Una foto di troppo

Quella mattina presto, all'alba, Dave stava passeggiando nel parco, come ogni mattina. Ad un certo punto notò che un uomo, Mark, stava uccidendo un politico coinvolto in affari poco puliti. Mark non aveva mai condiviso le sue idee, a scopo di lucro personale.
Dave non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione: prese la sua fedele macchina fotografica e immortalò la scena.
Tuttavia, si accorse troppo tardi di avere il flash acceso. L'assassino si lanciò all'inseguimento del fotografo. Fortunatamente riuscì a seminarlo, ma altrettanto sfortunatamente perse dalla tasca il suo biglietto da visita.
Arrivato in studio Dave era convinto di essere al sicuro e nascose il rullino con le fotografie appena scattate in una scatola, su cui si sedette, per stare più tranquillo. Dopodiché telefonò al detective Black per dirgli che le sue foto sarebbero state pronte a breve.
Mentre Dave era intento a sviluppare il rullino con le foto delle vacanze di Black, Mark arrivò finalmente dal fotografo; scassinata la finestra, afferrò una sciarpa sul bancone e strangolò Dave. Prese quindi velocemente il rullino più vicino, quello con le foto delle vacanze del detective.
Appena fuggito dalla scena del crimine e chiuso la finestra, vide arrivare Sarah, l'ex-assistente di Dave, licenziata il giorno prima. Mark guardò distrattamente in negozio per fingere di star aspettando il titolare. Così la donna gli ricordò che il negozio avrebbe aperto alle 08:00.
Il motivo per cui era andata al lavoro quella mattina? Semplice. Dave non la ringraziava mai per ciò che faceva e l'aveva licenziata per una sciocchezza.
Doveva assolutamente prendersi i soldi che le spettavano.
Rimase sorpresa quando vide Dave già in negozio.
Lo chiamò più volte, senza risposta. Poi si decise ad aprire la porta dello studio. Allora scoprì il corpo. Era stupita, ma non sconvolta. Dopotutto quell'uomo non le era mai piaciuto. Prese quindi ciò che secondo lei le apparteneva dalla cassa e nascose il malloppo nella cornice, che avrebbe usato come scusa per la sua presenza lì. La sciarpa era stata una reale dimenticanza.
Una volta fatto tutto, Sarah urlò, fingendo di aver appena scoperto il corpo. Allora Mark si precipitò dentro, vedendo arrivare il detective, per dimostrare la sua innocenza.

ho una domanda, colonnello. il rullino che Black stava andando a recuperare aveva per caso a che fare con il suo mestiere da detective? erano foto di un caso? se sì, Dave collaborava spesso con la polizia?
La sciarpa con cui Dave è stato assassinato è da donna o da uomo? ha un odore particolare?
COSA PIU' IMPORTANTE.. ci sono segni di colluttazione?
Deduco che Dave fosse sempre il primo ad arrivare in negozio, seguito dall'assistente e infine dai clienti.. era solito chiudere la porta dall'interno prima dell'orario di apertura (in modo da dare unicamente all'assistente -che magari aveva una copia delle chiavi- la possibilità di entrare)?