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.L'analisi delle tracce ematiche è un metodo di scienza forense per analizzare la morfologia degli schizzi, di chiazze o macchie di sangue sulla scena del crimine, e attraverso una serie di indicatori può aiutare gli investigatori a rendere più nitido il quadro d'indagine:
-Movimento di cose o persone mentre il delitto si stava compiendo;
-Posizione di cose o persone durante il sanguinamento;
-Movimento di cose o persone dopo il delitto;
-Le modalità o l'arma utilizzata per il delitto;
-La direzione degli schizzi;
-L'area originale dell'impatto sul o con il corpo;
-Il numero di colpi effettuati per realizzare il delitto;
-La sequenza del delitto.
Esistono le seguenti tipologie morfologiche di tracce ematiche:
- Gocciolatura e colatura: determinate parallelamente dalla forza di gravità, senza movimento;
- Gora e pozza: quando la fuoriuscita di sangue continua nel tempo;
- Schizzi: possono avvenire a diverse velocità (vedi sotto) e possono essere a formazione Passiva o Attiva; i primi sono creati dalla forza di gravità o da altre tracce di sangue. Quelli attivi invece sono causati da un oggetto in movimento o dall' eccessiva pressione (arteriosa o dell'aria).
-Tracce secondarie(o "trasferite"): da strisciamento e figurate.
Inoltre imprimendo una diversa velocità si ottengono tracce di sangue molto diverse:
- impatto a bassa velocità: si realizza per forze esterne applicate con velocità fino ad un massimo di 1.5 m/s. Le tracce ematiche che ne derivano presentano ampiezza (diametro goccia = “d”) pari o superiore a 3 mm.
- impatto a media velocità: si realizza per forze esterne applicate con velocità comprese tra 1.5 m/s e 7.6 m/s, sebbene anche forze con velocità fino a 25 m/s possono determinare tali tracce. L’ampiezza tipica delle tracce è compresa tra 1 e 3 mm. Queste tracce, che sono le più comuni, possono conseguire a traumi contusivi (colpi con bastoni, martelli, mattoni, ecc.) ovvero a lesioni da taglio e da punta e taglio.
- impatto ad alta velocità: si realizza per forze esterne applicate con velocità fino a 30 m/s. L’ampiezza tipica delle tracce così prodotte è minore di 1 mm., sebbene possano prodursi tracce più grandi e più piccole. Esse possono conseguire a traumi da agente balistico, ad esplosioni oppure a traumi da strumenti animati da alta velocità.
In base al tipo di forma della traccia di sangue, l'investigatore può determinare la traiettoria con la quale si è posata sulla superficie. Ciò si basa sulla relazione tra lunghezza dell'asse maggiore con quello minore e con l'angolo di impatto. 1
Nel caso di più tracce di sangue si tracciano delle traiettorie che si intersecano in un punto, e quello rappresenta l'origine.
AGGIUNTO:Il software per la determinazione dell’angolo d’impatto della traiettoria delle tracce ematiche denominato “AnTraGoS” (acronimo di “analisi traiettorie gocce di sangue”), è in grado di elaborare i calcoli a partire dai soli dati morfologici e topografici della traccia di sangue, permettendo l’uso anche a personale non in possesso di particolari cognizioni in materia.
Spero che vi abbia interessato. Aggiungete quello che sapete
Nell’analisi di macchie ematiche bisogna tener conto anche del tipo di superficie su cui si è depositato il sangue e della quantità di liquido. Su materiali duri e lisci come il vetro, le gocce hanno pochissime se non irrilevanti distorsioni attorno al margine. Quelle che cadono su un pavimento di linoleum assumono un aspetto leggermente diverso: si nota infatti una dentellatura. Superfici come legno o cemento producono una distorsione maggiore: tant’è che compaiono punte e gocce secondarie. (by SHERLOCK???)
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Edited by Irene Adler - 27/6/2013, 10:09
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Forte! E' anche facile da imparare, hai scritto solo il succo della questione senza girare sui particolari e senza rendere la discussione noiosa! Ci serviva proprio, adesso abbiamo pure un grande spunto per gli esercizi e per il delitto per gioco! . -
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Grazie,
volevo anche mettere due immagini che spiegavano meglio la cosa della traiettoria, ma non me le fa vedere!. -
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Prova a caricarle qui e a copiare il codice per forum. . -
SHERLOCK??? .
User deleted
penso che mi potrebbe essere molto utile per i miei racconti . -
SHERLOCK??? .
User deleted
non so se vi può interessare ma ho trovato un file pdf sui vari calcoli per scoprire la posizione della vittima e dell'assassini con formule matematiche e neanche molto lungo
ecco il link:
http://chiarabellifreelance.files.wordpres...21_p6_belli.pdf. -
.non so se vi può interessare ma ho trovato un file pdf sui vari calcoli per scoprire la posizione della vittima e dell'assassini con formule matematiche e neanche molto lungo
ecco il link:
http://chiarabellifreelance.files.wordpres...21_p6_belli.pdf
L'ho letto è interessante, adesso aggiungo qualcosa nel testo con il tuo nome se non ti dispiace?. -
Light_kira .
User deleted
molto interessante. grazie a tutte e due . -
TheCrisistyle® .
User deleted
sapete sove si può reperire il software?
cmq qui ho trovato la guida più dettagliata www.moebiusonline.eu/fuorionda/polizia_scientifica.shtml. -
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Se posso vorrei aggiungere qualcosina magari lo puoi integrare al tuo topic...
L'altezza di caduta di una goccia di sangue è determinabile in modo approssimativo tramite il diametro della traccia ematica che ne consegue.
Goccia di volume standard (0.5ml) in caduta libera producono tracce di diametro comprese tra 13mm e 21 mm in funzione dell'altezza.
in particolare:
Diametro - Altezza
13mm - 15cm
15mm - 30cm
16mm - 60cm
17 mm - 90cm
18 mm - 120cm
19 mm - 150cm
21 mm - superiore a 2 m
Inoltre parlando delle irregolarità ai margini delle tracce ematiche si osserva un aumento di punte e fresonature proporzionale all'aumento dell'altezza di caduta della goccia:
-da 0 a 50 cm i margini della traccia saranno più o meno netti e precisi
-da 50 cm a 1 m si avrà la comparsa di punte più o meno evidenti
-da 1m a 1,5m punte più numerose ed evidenti
-per altezze superiori a 1.5m si possono creare tracce ematiche secondarie intorno alla traccia primaria
In particolare si riscontra un aumento di 2-3 punte ogni 10 cm di altezza in modo che a
30cm - 16 punte (circa)
40 cm - 18 (circa)
50 cm - 20 (circa)
60 cm - 23 (circa)
e via di seguito...
spero possa esservi utile. -
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Forte! Grazie mille Aaron! . -
angus61+1 .
User deleted
Aggiungerei ancora la lettura del libro di Mariano Tomatis"NUMERI ASSASSINI". e "Cacciatori di tracce" di Schiavone- Nicaso.
INTERESSANTI!. -
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Differenza fra genetica Forense e biologia forense
www.microbiologiaitalia.it/didatti...#37;20questione.
Traiettoria:
https://it.wikipedia.org/wiki/Analisi_dell..._dell.27impatto
Angolo di impatto delle gocce sulle superfici:
www.google.it/search?client=firefo...=TeH8a7VPfGx5qM:
Gruppo sanguigno
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_sanguigno
www.geopop.it/gruppi-sanguigni-cos...l-e-il-proprio/
www.pianetachimica.it/mol_mese/mol...sferasi_AB0.htm
Incompatibilità AB0
www.huggies.it/articoli/gravidanza...el%20figlio.
Il gruppo sanguigno dei figli sarà come quello dei genitori?
https://genitoreinformato.com/gruppo-sangu...%20genitori.
www.wired.it/article/crimini-spazi...sangue-gravita/
https://www.repubblica.it/cronaca/2024/03/...-422384161/amp/
Edited by VlaD Mizu Logan - 29/3/2024, 05:41. -
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BLOODSTAIN PATTERN ANALYSIS
https://chimica.campusnet.unito.it/didatti...5.7948.file.pdf. -
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Scarica in basso a destra il file .PDF inerente l'articolo in lingua originale, estratto da Forensic Magazine:
SITE
PDF
Documentare gli schemi delle macchie di sangue attraverso la mappatura
di Daniel R.Winterich, Forensic Magazine®, 1° ottobre 2009
Una tecnica accurata e metodica per documentare modelli di macchie di sangue è inestimabile nel l'analisi della scena del crimine.
Dice il vecchio adagio, “una foto vale più di mille parole”. Tuttavia, nel campo di indagine della scena del crimine questo detto deve essere modificato in “un quadro debitamente preso vale più di mille parole”. È questo più vero che mai quando si documentano schemi di macchie di sangue in una scena. La documentazione corretta di una scena del crimine, e delle macchie di sangue in particolare, verifica l'integrità della scena e degli elementi di prova al suo interno; offre presentazioni di qualità per la successiva testimonianza in tribunale, e consente l'analisi esterna da parte di altri esperti. L'obiettivo fondamentale del documentare gli schemi di macchie di sangue è quello di descrivere con precisione gli stessi così come sono stati trovati. Ciò si realizza attraverso la presa di appunti, schizzi, e fotografie. Inoltre, la videoregistrazione può essere utile a seconda della scena, ma non dovrebbe mai sostituire la fotografia. Descriviamo per prima cosa come vanno presi gli appunti . Le note dovrebbero contenere una descrizione dettagliata delle caratteristiche fisiche degli schemi tra cui le dimensioni, la distribuzione, la posizione, la forma e caratteristiche fisiche. Nel prendere appunti, ricordatevi di usare termini come "macchia rosso-bruno", "visivamente simile al sangue", "bloodlike," o qualche altro termine fino a quando le analisi di laboratorio non confermeranno che si tratta di sangue. Questi dettagli di descrizione fisica diventano importanti per la classificazione in categorie di schemi e contribuiranno ad integrare le vostre fotografie. Ci sono diversi sistemi di classificazione utilizzati nel campo delle analisi dei modelli di macchie di sangue. Uno dei più pratici è stato sviluppato da Stuart H. James, Paul E. Kish, e T. Paulette Sutton. In questa tassonomia, i modelli sono suddivisi in categorie in base al loro aspetto fisico e al meccanismo che ha creato il modello. Si tratta di un approccio conservativo e olistico che utilizza i tre gruppi principali “Passive”, “Spatter”, e “Altered” così come diverse sottocategorie sotto ogni gruppo.
Come i vostri appunti, l’abbozzo integrerà le fotografie e fornirà una rappresentazione grafica della disposizione complessiva della scena, i rapporti tra la scena e le prove, e le posizioni specifiche dei modelli di macchie di sangue. Considerate l'utilizzo di un “exploded diagram” per rappresentare eventuali modelli sulle pareti. Gli schizzi possono anche essere preziosi quando si analizzano tracce di sangue sui vestiti e possono essere molto utili quando arriva il momento di testimoniare in aula.
La tecnica road mapping è stata sviluppata da Toby L. Wolson del Police Department's Crime Laboratory di Miami-Dade, e permette una completa procedura di documentazione fotografica di schemi di macchie di sangue. Essa comporta l'uso di fotografie d'insieme, medie e in primo piano raggruppate con etichette e scale. Gruppi di modelli separati sono identificati ed etichettati e successivamente le macchie importanti all'interno del gruppo sono ulteriormente identificate e contrassegnate di conseguenza. Le etichette e scale fungono da “cartelli stradali” nelle fotografie e garantiscono che gli spettatori non si “perdano”. Ancora più importante, con questa tecnica permetterà ad altri di analizzare correttamente i modelli delle fotografie senza che questi siano mai presenti sulla scena.
Ricordatevi di prendere le vostre fotografie della scena e le evidenze in situ, prima di aggiungere le scale/etichette o utilizzare qualsiasi trattamento chimico. Mantenete la lente della vostra fotocamera perpendicolare al piano della macchia di sangue e utilizzare le tecniche di illuminazione più appropriate per la situazione. Questo richiede di solito l'utilizzo del flash spento della fotocamera e un'illuminazione laterale della macchia. Inoltre, l'utilizzo di un flash anulare aiuterà quando si scattano i primi piani di macchie singole, fornendo un'illuminazione omogenea sull'intera superficie della macchia.
Equipaggiamento richiesto:
Per eseguire correttamente la tecnica di road mapping, è necessaria la seguente attrezzatura (questi elementi possono essere acquistati presso diversi fornitori di attrezzature per la scena del crimine ):
Carta gialla (usa e getta)
Scale fotografiche (verticale e orizzontale, 8 'x 8')
Simboli di mappatura adesivi (ad esempio A, B, C, ecc)
Scale adesive (50 mm / 2 ")
Colla o nastro
Procedura:
1. Identificate i modelli che desiderate documentare, e fotografare quei modelli così come sono (foto 1). La roadmapping può essere utilizzata per tutti i tipi di modelli, ma è una tecnica particolarmente importante per i modelli di impatto che saranno ricostruiti per determinare una zona di origine.
2. Applicare le scale gialle con nastro adesivo o colla in modo che circondino il modello sia in orizzontale che in verticale (Foto 2). Assicurarsi di utilizzare punti di riferimento per il posizionamento di queste scale, come il terreno per la scala verticale e un angolo di un muro per la scala orizzontale.
3. Etichettare ogni modello separato con un simbolo di mappatura adesivo (ad esempio A, B, C, ecc.) La foto 3 illustra che A indica un modello di impatto, B uno schema di trasferimento, e C un pattern di cast-off.
4. Scegliete le singole macchie importanti all'interno di ogni modello ed etichettate ogni macchia con una scala adesiva (ad esempio A1, A2, A3, ecc.) Con un pattern di impatto, scegliere le macchie che mostrano direzionalità, per consentire una determinazione accurata della zona di convergenza, e che sono più vicini a quella zona di convergenza. Macchie di piccole dimensioni sono alternative migliori rispetto alle grandi macchie e non c'è un numero specifico di macchie richieste, ma è meglio selezionare circa 8-12 macchie per una ricostruzione corretta. Inoltre, occorre utilizzare il lato della scala metrica e se si tratta di una superficie verticale, è consigliabile utilizzare un livella Torpedo per segnare una linea di livello sotto ogni macchia. Ciò si indirizzerà il terreno in ogni fotografia (Foto 4).
5. Infine, si inizieranno a prendere le vostre fotografie d'insieme (Foto 4), medie (Foto 5), e in primo piano(Foto 6) di ciascun pattern fino a quando non sarà completamente documentata la scena. Questa tecnica può essere utilizzata anche quando si analizzano tracce di sangue sui vestiti e tutti gli stessi principi trovano applicazione (Foto 7). Ricordate di usare cautela quando si utilizza la tecnica di road mapping, perché è una tecnica invasiva deve essere eseguita solo dopo che avete scattato le vostre fotografie iniziali e raccolti i campioni raccolti dalle macchie appropriate.
In conclusione, la tecnica di road mapping, fornisce un metodo semplice e sistematico per documentare adeguatamente i pattern di macchie di sangue, permettendo al ricercatore di illustrare graficamente le relazioni tra i modelli, le macchie singole, e punti di riferimento all'interno della scena. Può essere eseguito rapidamente, utilizzando apparecchiature a prezzi ragionevoli. Utilizzando questo metodo, è possibile garantire che tutti coloro che visualizzeranno le fotografie, come esperti indipendenti, revisori, e giurati, non saranno mai confusi e saranno in grado di esprimere giudizi in modo appropriato.
Da |Kei|
Articolo Originale
I link non erano più validi:
https://www.forensicmag.com/Media/Default/...ugh-roadmapping
https://www.acisf.it/download_documenting_...2fc45e533fc04ea
https://www.acisf.it/partnership/criminali...traverso_1.aspx.
Analisi delle Tracce Ematiche: Bloodstain Pattern Analysis (BPA) & Genetica, Biologia forense |
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