Posts written by Investigatore

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    Siamo sicuramente di fronte a una donna data la sua scrittura, solitamente frettolosa o in ritardo. Lavora, probabilmente pur non avendo un contatto diretto con la gente non fa un lavoro solitario, ma è immersa tra le persone che frequentano il suo luogo di lavoro.
    Il suo lavoro a che fare con i medicinali quindi lavora in un ospedale o una farmacia, ma il suo modo di scrivere è disordinato e impreciso, quindi scrive poco ma parla un po meglio, è da escludere quindi che sia un dottore o un rappresentante di medicinali. Probabilmente parla meglio di come scrive perché è abituata ad ascoltare gente di alto livello mentre lavora quindi potrebbe essere un infermiera o un' addetta alle pulizie (all'interno dell'ospedale o della farmacia).
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    si crea una nuova discussione :)
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    Benvenuto ! :)
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    Benvenuto Mattia:)!
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    A volte chi tradisce evita di indossare le fedine o la fede e spesso si puo notare un colore diverso della pelle nel punto dove è presente di ssolito l anello , causato da un abbronzatura diversa, oppure a volte l anello stesso essendo troppo stretto lascia incisa sul dito la sua forma.
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    Benvenuto! :)
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    benvenuta :)
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    Fortuna Loffredo, bimba precipitò dal balcone: “Era stata vittima di abusi”
    Dopo i risultati dell'autopsia la Procura ora indaga per omicidio e violenza sessuale e a eventuali collegamenti con un episodio analogo avvenuto un anno prima nella stessa palazzina, quando cadde un altro bimbo di 3 anni: a casa della famiglia di quest'ultimo la piccola Fortuna era stata anche nel giorno della sua morte. I genitori: "Se non fanno giustizia ci penseremo da soli"

    di Redazione Il Fatto Quotidiano | 15 ottobre 2014

    A 6 anni era morta dopo essere precipitata da un balcone di una palazzina di Caivano, in provincia di Napoli. Ora l’autopsia conferma i sospetti: nei mesi precedenti la piccola era stata vittima di abusi sessuali. Ma il caso di Fortuna Loffredo, che il 24 giugno fu trovata agonizzante sul selciato dell’isolato 3 del Parco Verde di Caivano, ora può dare nuovi contorni a un episodio analogo, avvenuto un anno fa, quando da un altro balcone della stessa palazzina era caduto un altro bambino, Antonio Giglio, che di anni ne aveva 3. Il 24 giugno, il giorno della sua morte, Fortuna era andata a giocare proprio a casa della sorella di Antonio. I familiari: “Se le autorità non faranno giustizia ci penseremo da soli”.

    La svolta nelle indagini dei carabinieri coordinati dalla Procura di Napoli nord arriva dopo la perizia dell’anatomopatologo sul corpo della bambina. L’esame del perito ha evidenziato le violenze sessuali subite dalla piccola, collocandole in un arco temporale che va da due settimane e fino a due mesi prima del giorno della sua morte. Il pm Federico Bisceglia ha già modificato le ipotesi di reato: non indaga più per caduta accidentale, ma per omicidio volontario e violenza sessuale aggravata. “La perizia purtroppo conferma quello che temevamo” commenta l’avvocato Angelo Pisani, difensore del padre e dei nonni di Fortuna. Il padre, spiega Pisani, “è in carcere (per alcune condanne cumulate per vendita di cd contraffatti, ndr) e sta piangendo una morte che non riesce ad accettare”. La madre, Domenica Giordano, minaccia di farsi giustizia da sola se le autorità non riusciranno ad arrivare alla verità: “Preferisco andare in galera – dichiara la madre – ma sapere che il mostro non può nuocere più. E’ nel nostro palazzo, è impossibile che nessuno abbia visto. Fanno schifo. Chi sa parli”

    “E’ terribile, ma conferma un sospetto di cui si parlava e al quale feci un riferimento nell’omelia durante il funerale della piccola Fortuna” dice don Maurizio Patriciello, parroco al Parco Verde di Caivano. Che la piccola Fortuna potesse essere stata oggetto di attenzioni particolari in paese lo sapevano un po’ tutti: “Sì è così – conferma don Maurizio – degli abusi si sapeva, quello che non si sa, e su cui non mi pronuncio, è se siano da mettere in correlazione con la sua fine terribile”. “Ora – evidenzia – mi aspetto che si faccia luce anche sulla morte del piccolo Antonio Giglio, avvenuta nello stesso palazzo un anno prima”.
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    Si Sherlock Holmes 2.0, Se permetti lo aggiungo al primo messaggio e spiego meglio di che si tratta.

    Aggiungo anche la tua osservazione S.G.
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    Molto bene! :)
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    ahahah :) interessante!
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    Benvenuto nel forum ! :)
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    Ballerina: come riconoscerla dai piedi

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    Per capire se la persona che abbiamo di fronte è una ballerina o un ballerino dobbiamo concentrarci sulla parte più sollecitata del corpo nel praticare tale attività fisica, e cioè sui piedi.
    Naturalmente per poter giudicare dobbiamo avere la possibilità di osservare il piede, e ciò sarà possibile solo se non coperto da una scarpa chiusa.

    -All'interno della patologia dermatologica il piede di una ballerina presenterà alcuni "segni" particolari :

    1) BOLLE (vesciche): sono scollamenti bollosi della pelle dovute allo sfregamento. Se non adeguatamente protette e pulite possono infettarsi.

    2) CALLI & DURONI: sono dovuti a microtraumi ripetuti, secondari a sovraccarichi pressori e/o sfregamenti ripetuti nella stessa area. Si riconoscono a livello delle dita , della legione metatarso-falangea del primo dito,del calcagno, della pianta dell piede.

    3) VERRUCHE: è una lesione infettiva, legata a un virus, capace di determinare lesioni rotondeggianti ed "escavate".

    4) ONICOPATIE: assai frequenti, si distinguono in traumatiche e infettive. Le ballerine che usano la scarpa da punta arrivano anche a perdere l'unghia per suo distacco.

    -Per quanto riguarda invece le patologie ortopediche e traumatologiche, il piede offre una più grande varietà di lesioni ma ne indico solo quelle visibili a occhio nudo:

    1) ALLUCE VALGO: L’alluce valgo è una deformità del piede estremamente diffusa anche nella popolazione che non si dedica al ballo., ma i ballerini sviluppano generalmente questa condizione già in età giovanile. L’insorgenza è di solito graduale ed è spesso associato ad altri problemi posturali e biomeccanici che coinvolgono altre articolazioni.

    2) TENDINOPATIA: si intende una lesione a livello del tendine o della sua inserzione all'osso caratterizzata da fenomeni infiammatori dell giunzioni osteo-tendinea.


    Inserisco di seguito un immagine con tutti gli esempi di traumi,anche quelli non citati, e il loro nome.

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    La schienasuggerito da Sherlock Holmes 2.0

    Chi pratica danza da molto tempo è soggetto ad avere l'iperlordosi, e cioè l'anomalia costituita da una curvatura troppo convessa del tratto lombare della colonna vertebrale. Tale situazione spesso è accompagnata da dolorose contratture muscolari lombari che portano ad un accorciamento di alcuni muscoli.
    Tipica dell'iperlordosi è la posizione inarcata in avanti della zona pelvica e dell'addome, anch'esso curvato in avanti, posizione che sovraccarica eccessivamente le faccette articolari delle vertebre come spega in figura:

    iperlordosi

    Altre osservazionisuggerito da S.G.

    Inoltre aggiungerei il diverso sviluppo della muscolatura (almeno per le donne, in quanto gli uomini fanno anche prese allenando la parte superiore del corpo); si notano polpacci e quadricipiti molto più sviluppati della parte superiore del corpo.

    mobilita_quattro

    Edited by Investigatore - 15/10/2014, 18:02
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    Già può darsi...
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    Supermercato? O.o
234 replies since 27/10/2011
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