Un normale delitto...a porte chiuse

La serratura è sia a chiavistello che a chiave, sfortunatamente per tè, sotto la porta non ci puoi far passare il filo. Infatti sotto la porta c'è un rinforzo in gomma\gommino che non permette il passaggio di fili. L'avevo già citato nel testo. A e mi dispiace dire che nessuno ha un alibi.

No, non c'è alcun televisore nella stanza.

1-Alle 8:30 di sera circa. Il corpo è stato rtrovato alle 9:00. Il cognac circa alle 8:25 minuto più, minuto meno. Gli ospiti sono circa arrivati a mezzo giorno, apparte il signor Backer (che non entra nella lista dei sospetti che è arrivato un'ora prima di cena (8:30 circa la cena)
2-Quella notte avrebbero tutti dovuto allogiare nella casa della vittima perchè abitava in un posto lontano dagli ospiti.
3-Analizzi il tutto attentamente, ma il vetro è troppo rovinato per determinarlo, ma cercando più attentamente tra i vetri, trovi un piccolo frammento di vetro a forma di mezza luna di circa mezzo centimetro.
4-Controlli le camere degli ospiti, che ribattono un pò, ma che alla fine si arrendono, ma non trovi niente.
5-Interroghi il maggiordomo, ma lui dice di non essersene accorto. Il forellino è sul tappo che è di sughero. La bottiglia non era stata scelta a caso, infatti è stato la stessa vittima a chiederlo, infatti l'aveva comprata quello stesso giorno. Gli unici a saperlo erano sua moglie e il maggiordomo. Nessun altro.
6-Questo dato non lo posso fornire, nessuno sà dare una risposta.
7-No, non ci sono tracce di bagnato.
8-Su quello destro.
9-Sarebbe possibile, il corpo è di fronte alla finestra. Anche se il forellino non è identificabile.
10-In realtà no, anzi pioveva. Il colpo era stato mortale, al cuore. E' morta all'istante.
11-Il magiordomo e la moglie vi dicono che l'hanno perso circa una settimana prima, in un centro commerciale. L'aveva poggiato un attimo per far provare un vestito alla moglie, poi si è dimenticato di rimetterlo e sono andati. Quando sono ritornati era scomparso.

L' assassino del proprietario della casa è senza alcun dubbio il sg. Bordly.
Sono arrivato a questa conclusione per vari particolari:
-un elemento di grande sospetto è il fatto che egli sia arrivato in ritardo a cena (indizio)
-un altro è la posizione della stanza, vicino a quella del proprietario
-la sua dichiarazione in cui afferma che stava per essere licenziato
-il bicchiere rotto e ii fogli per terra
-la sua rabbia.
I fatti sono andati così:
Il sg. Bertram aveva invitato a casa sua il sg. Bordly per parlargli del suo licenziamento.
Prima di cenare dopo dell'arrivo del maggiordomo che aveva portato la bottiglia di cognac, era entrato Bordly nella stanza dalla porta di ingresso. Bertram parlandogli del licenziamento aveva in mano in una il bicchiere e nell'altra i fogli del licenziamento.
Questa cosa non è piaciuta a Bordly che, anche a causa del carattere superbo del capo hanno portato al suo assassinio per mezzo di una pistola, probabilmente avente silenziatore visto che nessun ha sentito lo sparo. Questo ha provocato la caduta e la rottura del bicchiere e dei fogli. Avendo ancora un po di tempo è sceso in cucina a prendere le chiavi di riserva che poi ha posato nella stanza, ha chiuso la porta a chiave ed è uscito per mezzo della finestra che poi ha richiuso, non potendo riaprirla dall'esterno essendo fissa. Avendo una stanza confinante è rientrato per la sua stanza ed è andato in sala da pranzo come se nulla fosse successo.
Una cosa che non riesco a conciliare è il segno rosso sul collo della vittima e il buco nel tappo che potrebbero essere state fatte solamente dal maggiordomo che aveva accesso alle bottiglie.
Se dovessi fare confessare l'assassino sicuramente farei pressione sulla sua rabbia nei confronti del proprietario, perchè quello era il lavoro della 'sua vita'. Chiedergli se possiede un'arma o se ha mai sparato...
Grazie per questa lettura.

A mio parere il colpevole è Bordley. Il movente è la perdita del lavoro a cui tiene molto. Il trucco è stato semplice. Durante la giornata Bordley ha preso la chiave di riserva della stanza del signor Beltram. Dopo che il maggiordomo ha portato il cognac, Bordley è entrato nella stanza del suo capo dove gli ha sparato. È uscito dalla stanza chiudendo a chiave la porta dopo aver lasciato quella di riserva sul pavimento della stanza e si è recato a cena. Una volta scoperto il cadavere ed essere entrati nella stanza rompendo il vetro della finestra si è recato subito alla porta inserendo la chiave che aveva in tasca nella serratura fingendo che quella fosse sempre stata lì. Il buio nella stanza non permetteva di vedere molto perciò nessuno ha notato che non c'era la chiave sulla porta soprstutto perché tutti erano attirati dal cadavere. Se non avesse avuto lui la chiave perché andare a controllare la porta con un cadavere di cui preoccuparsi?

ma non risponde?

Tanto per cominciare il primo sospetto sembra essere il signor Boardley: il movente sarebbe perfetto, la mancanza di alibi anche, così come la sua frase "lei è un investigatore degno di nota ha già risolto molti casi quindi mi dica cosè successo? Il signore sta bene?'" sembra quasi sottolineare il suo essere a conoscenza dell'omicidio ancora prima di sapere che l'uomo è morto, per di più lo stesso atteggiamento avuto durante l'interrogatorio sembra far capire che lui stesso si senta sospettato...
Nonostante ciò mi sento di scagionarlo:
1) mi sembra strano che appena arrivato in casa sia riuscito a scoprire dove viene tenuta la chiave di riserva (tutto ciò senza far insospettire la servitù).
2) come avrebbe potuto avvelenare la bottiglia di cognac nuova, scelta quella mattina dal padrone di casa?
3) il rischio di perdere il lavoro potrebbe spingere una persone a passare alle minacce per far cambiare idea al datore di lavoro, (passare all'omicidio sposterebbe solo il problema ad un altro senza risolvere la questione)...

Ci sono inoltre dei dubbi:
1) Che senso ha usare due armi? (il veleno sarebbe l'ideale, è silenzioso, è facile da nascondere e permette l'utilizzo da parte di tutti, la pistola invece è rumorosa e non è così facile da nascondere)
2) Perchè prima il veleno nella bottiglia e poi nel collo? (Non ha molto senso a meno che non sia per velocizzarne l'assimilazione, ma in quel caso non lo metterei nella bottiglia).
3) se lo hai avvelenato, perchè sparargli? capisco che il peso possa influenzare l'efficacia del veleno, ma toglie tutti i vantaggi di avvelenare qualcuno, cioè il silenzio e la possibilità di non essere sul posto mentre la persona muore (il rumore della pistola potrebbe attirare persone e impedirti di fuggire in tempo).
4) la pistola fa un sacco di rumore come è possibile che nessuno abbia sentito nulla? senza contare il silenziatore ovviamente dato che il loro costo è molto alto xD

penso sia stata la moglie con il suo amante in quanto:
appena bussato alla porta perche' scappare alla finestra e non chiamare subito il maggiordomo per farsi aprire?
forse perche' voleva portarli tutti dalla parte del vetro per romperlo e nascondere il foro semiovale (come e' stato detto in precedenza)poi comunque condivido con Ryakar qualche punto che non quadra:
1) Che senso ha usare due armi? (il veleno sarebbe l'ideale, è silenzioso, è facile da nascondere e permette l'utilizzo da parte di tutti, la pistola invece è rumorosa e non è così facile da nascondere)
2) Perchè prima il veleno nella bottiglia e poi nel collo? (Non ha molto senso a meno che non sia per velocizzarne l'assimilazione, ma in quel caso non lo metterei nella bottiglia).
3) se lo hai avvelenato, perchè sparargli? capisco che il peso possa influenzare l'efficacia del veleno, ma toglie tutti i vantaggi di avvelenare qualcuno, cioè il silenzio e la possibilità di non essere sul posto mentre la persona muore (il rumore della pistola potrebbe attirare persone e impedirti di fuggire in tempo).
4) la pistola fa un sacco di rumore come è possibile che nessuno abbia sentito nulla? senza contare il silenziatore ovviamente dato che il loro costo è molto alto xD

Il signor Borldley nonostante il duro interrogatorio, continua a negare, dice di non aver mai posseduto un pistola, controlli e si rivela essere vero, inoltre non vengono trovate tracce di polvere da sparo nella sua mano. Dice poi come avrebbe aperto e chiuso la finestra, visto che non si può nè aprire dall'interno ne dall'esterno. La tua teoria può anche starci, ma non c'è la più pallida possibilità di dimostrarlo.

Sfortunatamente i personaggi potranno testimoniare che la chiave era inserita al momento del ritrovamento del corpo, oltre al fatto che non ci sono prove della su colpevolezza vista l'assenza totale dell'arma. Comunque grazie per la risposta.

Allora, prima di tutto scusa per il ritardo a rispondere ma sono impegnato molto negli studi. Ecco le risposte:
1-No
2-No è rimasto nel corpo.
3-Sono per lo più documenti di lavoro, moduli, contratti, lettere e bollette varie. Inoltre ci sono pezzettini di giornali in mezzo ai fogli.
4-No non aveva armi.
5-La vittima era pulita apparte l'uso di qualche farmaco per il cuore.

Spero di essere stato utile.

1) è possibile chiudere la porta dall'esterno mantendo la prima chiave inserita nella toppa dall'interno? è una verifica che il detective può fare facilmente. Sempre a proposito della porta, non ha capito se è chiusa solo mediante una serratura o se c'è un ulteriore chiavistello (intendo quelli a catenina o simile), e se si, se questo era chiuso.
2) Non mi è chiaro i quattro raggiungano la finestra. Come è fatta questa veranda? DA dove ci si entra? E' scritto "nella porta accanto", che si presume essere una stanza dal moemnto che quella della vittima era l'ultima porta del corridoio. In una delle risposte hai però detto che la stanza a fianco era occupata dal sig. Bordley. Sono entrati dalla sua stanza?
3) La veranda è accessibile a tutti? é una specie di balcone senza accesso diretto dalla stanza della vittima?
4) Non mi è chiaro cosa intendi effettivamente per finestra fissa. Da quello che ho letto, ho immaginato che sia composta semplicemente da una lastra di vetro e che quindi non può essere nè aperta nè chiusa. Sbaglio? C'è una tenda davanti? non ne hai mai fatto menzione per cui ritengo non sia importante.
5) "indossava un giacchetttone impermeabile su cui c'era un piccolo foro da cui sgorgava una leggera quantità di sangue"... In che punto era il foro e di che dimensioni più o meno? cosa intendi poi con il fatto che dal foro sgorgava una piccola quantità di sangue? Scusa se sono pignolo ma essendo un abito è difficile che il sangue possa uscire da un foro, immagino piuttosto che un area del tessuto "intorno al foro" sia impregnata di sangue.
6) Com'era fatto questo ventilatore portatile? Quanto è grande? Le pale sono protette da una griglia? Funziona a batteria o a corrente elettrica? Nel primo caso, si è verificato se la pila è scarica?
7) A proposito dell'ora del delitto, prima dici ai due amanti che è stata circa mezz'ora prima del ritrovamento, poi in altre risposte diventa un'ora. E allo stesso modo anche quando è stato portato il cognac nella stanza. Dato che gli orari variano troppo nelle tue risposte, potresti fare definitivamente chiarezza su questo punto?
8) Stesso discorso per l'orologio. prima lo ha perso da due mesi, poi la settimana prima.
9) Anche se l'hai già detto, puoi confermare che la vittima è morta per un colpo di pistola?
10) Dov'erano i protagonisti all'ora dell'omicidio? anche se non hanno un alibi, avreanno pur detto in quali stanze si trovavano.

1)Sfortunatamente non si può fare. Si c'è, proprio un chiavistello a catenina
2)si sono entrati nella sua stanza
3)Dipende da ciò che intendi dire con senza acesso diretto alla stanza della vittima.
4)Proprio così è un normalissimo vetro senza nient'altro. La tenda c'è, ma non è chiusa, ma aperta quindi non davanti.
5)Visto che è un tessuto inpermeabile in plastica il sangue è sgorgato senza impregnare l'impermeabile, se vuoi puoi fare un esperimento, vedrai che succederà quello che ho detto io (Che sia chiaro, non con una persona vera )
6)Media grandezza, con griglia e funzionante con la spina elettrica.
7)Scusatemi era mezz'ora, e per il cognac 1 e mezza.
8)Una settimana prima e scusa per gli errori ancora, ma mi ritrovo a studiare, poi quando riprendo lo scritto, me lo rileggo da capo e a volte confondo i numeri con altri .
9)E' morta per un colpo di pistola.
10)Scusami ma devo organizzare questa parte, te lo faccio sapere in un post la prossima domenica, non ci avevo minimamente pensato (o forse si) non vorrei mettere per sbaglio delle contradizioni che accusano un innocente