Attracco non previsto

IN primo luogo deduco dal fatto che non indossa l'anello e che deve richiamare l'avvocato per la questione degli alimenti che è divorziato o separato legalmente dalla moglie. Per alimenti ti riferisci all'assegno sugli alimenti? Se si allora il giudice ha dichiarato separati o divorziati i coniugi senza addebito al marito perchè altrimenti sarebbe stato costretto a pagare l'assegno di mantenimento. Detto in parole povere il giudice condanna a pagare l'assegno quando la fine del matrimonio è riconducibile alla violazione dei doveri coniugali da parte di uno dei due coniugi.L'assegno di mantenimento è proporzionale allo stile di vita che i coniugi conducevano durante il matrimonio. Se non c'è stata violazione dei doveri è previsto l'assegno alimentare per sostenere i bisogni essenziali della vita del coniuge separato. Ovviamente queste deduzioni sono esatte se hai costruito il caso sapendo queste norme di diritto civile. Inoltre l'anello costoso può indicare che Giovanni aveva in mente di fare una proposto di matrimonio a una donna (in questo caso direi che ha già ottenuto il divorzio) oppure vuole fare un regalo importante alla sua amante. LA brochure sulla mostra archeologica può essere collegato al suo lavoro importante o a qualche sua scoperta archeologica. LA moglie mente sicuramente sul rapporto con il marito. Dalle parole dell'assistente è evidente l'ammirazione e l'affetto che prova per la vittima. Forse è lei l'amante. INoltre l'assistente afferma che la vittima aiutava molto gli alunni mentre il rettore scherzava con lui sulle prestazioni degli alunni. Un professore che tiene ai suoi alunni non intrattiene il rettore con le loro gaf agli esami. è probabile che l'assistente menta su questo punto. Il rettore ha lasciato trapelare che la vittima aveva per le mani un lavoro importante. Per ora abbiamo 3 piste da seguire: i problemi coniugali, possibili problemi al lavoro e problemi con gli alunni.

Vorrei sapere l'altezza dei 3 testimoni. L'assistente indossa un anello? è possibile chiedere alal scientifica di usare il luminol per cercare tracce di sangue nell'auto e nello studio? Cosa è stato trovato nello studio? Documenti utili a capire il suo ultimo lavoro? Vorrei analizzare il computer in cerca di indizi. Vorrei anche che gli agenti cercassero il cellulare della vittima nei posti frequantati dalla vittima

Se è possibile vorrei rintracciare questo Simone che è nominato nell' agenda e l'avvocato. Inoltre vorrei sentire anche i due che tengono la mostra per sapere se conoscono la vittima

Partiamo dall’agenda: il Simone di cui si parla potrebbe essere l’antropologo citato nella brochure, ma visto che lo chiama per nome è probabile ci sia anche un rapporto di amicizia. Forse sono pignolo, ma il fatto che gli appuntamenti siano a gennaio è un caso vero?
Sull’avvocato, non capendo niente di diritto, concordo con quello che ha detto Light_Kira.
Unica cosa che si potrebbe aggiungere è che se gli alimenti non sono per la moglie (cosa che bisogna indagare), potrebbero essere per un’eventuale amante che deve tenere la bocca chiusa. Ok, qui sto fantasticando.

Brochure: prima cosa da notare è l’argomento, cioè “recenti ritrovamenti”, la vittima probabilmente ha contribuito. Di Simone ho già parlato.
Di Enzo Pio Rossi si potrebbe dire che è un collega di lavoro della vittima, cioè un altro professore. Mi viene da chiedermi perché non è stato invitato Petri come relatore.
Da quello che hai scritto, e cioè “scherzavamo sugli strafalcioni in alcuni esami...eh eh...” e “non ha detto che stesse parlando degli strafalcioni degli studenti” mi viene il sospetto che intendessi proprio lui. Visto che alcuni professori fanno esami insieme, probabilmente Petri ha notato così l’incompetenza del suo collega.

Portafogli: l’unica cosa che noto è che ha due tessere sanitarie (l’altra è nell’agenda) xD

Scontrino: la gioielleria in questione è nei pressi dell’università, probabilmente vista l’ora ha comprato l’anello prima di iniziare a lavorare.
Se l’anello fosse per la moglie (ma ormai non lo crede più nessuno!) lo avrebbe comprato dopo il lavoro, per non rischiare di perderlo durante la giornata.
Direi che l’anello è stato comprato per qualcuno che avrebbe visto di lì a poco.
Un’ipotesi probabile è quella dell’assistente.

La moglie non mi sembra sincera: si tocca il viso, si confonde sui tempi verbali, fornisce dettagli irrilevanti, non mi sembra triste e la frase “abbiamo avuto delle incomprensioni ma ho, cioè abbiamo saputo risolvere” la dice lunga.
Non ho capito due cose: dove abitano sia lui che la moglie? (io credevo a Vinci ma questo non concorda con le corse sul lung’Arno) e perché Petri avrebbe dovuto parlarle della sua scoperta recente se sono separati/divorziati?

Sulla foto del rettore l’unica cosa che mi viene in mente è il fatto che nemmeno lui sembra triste, anche se capisco che non erano amici.
Non mi convince il fatto che si riferisce a lui come “signor Petri”.

L’assistente è l’unica che mi sembra triste. Mi sembra di capire che il suo rapporto con Petri fosse più stretto di quello che ci dovrebbe essere, ad esempio la pausa in “se avevano problemi...nella vita privata” mi fa pensare che abbia aiutato proprio lei. Concordo anche sul fatto che ci sia una forte ammirazione per la vittima.

Riassumendo, al momento seguirei due piste: quella relativa al lavoro (che coinvolge il rettore, Dall’Abate e Rossi) e quella sentimentale (che coinvolge moglie, assistente e avvocato).

- Contatterei anche io Simone per chiedergli se sa qualcosa sia sul rapporto coniugale (ed extraconiguale) della vittima che sull’eventuale lavoro di cui si stava occupando.
- Contatterei l’avvocato per capire bene la situazione coniugale (separati/divorziati? Da quanto? Perché?).
- Indagherei su Rossi e sul suo rapporto con la vittima, magari chiedendo al rettore e all’assistente.
- Chiederei alla moglie di chiarire qualche punto: perché riceve gli alimenti (sempre se sono per lei), quali sono state le incomprensioni e il modo di risolverle, se ha ricevuto regali di recente (in pratica se l’anello era per lei).
- Chiederei all’assistente di chiarire il suo rapporto con la vittima (e quindi anche qui l’anello) e di raccontare qualche dettaglio sul rapporto con la moglie, visto che ne avevano parlato.

Ecco spiegato perché doveva chiamare Simone, probabilmente aveva qualche novità interessante riguardo al tema “Duomo”, anche perché aveva un file a riguardo sul pc.
Spiegato anche il motivo di quelle battute tra la vittima e il rettore su Rossi.
A questo proposito sarebbe interessante sapere cosa avevano da dirsi.

L’anello abbiamo scoperto che era per l’assistente e quindi questo conferma l’idea che ci eravamo fatti sulla loro relazione.
La cosa di cui vorrei discutere a proposito delle questioni sentimentali è la presunta relazione della moglie, che se dimostrata, costituirebbe un ottimo movente vista la revoca del mantenimento.
Sarebbe molto utile il rapporto dell’IP.

Passiamo ai risultati della scientifica. Ok, non ho alcuna competenza di medicina legale ma ci provo lo stesso.
A me sembrerebbe che sia caduto nella colluttazione, sbattendo la testa a terra e svenendo. Ho un dubbio su cui vorrei sentire il parere di Light, cioè il fatto che ci sia “cemento” nei capelli può voler dire che è caduto su una superficie di cemento o anche che è stato trascinato (visti i segni della corda) ma ucciso da un’altra parte?
Io sarei per la prima ipotesi, però c’è una cosa che non mi convince e cioè le tracce di sangue sulla scrivania.
Se fosse stato ucciso nello studio: 1) ci sarebbero tracce di sangue anche a terra e 2) non ci sarebbero tracce di cemento, perché dubito che lo studio abbia un pavimento di questo materiale.
A me viene in mente questa ipotesi: qualcuno che conosceva (le monete trovate in tasca fanno pensare che abbiano preso il caffè insieme, spendendo 0,80 €) gli aveva chiesto di incontrarlo o si era presentato da lui.
Vista l’ora direi che l’incontro era piuttosto urgente, ma visto che hanno avuto tempo di prendere un caffè probabilmente c’era un argomento di cui discutere.
È probabile un litigio (visto che l’hanno preso a pugni) che ha portato alla caduta, quindi direi che l’assassino potrebbe essere un uomo, visto che è riuscito a farlo cadere.
Allo stesso tempo per il fatto che quel caffè fosse un rituale con l’assistente, non mi sentirei comunque di escluderla. La moglie poi avrebbe pure un movente!
In ogni caso, l’assassino in seguito potrebbe essere andato nello studio della vittima a prendere qualcosa e aver lasciato quella traccia di sangue. E alla fine è tornato dalla vittima, preso dal panico si è procurato una corda e l’ha buttato nel fiume credendo che fosse morto.
È verosimile una cosa del genere?

Propongo a Light_Kira (e a chiunque altro voglia partecipare) di:
- Esaminare il rapporto dell’investigatore: mi sembra ovvio il motivo!
- Cercare impronte digitali nello studio e sul pc, partendo dall’idea che l’assassino abbia cercato lì.
- Esaminare il pc per scoprire qualcosa su quel file (onestamente non so se siamo investigatori così all’avanguardia per poterlo decriptare xD).
- Cercare un eventuale spiazzo in cemento nei dintorni dell’università dove potrebbe essere avvenuto lo scontro, e controllare se si trovano tracce di sangue.

Ora i 20 centesimi diventano un indizio utile a dedurre che la vittima quel giorno ha preso il caffè offrendolo a qualcuno perchè il caffè costa 40 centesime e ha usato una moneta da 1 euro per avere quel resto. In teoria potrebbe tenere un borsellino a parte con le monetine ma lo escludo per due motivi: le monete sono state trovate in tasca e il portafoglio ha una piccola taschina per gli spiccioli. Giovanni ha l'abitudine di tenere tutto nella valigetta che tiene nello studio quando si trova all'università. Per questo dopo aver usato gli spiccioli tende a tenerli in tasca per poi metterli nel portafoglio in seguito. Da questo possiamo dedurre che si trovava all'università ed è morto prima di poter compiere questa azione. IL caffè con l'assistente di solito lo prende dopo la lezione ma è probabile che facciano delle eccezioni visto che lui ha deciso di offrire il caffè. è vero che può offrire il caffè anche ad un altro collega amico ma è meno probabile. A mio avviso la vittima è stata uccisa durante una lite in cui l'aggressore ha sferrato un pugno procurandogli la ferita sullo zigomo sinistro e a seguito del colpo la vittima ha sbattuto contro il muro o il suolo di cemento.Il killer credendolo morto avrà deciso di disfarsi il corpo gettandolo in acqua provocando così la morte per annegamento. Ha calato la vittima in acqua tramite una corda perchè sul corpo sono presenti i segni tipici lasciati dalla corda quando è legata intorno a qualcuno. Dalle tracce di sangue possiamo dedurre che la collutazione è avvenuta lì. Molto probabilmente il sangue è caduto dalle labbra della vittima. Strano che non siano state trovate altre tracce di sangue nella stanza. Chiederei una analisi delle pareti e del pavimento. Forse è possibile che il colpo ha provocato un trauma cranico senza sanguinamento. è possibile chiedere alla polizia forense di analizzare il cemento dei muri dello studio con quelle tracce di cemento trovate nel corpo? Per quanto riguarda il killer ritengo che ha agito d'impeto e non si aspettava di ferire gravemente la vittima. Da come è stato sferrato il colpo direi che è un maschio destrimane, abbastanza possente. è destrimane perchè ha colpito la guancia sinistra con un pugno sferrato da davanti. Dovremo interrogare anche Enzo e visitare la casa della vittima dopo che si è trasferito

è possibile analizzare il cellulare e i documenti criptati chiedendo a qualche informatico?

Le tracce di cemento possono voler dire entrambe le cose. Però escluderei il trascinamento perchè in quel caso oltre al cemento ci dovrebbe essere anche altro. INoltre le tracce sono state trovate solo nel punto in cui è ferito o almeno così ho interpretato il referto. Con il trascinamento le tracce dovevano essere in tutta la testa. Ti descrivo come mi sono immaginato la situazione. La vittima sta parlando con il killer nello studio seduto sulla sua scrivania. Il killer travolto da un impeto di rabbia sferra un potente pugno sulla guancia sinistra della vittima che a causa del colpo si ribalta all'indietro sbattendo con la nuca contro il muro. Se è andata così il corpo deve essere stato spostato in qualche modo senza che nessuno se ne accorga. IL trascinamento oltre che improbabile per i motivi già accennati e anche rischioso perchè dà troppo nell'occhio ai passanti. Dobbiamo pensare ad un modo per portare il corpo privo di sensi della vittima fuori dall'università senza essere visto. Tutto questo serve se riusciamo a dimostrare che la vittima ha sbattuto contro il muro. A me sembra la cosa più probabile. Altrimenti ci sarebbe la vittima che litiga con qualcuno nello studio e poi in un altra occasione riceve una spinta che gli fà sbattere la testa contro il suolo in cemento. IL problema grosso è come ha fatto l'aggressore a convincere la vittima a seguirlo dopo quella violenta lite.Mettiamo caso che ci riesce oppure che si incontra con una terza persona non ci sono segni di un ulteriore collutazione. Per questo ritengo molto pi probabile la prima teoria. Dimmi tu cosa ne pensi

Si anche a me sembrava improbabile un trascinamento, vista l'ora qualcuno avrebbe potuto assistere alla scena. Ne avevo tenuto conto prima per la corda, perché legarlo se doveva solo essere buttato in acqua? Sarebbe stato più comodo spingerlo.
Per quanto riguarda il luogo del delitto avevo escluso lo studio proprio perché c'erano poche tracce di sangue, ma anche perché trasportarlo fuori dall'edificio sarebbe stato complicato senza farsi vedere.
Aspettiamo di conoscere questi ultimi dettagli che abbiamo chiesto e poi vediamo

E' possibile sapere dove si trova esattamente la macchina della vittima e il suo studio? Vorrei anche avere una descrizione dello studio, in particolare delle pareti e di eventuali finestre. Se ci sono finestre vorrei sapere cosa si vede da queste. Inoltre vorrei approfondire la ricerca su Simone dell'Abate e Enzo Pio Rossi: del primo vorrei sapere in che dipartimento lavora (vi sono diversi dipartimenti che includono l'antropologia fra gli studi) e del secondo vorrei avere dei dettagli sulla sua tesi di laurea, i suoi successivi lavori/scoperte e della sua personalità. Infine vorrei conoscere la data e l'ora di quelle chiamate.