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Dalla parte della suola che è più consumata si può dedurre la personalità di una persona. Verificate su voi stessi!
-Se è consumata nella parte anteriore, significa che la persona cammina con il peso in avanti, ciò significa che è una persona molto attiva, piena di energia, voglia di fare e impaziente. Oppure va sempre di fretta!
-Se la suola è consumata nella parte posteriore, significa che cammina con il peso all'indietro ed è una persona incerta nell'affrontare il futuro e indecisa.
-Quando la zona consumata è quella interna la persona è schiva, timida e insicura. Per consumare così le scarpe deve camminare con le ginocchia molto vicine fra loro, per autorassicurarsi inconsciamente.
-Se le suole sono consumate sulla parte esterna, cammina con le gambe arcuate o è in sovrappeso, ha molto senso pratico e può avere la tendenza ad essere irrascibile e ostile.
Una volta scoperta la sua personalità bisogna adeguarsi al suo modo di pensare.
Altro che posso dire sulle scarpe è che oltre a età, sesso e reddito possono rivelare altre cose:
- Una persona ansiosa, che teme il giudizio altrui, indossa scarpe sempre nuove e di marca;
- una persona ben vestita che però ha le scarpe comode e vecchie indica che comincia a pesargli il ruolo che riveste;
- Un soggetto emotivamente stabile indossa scarpe comode, spesso colorate;
- Lacci nuovi ad una scarpa vecchia indicano che il possessore tiene parecchio a quelle scarpe, oppure ha difficoltà economiche;
- A meno che non sono indossati per andare su terreni scoscesi, gli anfibi sono indossati da persone poco amichevoli, talvolta con personalità aggressiva;
- Le scarpe col tacco, oltre ad evidenziare un reddito sulla media o più, sono indossate da donne che tengono all'apparenza; (University of Kansas)
- Scarpe con le suole uniformemente molto consumate è facile che siano di uno skater
- Una persona che indossa scarpe da ginnastica non è sinonimo di persona sportiva!
- Sulla suola di una scarpa possono esserci residui di materiali che indicano dove sono passate.
- Quando si mettono le scarpe di fretta si tirano i lacci (linee verdi) senza prima allargarli alla base (o allargando solo i primi ponti dei lacci quel tanto che basta per infilare il piede). In questo modo però l'ultimo passante dei lacci (linea rossa) resta più lento degli altri anche se la scarpa è ben stretta. (by S.G)
Se conoscete altri modi per riconoscere una persona dall'abbigliamento scrivetelo qui, così se si raggiunge un gran numero di dettagli si potrebbe fare un unico Topic per riconoscere la personalità dall'abbigliamento!
Edited by Marpat - 12/1/2016, 22:16 -
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Ho fatto la prova, scattando con una mano e con 2. In effetti, dato che ,con una mano, sul lato sinistro non c'è una forza che compensa la pressione del dito destro, la macchina fotografica si abbassa proprio dalla parte opposta. Provando con 2 mani, contraendo leggermente il bicipite sinistro, il risultato cambia soltanto d'intensità, infatti, sforzando al massimi entrambe le pressioni (quella del dito destro e della mano di sostegno sinistra) come risultato la macchina fotografica si abbassa leggermente. -
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Ok, grazie, se è detto da un mancino allora posso scartare l'ipotesi dell'inclinazione fotografica! -
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Grazie, bellissima l'idea del "1° caso"! -
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Ho fatto delle prove per verificare la comodità della posizione: il muretto ha uno spessore di circa 2 piedi e mezzo (misurati in proporzione col tallone della ragazza), solo che a causa della sbarra solo mezzo sedere o poco più erano in equilibrio. Il baricentro della ragazza, però, risiede all'interno del muretto grazie a contrappeso delle gambe, la cui gamba destra, passando al di sotto della sbarra, impedisce alla ragazza di cadere sul fianco sinistro. Anche se la piegatura del ginocchio fosse al di fuori del muretto, sulla destra, il piede destro, appoggiato al muretto, impediva comunque allla gamba di cadere, anche se lo spazio per il piede destro fosse stato la metà (provateci!). Ciò significa che il sostegno del braccio è determinante nell'equilibrio solo quando la schiena è distesa come nella foto (quindi in ogni caso si era messa in posa almeno un minimo), se la schiena è piegata, bastano le gambe a farla rimanere in equilibrio. CITAZIONENon colgo l'implicazione, il falso sorriso implica che la foto è stata scattata col cellulare? Perchè mai?!
Io mi sarei limitato a dire "il falso sorriso fa capire che la foto è stata scattata" hahahaha
In effetti mi sono scordato di metterci una virgola dopo il "che". Ho scritto che è stata scattata da un cellulare solo per fornire un altra informazione, non per giustificare il suo falso sorriso (ahahah). Penso sia stata scattata da un cellulare non solo per la risoluzione di circa 360p (quindi non un cellulare di ultima generazione), ma anche perché, una foto scattata da una macchina fotografica messa in verticale, avrebbe una larghezza maggiore (o almeno credo). Questa mia insicurezza mi ha appena fatto scartare l'ipotesi che debba per forza essere un telefonino. Posso però supporre che, dopo aver notato su google immagini, da decenni la macchina fotografica ha il tasto per scattare le foto sulla destra. Se fosse stato un mancino, il fotografo, non sarebbe riuscito a controllare la sua forza durante questa pressione e avrebbe inclinato la macchina fotografica leggermente alzando la parte sinistra. Invece si nota che la parte sinistra del muretto è 1,5 mm più alta rispetto alla parte destra, quindi, se fosse stato mancino, la parte più alta del muretto sarebbe stata l'altra (il muretto sembra in piano, notando lo sfondo di edifici, quindi l'errore non è associabile ad un'inclinazione leggermente obliqua del muretto). Da questo ne deduco che il fotografo è un destroso. Per quanto riguarada la foto a sorpresa, in effetti, a meno che non fosse stata spaventata così tanto da avere ancora l'espressione di paura sul volto, sembra troppo spaventata per un banale scherzo. -
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Grazie a tutti! -
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Se è stata scattata da un conosciente con cui condivide un sentimento di affetto, perché ha un sentimento di paura sul volto? Ha paura di cadere?! Ma dai! C'era tensione tra la ragazza in foto e chi l'ha scattata (o con una o più persone eventualmente vicine), ma si comportava normalmente, per non far sapere all'altro (o agli altri) questa tensione che nutriva nei confronti di uno dei presenti, o per mascherare alle possibili altre persone che qualcosa non andava bene con uno dei presenti. Il falso sorriso fa capire che la foto scattata con il celluare non è stata una sua idea, indipendentemente dalla proprietà del celluare stesso. Si è messa in quella posizione per far credere al fotografo che la foto era gradita, oppure è stata forzata a farlo, il che è possibile, notando la leggera paura sul suo volto. E' possibile, comunque, che non si fosse messa in posa, ma che stesse in quella posizione a guardare di sotto già da un pò, in questo caso è anche possibile che, mentre era immersa nei suoi pensieri, un soggetto qualsiasi l'avesse spaventata all'improvviso per una foto che è stata scattata mentre la ragazza, ancora impaurita per la sorpresa, faceva un veloce sorriso (finto perché non poteva essere immediatamente felice dopo essere stata spaventata) con la paura ancora visibile sul volto. Ma questa è solo una delle tante possibilità.
Scegliendo il caso più semplice, la ragazza stava pensando a qualcosa che la spaventava e il falso sorriso era perché non era in vena di foto, ma non voleva che chi l'ha scattata notasse il suo stato d'animo.
(inoltre, scherzando un secondo: quanti di voi hanno notato quell'uccello nero in alto a sinistra che fa la linguaccia alla ragazza?) (scusate non lo faccio più XD) -
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Wikipedia definisce la rassegnazione in questo modo: "disposizione d'animo di chi accetta pazientemente un dolore, una sventura". Se accettasse veramente il suo dolore non mostrerebbe così chiaramente la sua tristezza sul volto (per i segni evidenti descritti nello spoiler di light_kira), quindi escluderei quel falso accenno di sorriso come un sentimento di rassegnazione. Quello che può sembrare un accenno di sorriso, giudizio incoraggiato dall'angolo della bocca leggermente alzato ("lezione 1"), potrebbe essere un tratto fisiologico come sospetta light_kira. Ma la forma scura leggermente curva, che immagino prospettivamente di fronte la bocca del soggetto, mi fa pensare ad un microfono professionale, simile a quelli usati dai telegiornali per registrare dichiarazioni. E' possibile che la bocca, in disaccordo con gli altri segni di tristezza generica, stesse per muoversi per parlare al microfono, non rispettando, quindi, l'emozione espressa dall'insieme degli altri segni. Inoltre, quando una persona non è d'accordo con quello che hai appena detto e sta cercando le parole da dire, può assumere per qualche secondo un'espressione simile a quella del soggetto, stessa cosa, se sta semplicemente scegliendo accuratamente le parole da pronunciare, la bocca può assumere per un breve tempo quella o altre pose. Escludendo che stesse pensando di dire qualcosa, posso dire che la sua espressione non è legata solo alla tristezza così com' è descritta nella lezione 1, bensì alla sofferenza. Immaginate di mettere la mano in un recipiente di acqua gelata: è facile che, tra le vostre espressioni di sofferenza, le vostre labbra assumino un'espressione simile a quella del soggetto in foto, ma non per questo si può considerare un accenno di sorriso. In un certo senso, nonostante la sofferenza in foto sia mentale e non fisica, è così che la sofferenza è mostrata. Quindi, descrivendo il soggetto con 2 parole, direi che è un uomo triste che sta soffrendo (quindi non può essere rassegnato se continua a soffrire!). -
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Ehi, ciao! Ho trovato per caso il vostro forum, ho letto quasi tutto e lo trovo fantastico! E' stupendo saper interpretare i segni, ti fa sentire un passo avanti al resto del mondo! Spero di poter scoprire ancora più cose e di poter contribuire con quelle che trovo 
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