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Investigatore+1
.La mimica del disgusto
Il disgusto si riferisce a qualcosa di ripugnate in primo luogo al senso del gusto, sia provato sul momento sia ricordato. La contrazione delle narici è effettuata dal muscolo dilatatore delle narici, che tira verso l’esterno il bordo laterale della narice. Dobbiamo tenere presente che la sensazione di disgusto si origina dall’atto di mangiare un cibo ed è quindi logico che la sua espressione riguardi in primo luogo movimenti della bocca. A volte questi movimenti sono accompagnati da un suono gutturale. Dato poi che il senso dell’odorato è strettamente collegato a quello del gusto spesso un odore particolarmente sgradevole può essere accompagnato dai movimenti propri del disgusto , fino ai conati di vomito. Siccome il disgusto è anche fastidioso di solito è accompagnato da un corrugamento della fronte e da gesti che sembrano indirizzati all’allontanamento dell’oggetto che ci disturba.
Allo stesso modo si reagisce a sensazioni analoghe sperimentate attraverso odorato, vista e tatto.
Il disgusto può essere sperimentato anche rispetto a situazioni o persone, ed in questi casi è forse più opportuno usare il termine di disprezzo (o superiorità), anche se in realtà non è facile distinguere queste due espressioni, tanto che si dice che un disprezzo molto forte dà nausea e disgusto. Si può provare disprezzo nei confronti di una persona a cui ci crediamo superiori o di fronte ad una situazione da noi ritenuta immorale e ci sentiamo quindi superiori rispetto a chi ha compiuto l'azione.
Il disprezzo si manifesta con l'asimmetricità d'azione dei muscoli dello zigomo che provocano la salita del labbro da un solo lato, a volte scoprendo leggermente il canino. Altre espressioni del disdegno sono le palpebre socchiuse ed il voltare la testa dall’altra parte o all'indietro in segno di superiorità. Il disprezzo viene manifestato con movimenti del naso e della bocca che sono gli stessi movimenti, pur se più pronunciati del disgusto. Si tratta degli stessi gesti che si effettuano quando si percepisce un cattivo odore. Vale la pena di sottolineare che si tratta dell’unica espressione facciale di una emozione ad essere asimmetrica.
Il tono di voce del disprezzo è basso, aumenta la durata dell'enunciato e diminuisce la velocità.
Infine come abbiamo visto anche per le mimiche delle altre espressioni, classifichiamo il disgusto in:
Attivazione Fisiologica:
*Cambiamenti respiratori
*Battito cardiaco irregolare (accelerazione e decellerazione)
Attivazione Espressiva:
Fronte e sopracciglia:
*Sopracciglia si avvicinano e si abbassano increspandosi tra di loro.
*Sulla fronte si formano rughe verticali
Naso:
*Si rialza con raggrinzimento della pelle
*Narici contratte debolmente
*Solco naso labiale accentuato
Occhi:
*Palpebra Rialzate
*Formazione di rughe agli angoli esterni degli occhi e alla radice del naso
*Sguardo obliquo
*Restrizione Pupilla (possono restringersi anche per altri motivi)
Bocca:
*Labbro superiore contratto e rialzato (sensazione olfattiva)
*Labbro inferiore abbassato si arrovescia come per espellere qualcosa (sensazione gustativa)
*Tessuto del mento si solleva verso l’alto con formazione di possibili rughe.
Corpo:
*Testa sollevata e leggermente spostata di lato
*Spalle sollevate
*Mani a volte in avanti con i palmi in fuori tesi a respingere l’oggetto.
State attenti a non confondere gli occhi della rabbia con quelli del disgusto:
Quelli della rabbia formano rughe verticali che finiscono quasi a punta sul naso, mentre quelli del disgusto, oltre ad avere le palpebre inferiori sollevate, hanno una ruga orizzontale (dovuta al sollevamento del naso) appena sopra il naso, su cui cadono le 2 rughe verticali.MIMICA DELLO SFORZO E DEL DOLORE FISICO
Il disgusto e lo sforzo/dolore fisico hanno la stessa identica mimica ad eccezione della bocca, che in questa mimica ha gli angoli che puntano e sono tirati all'indietro. Il sollevamento degli zigomi e delle palpebre inferiori aumenta col dolore o lo sforzo.
buono studio!!!
Edited by Marpat - 23/1/2016, 21:50
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La Mimica del Disgusto& Disprezzo e Dolore/Sforzo fisico |
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