzo altri aiuti mnemonici

    Esistono molti aiuti mnemonici che puoi usare in combinazione con il palazzo della memoria. Per fare un esempio, supponiamo che tu debba memorizzare una grande quantità di composizioni musicali. Potresti invitare in cucina un gatto ubriacone e offrirgli del Fernet, e realizzare un acrostico: "Entra Gatto, Bevi Del Fernet", ricordando così facilmente le note della chiave di Sol (EGBDF).

    9.Esplora il tuo palazzo

    Quando hai riempito il palazzo di immagini evocative, dovrai entrarvi e osservarle. Più tempo passerai nel tuo palazzo, più sarà facile ricordare i suoi contenuti. Dovresti vedere nella tua mente James Joyce che usa il tuo bagno come fosse casa sua e come fosse parte dell'arredamento del bagno.

    10.Usa il tuo palazzo

    Quando hai memorizzato i contenuti del tuo palazzo puoi richiamarlo semplicemente camminando all'interno o osservandolo. Se devi fare un discorso, segui il percorso prefissato. Se devi ricordare che il compleanno della tua ragazza è il 16 Marzo, vai in cucina e mangia un pomodoro San Marzano che riporta sopra il numero 16. Con la pratica sarai in grado di iniziare da qualunque stanza del tuo palazzo o lungo il tuo percorso per ricordare un'informazione specifica.

    11.Costruisci nuovi palazzi

    Un palazzo della memoria può essere usato molte volte se devi ricordare delle cose solo per breve tempo. Sostituisci i contenuti con quelli nuovi, e presto ricorderai solo quelli più recenti. Se hai bisogno di ricordare i contenuti del palazzo per lungo tempo, puoi lasciare intatto il palazzo e crearne di nuovi dove immagazzinare le informazioni. Se la tua casa contiene i numeri di telefono di tutte le persone che conosci, puoi viaggiare fino al lavoro per ricordare l'ordine delle carte di un mazzo.

    Edited by Investigatore - 28/9/2014, 15:45
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sherlock Holmes

    Group
    Administrator
    Posts
    2,778
    Reputation
    +1,029
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    N.B. Funziona.

    By HealyF:

    TECNICA DEI LOCI
    La tecnica dei loci (plurale del termine latino locus, che significa "luogo"), anche chiamata "palazzo della memoria", è una tecnica mnemonica introdotta in antichi trattati di retorica greci e romani (Rhetorica ad Herennium, De oratore, e Institutio oratoria). In questa tecnica mnemonica gli elementi da ricordare vengono associati a specifici luoghi fisici. Per ricordare in un certo ordine vari contenuti si ricorre alla memorizzazione di relazioni spaziali. La tecnica dei loci viene anche chiamata Journey Method (ovvero "metodo del viaggio"), in cui vengono immagazzinate liste di elementi, oppure tecnica della Roman Room (ovvero "della stanza romana"), che risulta più efficace per una memorizzazione di informazioni prive di relazione tra loro. In pratica, si tratta di un metodo di miglioramento della memoria che utilizza la visualizzazione di elementi per ricordare e organizzare le informazioni. Svariati campioni di concorsi di memoria affermano di utilizzare questa tecnica per poter ricordare visi, numeri e liste di parole; il loro successo ha poco a che fare con la struttura del cervello o l'intelligenza, piuttosto il merito è da attribuire all'uso di parti del cervello che controllano l'apprendimento spaziale. Le regioni del cervello utilizzate includono il Lobo parietale, la corteccia retrospleniale e l'ippocampo posteriore destro. I contendenti utilizzano varie strategie prima della competizione, e utilizzando la memoria a lungo termine associano un'immagine vivida ad ogni elemento da ricordare. Inoltre creano una via precisa e familiare, da poter seguire, stabilendovi dei punti definiti detti loci. Successivamente l'unico compito da svolgere nella competizione sarà quello di recuperare l'immagine, associata all'elemento desiderato, da ogni locus. Per ricordare ciò che serve ripercorrono la via creata, si fermano nel locus interessato e osservano l'immagine che li condurrà all'elemento associatovi. Utilizzando questa tecnica un individuo con capacità mnemoniche nella media, dopo aver creato una via, stabiliti dei punti di fermo e impresso le immagini di riferimento nella memoria a lungo termine, può riuscire a ricordare l'ordine delle carte di un mazzo mescolato in meno di mezz'ora di pratica. Questa tecnica viene insegnata come tecnica metacognitiva e solitamente viene utilizzata per codificare le idee chiave di un soggetto. I due approcci sono:
    1.Individuare le idee chiave di un soggetto e poi impararle ponendole in relazione tra loro; 2.Pensare profondamente alle idee chiave di un soggetto e arrangiarle in relazione ad un argomento per poi ordinarle ed associarle a dei loci.
    Il Rhetorica ad Herennium, e gran parte delle altre risorse riguardo alla tecnica dei loci, consigliano l'integrazione di un'elaborazione codificata, che comprenda immagini o suoni, per migliorare il processo di memorizzazione. Tuttavia, data l'efficacia della memoria spaziale, anche solo posizionare mentalmente degli elementi da ricordare in luoghi veri o immaginari, in vari casi funziona. Una recente versione della tecnica ha integrato la creazione di luoghi immaginari (case, palazzi, strade) a cui viene applicato lo stesso metodo mnemonico, che funziona come la tecnica dei loci standard nonostante l'iniziale impegno maggiore richiesto nella realizzazione del luogo. Il vantaggio di questo metodo è quello di poter creare città o un Palazzo, che rappresentano vari argomenti o aree di studio, il che consente di poter organizzare le informazioni in modo ordinato e facilmente accessibile tramite un percorso; quest'ultimo inoltre porterà i ricordi verso l'immagazzinamento nella memoria a lungo termine. Questo metodo è usato soprattutto da Sherlock Holmes, che per immagazzinare nella memoria a lungo termine le informazioni legate a un caso, crea il suo "Palazzo Mentale".


    By sherlock94:

    Tecniche di Memoria : All'interno del Palazzo Mentale


    E’ da un po’ che volevo buttare giù un’infarinatura sulle Tecniche di Memoria (o propriamente “Mnemoniche” dalla figura mitologica di Mnemosine) e sulla loro Storia (sperando di non annoiare, ma di invogliarne lo studio). Tra coloro che usavano, se non addirittura creavano, le tecniche mnemoniche, abbiamo Socrate, Platone, Cicerone, Giordano Bruno, Pico della Mirandola,ecc.. alcuni meno noti ma molto importanti come Matteo Ricci,ecc.. Questi e altri grandi uomini hanno elaborato ed utilizzato tra le tecniche più efficaci nel campo dell’apprendimento e annessi (niente da togliere ai loro ruoli nella Storia!) e che li hanno reso i titoli, come per Pico della Mirandola, di Memorizzatore eccelso! Queste tecniche sostanzialmente, si basano su:

    Associazione: Connettere il significato di una parola, o la parola stessa ad un immagine, suono, profumo, sensazione…..associandola quindi alla sfera sensoriale e/o emotiva, garantendo una permanenza nel nostro “archivio mentale” più duratura;
    Conversione: La conversione, come vedremo, permette di “bypassare” la barriera velata che è presente tra parola = concetto/significato e sua rappresentazione, magari attraverso i numeri, e viceversa, permettendo di non confondere più o meno significati e sviluppando la creatività;
    P.A.V. : Paradosso, Azione e Vivido. Acronimo che sintetizza un modello di apprendimento, frutto di studi, su cui Tony Buzan (noto personaggio nel settore) ha investito la sua vita e carriera. Paradosso: è scientificamente dimostrato, più le immagini sono paradossali, più è difficile che la logica e la banalità li portino nel dimenticatoio; Azione: Immagini dinamiche portano l’elasticità mentale e la conseguente focalizzazione sul concetto più che sui particolari di un’immagine statica; Vivido: Sfruttando la sfera emotiva e sensoriale, la connessione sinaptica è plurima ed’è quindi più difficile “tralasciare” il ricordo (più porte in una stanza…..se si dovesse chiudere una porta, un’altra permetterà sempre l’accesso al contenuto no??);
    Acronimi, Acrostici, Sigle e Filastrocche: Metodi di basso profilo che permettono un sunto in parole o in questo caso, lettere chiave, che rievocano (concetto importante nelle 2 vie della Memoria: Memorizzazione e Richiamo dell’informazione) il significato.
    Ma Passiamo ora alla parte più coinvolgente: le tecniche!

    Conversione Fonetica: Consiste nel “convertire” una determinata lettera/parola in numero e viceversa, ovviamente c’è un opportuno criterio. Il tutto ci permette ad esempio di semplificare la memorizzazione di codici, numeri di serie, numeri di telefono, codici pin, e quant’altro di numerico che ci riempie la quotidianità. Ecco la tabella di conversione, basata sulla fonetica e morfologia dei numeri/lettere: (es. 3421 = MaRiNaTa).conversionefonetica
    Schedario Mentale: Consiste nel affidare a 100 numeri le rispettive immagini “convertite”, tenere sempre quelle di riferimento e, attraverso il P.A.V. , collegare la vostra parola-immagine chiave a quella Scheda. (es. io al n° 10 ho la parola “TaZza” e se volessi collocare una parola chiave di un discorso come “Cartellonistica Stradale” potrei creare l’immagine di un omino che corre su una Tazza a folle velocità facendo girare tutti i Cartelli stradali che incontra) E’ consigliabile usare 2 schedari: uno per la memoria a breve termine e uno per quella a lungo termine;
    Associazione: Utilizzata per ricordare pochi elementi (di solito intorno alle 20 unità – la lista della spesa??!), sfrutta il P.A.V. per costruire un filo narrativo dal primo, per ogni unità dell’elenco, fino all’ultimo;
    Tecnica dei Loci: Utilizzata e creata da Cicerone, potenziata da molti, sfrutta la capacita dello schedario mentale, ma affidando le parole chiave ai loci, “stanze” vere e proprie (oddio, vere insomma…..) mentali, in cui mettere il o i concetti (se i loci sono le stanze che conoscete, dividete in 4 spicchi d’angolo, sarà più facile collegare con gli oggetti della stanza) e andarli a “visitare” quando si vuole rinfrescare o richiamare il ricordo. Consiglio! : Sfruttate un po’ tutte le precedenti abbinate a questa e la prossima tecnica……sarà più potente il ricordo e il richiamo;
    Palazzo mentale: Tecnica dei Loci portata all’N-esima potenza; consiste nel ricreare una vera e propria “mappa mentale-geografico-fantastica” ( eh….^^) nella quale archiviate i vostri ricordi. Ampliando sempre di più i “piani” della casa, aumentando quindi i loci, arriverete ad avere un palazzo (che non dovrà MAI subire modifiche radicali….pensate se ogni giorno buttaste giù i muri di camera vostra e faceste tramezzi e muri qua e lŅ.CAOS! non sapreste dove mettere i piedi nemmeno, altro che “dove ho messo gli occhiali!”), una città (la vostra città natale), con il vostro percorso (casa-amici-lavoro,ecc..), i vostri luoghi preferiti (visitati o non) :avete libero sfogo alla fantasia! Pensate che questa tecnica venne utilizzata e resa famosa da Matteo Ricci (personaggio del ‘500) che imparò il cinese mandarino, la geografia, altre numerose arti e codici e divulgò il sapere anche in Oriente e viceversa. Ad oggi è resa famosa dai Media (un’inflazione di “Mind Palace” è stata osservata nelle trasposizioni cinematografiche sul grande e piccolo schermo, degli scritti di Conan Doyle e il suo Sherlock Holmes, grande usufruitore della Tecnica) e ha preso piede nelle Olimpiadi Mnemoniche, conteggio delle carte (avete presente il film 21:BlackJack…..ora sapete cosa usano!), Mentalismo (anche qui avete presente PatrickJane di The Mentalist o Derren Brown e le sue incredibili abilità intellettive con le carte?! ^^). Spero con quest’ultima parte di avervi innestato il seme della curiosità, o perlomeno la voglia di ricercare anche due notizie in più, magari sul Web?? A voi la scelta….Se avrete perplessità, sono a vostra disposizione.

    Edited by Marpat - 20/5/2018, 19:35
     
    Top
    .
  3. sherlock 2.0
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Si chiama tecnica dei loci di Cicerone...
    Questa tecnica è utile per imparare delle liste, argomenti...
     
    Top
    .
  4. s. holmes
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    E' la stessa tecnica usata da sherlock nella serie tv della BBC.
    Marpat, hai ragione è un po' più difficile delle altre mnemotecniche, ma io la sto usando già da un po' di tempo con un discreto successo
     
    Top
    .
  5. S.H.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anche io la uso da un anno circa. e devo dire che funziona veramente. da S. Holmes è spiegata molto bene consente di memorizzare con una rapidità estrema. Addirittura c'è chi riesce a girare più di 50 LOCI in meno di 30 secondi. con allenamento e tecnica ci si può riuscire.
     
    Top
    .
  6. Sigerson
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sì, però scrivi la fonte, sennò ne va di mezzo tutto il forum. È tratto da wikihow.

    Ad ogni modo oggi mi sforzerò di creare un palazzo decente e che funzioni! Qualche dritta da chi l'ha già fatto?
     
    Top
    .
  7. F.Wendy.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sarei curiosa di sapere le vostre esperienze al riguardo, vorrei provare anche io ma non so se ne sono in grado!
     
    Top
    .
  8. MrCorra
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sigerson @ 28/9/2014, 14:33) 
    Sì, però scrivi la fonte, sennò ne va di mezzo tutto il forum. È tratto da wikihow.

    Ad ogni modo oggi mi sforzerò di creare un palazzo decente e che funzioni! Qualche dritta da chi l'ha già fatto?

    Dalla mia esperienza personale posso dirti che se conosci un luogo reale ti viene 1000 volte più facile, io sfortunatamente non conosco zone vaste e così accuratamente da poterle usare quindi il mio palazzo è puramente inventato.
    All'esterno il mio palazzo è un Tardis :D
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Curioso

    Group
    Fan
    Posts
    21
    Reputation
    +5
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Scusate ma questa tecnica rientra nella memoria a breve termine? È collegabile con la soffitta mentale?

    Inviato tramite ForumFree Mobile

     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sherlock Holmes

    Group
    Administrator
    Posts
    2,778
    Reputation
    +1,029
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Forte, detto così sembra più complesso delle mnemotecniche spiegate finora, spero di riuscire ad usarlo efficacemente

    Edited by Marpat - 25/3/2016, 11:39
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Curioso

    Group
    Member
    Posts
    47
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    Scusate ma non ho capito l'esempio che fa approvo sito del compleanno della ragazza il 16 marzo.me lo potete spiegare?
     
    Top
    .
  12. sadman_
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Detective marco @ 2/11/2015, 12:40) 
    Scusate ma non ho capito l'esempio che fa approvo sito del compleanno della ragazza il 16 marzo.me lo potete spiegare?

    Quello al punto 10? Praticamente devi ricordarti in qualche maniera che la tua ragazza compie gli anni il 16 marzo, siccome il topic prevede l'utilizzo della tecnica dei loci dobbiamo associare ciò che dobbiamo ricordare con particolari luoghi od oggetti fisici, in questo caso s. Holmes consiglia di andare in cucina (una volta la donna doveva sempre stare in cucina e badare ai figli, quindi è un buon modo per collocare una femmina in un determinato luogo, sicuro che non te lo dimentichi :P) e mangiare un pomodoro San Marzano (ovviamente il nome riprende il mese di marzo) con sopra il numero 16 (il giorno del compleanno). Se poi scegli un cibo/oggetto che in qualche modo la identifichi è ancora più semplice (se tipo le piace mangiare pomodori).
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Curioso

    Group
    Member
    Posts
    47
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    È questo sempre all'interno del nostro palazzo mentale?cioè sempre all'interno della nostra casa/palazzo mentale?
     
    Top
    .
  14. gabrielegurrieri
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Decisamente utile... io lo sto già costruendo da un po' e la mia memoria è estremamente migliorata:
    ad esempio quando sono entrato in questo forum, dopo aver letto due volte l'enciclopedia delle deduzioni, non l'ho più scordata e probabilmente la potrei riscrivere in qualsiasi momento.
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Curioso

    Group
    Member
    Posts
    47
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    Ah ho capito
     
    Top
    .
109 replies since 17/6/2014, 14:42   3937 views
  Share  
.