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    Entrambe sono veritiere in quanto ogni gesto è situazionale, una postura rilassata con le mani dietro la schiena indica il primo caso, una postura tesa con la mano che stringe l'altro polso indica il secondo caso, puoi anche trovare una postura strana o temporanea con le mani dietro la schiena e può essere simbolo di non chiarezza, di voler nascondere qualcosa oppure di non volere essere chiari di proposito. Di fatto ci sono tantissime interpretazioni e tutte sono situazionali, bisogna tenere in considerazione il carattere della persona, ciò che sta succedendo, lo stato emotivo e tanti altri fattori per cercare di dare la spiegazione più giusta.

    Spero di essere stato chiaro :) (mani dietro la schiena)
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    Vorresti dirmi che non hai fatto alcun tipo di esperienza per la tua vecchia ragazza sbagliata? Tra l'altro quello non è istinto ma semplice fatto di trovarsi bene o meno con qualcuno in tutti i punti.

    Ti faccio un esempio: detective bravissimo caso complicato ecc.. l'istinto gli dice che il sospettato è colpevole ma le prove non sono abbastanza chiare e sufficienti. Secondo te il detective cosa deve fare? Cercare prove pensando che sia colpevole oppure usare la sua esperienza e cercare prove indagando su tutte le piste in modo oggettivo?

    Capisci che voglio dire? Che se non fosse esperto sarebbe quasi giustificabile, ma avendo alle spalle altri casi magari dove ha compiuto errori allora cercherà di essere il più professionale possibile, cosa che non puoi fare senza esperienza.

    L'istinto è una cosa che opera a livelli bassi, bisogna ascoltarlo e poi elaborare mentalmente gli impulsi che ti manda.
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    Non la trovo nulla di realmente innovativo in quanto esistevano già altre app usanti AR e gps, é diventato virale solo perché appunto i pokemon sono famosi
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    Ho letto ma personalmente non riesco a dare troppo credito a questi articoli. Credo che chiunque in deterninate condizioni possa esibire uno sguardo vitreo o spento (ecc..), di fatto questi "sguardi" si possono notare in persone in stato dissociativo. Per quanto ne so i psicopatici possono apparire agli occhi di quasi tutti come comuni persone. Tra l'altro il fatto di avere questo genere di disturbo non implica assolutamente che si sia pazzi omicidi, anzi a livello statistico ci sono più sociopatici/psicopatici che fanno una vita "normale" di quelli che fanno "pazzie".
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    Dopo quattro mesi noto questo post... direi che può benissimo partire un nuovo post dove un utente può pubblicare la foto di una persona di cui conosce le caratteristiche sociali e personali, (una persona che si conosce insomma) censuri la faccia per la privacy e poi carichi la foto. Agli altri utenti sta nel dedurre professione e caratteristiche del soggetto. Vi piace l'idea? :)
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    Terrei ad aggiungere una precisazione, i danni uditivi per quanto non si percepisca il rumore avvengono a livello fisico, perciò nonostante il cervello decida di non "elaborare" i rumori non vuol dire che le onde sonore non esistano e sopratutto in caso di forti esplosioni o rumori nelle vicinanze il danno ai timpani è reale .

    Inoltre è una condizione che si crea appunto in caso di stress concentrato, in caso di concentrazione elevata è presente parzialmente (di solito distorsione temporale e isolamento), negli sport è presente parziale in base allo sport in quanto ogni sport utilizza sensi diversi e movimenti diversi e qui come è stato detto entra in gioco l'allenamento e i movimenti imparati che sub entrano in modo "riflessivo" (es. se date un pugno di sorpresa ad un pugile, di riflesso si coprirà in base al modo in cui si è allenato per anni, una persona comune magari metterà semplicemente le mani per coprirsi in modo scoordinato).
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    Non l'ho preso come riferito a me tranquillo, esprimevo ciò che penso :) !
    Ti posso dire che volente o dolente tutti hanno dei paletti e delle morali intrinseche che gli sono state impresse appunto anche involontariamente dall'ambiente in cui è cresciuto, da chi ha frequentato e dall'educazione. Il credo del satanismo lo come un'affermazione del credo di Dio, in fin dei conti se ammetti che esiste uno ammetti l'esistenza dell'altro no? Tra l'altro in quel caso ammetti che lo stesso tuo "dio" è inferiore al Dio cristiano dato che comunque gli è stato concesso anche quello che ha.

    Credo sia molto più "Cristiano" agisce secondo il buon senso piuttosto che seguire un dogma. Non so se fosse vero o meno ma da qualche parte lessi che Gesù stesso disse di non volere essere un'icona da usare come culto. Potrei sbagliarmi.

    Invidio parzialmente comunque chi trova la felicità in queste cose :P !
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    Personalmente non seguo alcun "insegnamento" o "religione", agisco secondo le mie ragioni e secondo la situazione, trovo limitante seguire ed agire seguendo dei credo o delle morali in qualsiasi situazione. Senza che questo risulti offensivo per altre persone ovviamente dato che è solo il mio parere. Ci sono persone religiose che trovano risposte e benessere in ciò che credono, perciò ottimo cosi!
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    Tra il cast e la direzione si annuncia un film "guardabile", nel senso che di solito le americanate sulle giapponesate vengono delle... ate... avete capito! :P
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    Un nuovo studio ha esaminato come la percezione di ricchezza influenzi le strategie di accoppiamento in contesti a breve e a lungo termine.

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    Nonostante l’amore sia spesso visto come qualcosa di puro e incondizionato, recenti ricerche hanno evidenziato come il denaro sia un importante fattore in questo ambito, in quanto influisce notevolmente sullo sviluppo delle relazioni romantiche.

    Infatti un recente studio di Ming Li e colleghi pubblicato su Frontiers in Psychology sottolinea come le nostre scelte romantiche non siano basate solo su sentimenti ed emozioni, ma anche sulla nostra percezione di ricchezza rispetto agli altri.

    Come dichiara Darius Chan, uno dei coautori dello studio, lo scopo era quello di ottenere maggiori informazioni relativamente all’importanza psicologica del denaro nel corso dello sviluppo di relazioni sentimentali. Più nello specifico, l’obiettivo era quello di esaminare come la percezione di ricchezza influenzi le strategie di accoppiamento in contesti a lungo termine e a breve termine nel quadro della psicologia evolutiva.

    Messaggio pubblicitario Sono stati condotti due esperimenti su un campione di studenti universitari cinesi coinvolti in relazioni eterosessuali a lungo termine. A ciascuna coppia sono state ‘sperimentalmente innescate’ autopercezioni di ricchezza o povertà. I ricercatori hanno utilizzato il metodo money-priming usato da Nelson e Morrison per indurre la sensazione, nei partecipanti, di sentirsi ricchi o poveri. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale alla condizione ricco o povero e sono stati invitati a rispondere ad alcune domande circa lo stato finanziario. Le scale di risposta sono state rese appositamente diverse nelle due condizioni. Per esempio, nell’item riguante la quantità di denaro nei conti di risparmio, i partecipanti nella condizione ricchi hanno fornito valutazioni su una scala di 7 punti, divisi in valori molto bassi (ad esempio, da 1 ‘RMB0-RMB250‘ a 7 ‘oltre RMB500‘) rispetto a quelli nella condizione poveri (ad esempio, da 1 ‘RMB0-RMB2000‘ a 7 ‘oltre RMB12000‘). Tale metodo è stato utilizzato con lo scopo di esaminare successivamente i pensieri e comportamenti dei partecipanti legati all’accoppiamento.

    I risultati del primo esperimento hanno dimostrato che gli uomini che possedevano una autopercezione di ricchezza presentavano una scarsa soddisfazione per quanto riguarda l’attrazione fisica nei confronti delle loro partner rispetto a coloro che possedevano una autopercezione di povertà, ed erano inoltre interessati maggiormente a relazioni a breve termine rispetto che a lungo termine. Ciò suggerisce che la sensazione soggettiva di avere più o meno soldi può influenzare le preferenze degli uomini per quanto riguarda l’aspetto fisico di una compagna in un rapporto a lungo termine. È interessante sottolineare che per quanto riguarda le donne questa differenza, invece, non era significativa.

    I risultati del secondo esperimento hanno invece dimostrato come sia gli uomini che le donne che presentavano una autopercezione di ricchezza trovavano più facile interagire con un soggetto di bell’aspetto del sesso opposto, rispetto a coloro che avevano una autopercezione di povertà. Questi dati suggeriscono come le persone che sentono di avere soggettivamente più soldi provino maggiore interesse nei confronti di un partner alternativo a quello attuale, rispetto a coloro che pensano di possedere meno soldi.
    Complessivamente, come illustra Chan, è stato osservato che gli uomini con elevata autopercezione di ricchezza attribuiscono una maggiore importanza alla bellezza fisica, preferendo impegnarsi in relazioni sentimentali a breve termine piuttosto che a lungo termine. Per le donne invece il denaro gioca un ruolo meno influente, in quanto porta a un numero inferiore di variazioni nelle strategie di scelta del partner e di accoppiamento. Questo perché la perdita di un rapporto a lungo termine per una a breve termine comporta un elevato costo in termini di riproduttività.

    Tali differenze legate all’autopercezione di possedimento di denaro tra i due sessi supportano l’ipotesi evolutiva secondo cui gli individui adottano strategie di accoppiamento in risposta alle condizioni ambientali, andando quindi a confermare gli effetti causali della percezione della propria ricchezza materiale sulle strategie di accoppiamento.

    Anche se lo studio è stato applicato ad una specifica cultura, questi meccanismi psicologici giocano un ruolo importante nell’ambito dell’accoppiamento umano in termini generali. Infatti gli autori si aspettano che i risultati ottenuti possano essere replicati anche in altre culture.

    Concludendo è possibile quindi affermare che si tratta di risultati importanti in quanto possiedono implicazioni sia concettuali che pratiche per quanto riguarda il campo della psicologia dell’evoluzione e delle relazioni romantiche.

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    Taglia sul serial killer, riaperto un caso di 40 anni fa: "È ancora vivo"

    L'Fbi ha riaperto il fascicolo dell'East Area Rapist, uno spietato serial killer che ha commesso almeno 12 omicidi, 45 stupri e 120 furti tra il 1976 e il 1986, tra la contea di Sacramento e la California del Sud“




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    Il caso aveva fatto discutere a lungo, per poi finire nel dimenticatoio. Ma i parenti delle vittime non hanno mai smesso di credere e sperare nella gustizia. L'Fbi ha riaperto il fascicolo dell'"East Area Rapist", uno spietato serial killer che ha commesso 12 omicidi, 45 stupri e 120 furti tra il 1976 e il 1986 in California.

    Le autorità hanno messo una taglia di 50mila dollari per chi riesce a fornire informazioni utili a individuare e catturare l'uomo. "Dobbiamo solo dare un volto al profilo del Dna. La risposta è là fuori", ha detto in una affollata conferenza stampa Anne Marie Schubert, procuratore distrettuale.

    In base alle informazioni diffuse dalla polizia il serial killer sarebbe entrato nell'esercito americano o avrebbe voluto farlo. E ancora non c'è alcun motivo per credere che sia morto: dovrebbe infatti avere tra i 60 e i 75 anni. Carol Daly, sceriffo ai tempi del caso ora in pensione, ha detto che "in quel periodo c'era molta paura nella comunità".

    L'uomo viene descritto come bianco, alto poco più di un metro e ottanta con capelli castano chiaro o biondi e una fisico atletico. Il manifesto per la ricerca, lo definisce come potenzialmente armato e pericoloso. L'Fbi, insieme alla campagna per arrestarlo, ha presentato un sito con tutte le informazioni a disposizione. Ritratti segnaletici, fotografie d'epoca e l'intervista a Ray Biondi, ex detective che si è occupato del caso senza riuscire a risolverlo.

    È anche conosciuto con il nome di Original Night Stalker o di The Golden State Killer. Nel commettere i suoi atti sceglieva sempre donne single che abitavano vicino a scuole o a corsi d'acqua in modo da avere un luogo sicuro in cui nascondersi e scappare. Spesso prima degli attacchi, che a volte potevano concludersi solo con un furto, l'uomo telefonava alla sua vittima.


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    Puoi sempre fare un post sul tabacco anche in modo schematico semplice descrivendo diversi tipi di tabacco e le caratteristiche che sei in grado di esprimere, è comunque un ottimo lavoro ed un'ottima idea!
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    -Microscopio che si può attaccare alla fotocamera del cellulare con zoom 60x piccolissimo (costo dai 3 ai 10 euro)
    -App di ripresa col cellulare spento o standby, registrazione direzionale tramite microfono ausiliario (Ricordate che non si può spiare una conversazione a meno che non sia per forza udibile data la vicinanza o la forza dei suoni emessi).
    - Laptop/notebook (infinite possibilità, dal monitoraggio di segnali wireless scambiati dai dispositivi nelle vicinanze all'accesso di frequenze radio normalmente non accessibili. Oltre a questo tanti programmi di forensics e strumenti)
    - Smartphone (ovviamente), avere internet, fotocamera, registrazione audio/video, mappe ecc a portata di mano sempre è fondamentale
    - Strumenti per il lockpicking (se non per passione dovrebbero essere considerati illegali se trasportati con se credo)
    Non saprei, per ora mi sono venuti in mente questi :)
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    Praticamente tutto... occorre solo averne conoscenza :P
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    Certo.. conosco te Elvis... ho fatto esperienza !
252 replies since 27/1/2011
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