Esercizi di Deduzione II

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  1. andreandre1212
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    un classico mai proposto:

    gzaqyvy

    Oltre alla risposta includete la spiegazione :SH:
     
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    Io la so già quindi mi limito a non rovinare la sorpresa :)
     
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    Siamo seduti ad un tavolo, ci sono due boccette sopra il tavolo una affianco all'altra equidistanti da noi. Una contiene veleno e l'altra contiene un liquido inoffensivo. Le boccette e il liquido interno sono identici per entrambe le boccette. Io conosco quale delle due boccette è avvelenata e quale no, per il semplice fatto che le ho inizialmente poggiate e sapevo precedentemente il loro contenuto ma le boccette di per se sono indistinguibili. Ora con la mano spingo una boccetta verso la tua parte del tavolo e io prendo l'altra. Tu sei comunque libero di scegliere qualsiasi delle due boccette. Puoi prendere anche la boccetta che sta dal mio lato del tavolo. Alla fine tu sceglierai e berremo insieme il liquido. Quale boccetta avresti scelto? Quale boccetta conteneva il veleno?



    *Questo era un enigma presente a quanto rammento in un episodio di Sherlock e mi è venuta la voglia di confrontare la mia soluzione con voi, quindi aprite lo spoiler dopo aver dato una risposta.

    SPOILER (click to view)
    Secondo me la boccetta avvelenata era quella che l'uomo aveva preso per se mentre quella inoffensiva era quella che ha offerto a Sherlock
     
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    Secondo me il problema va visto riferendosi a chi si ha di fronte. Ovvero in quel caso c'era Sherlock, ma se ci fosse stato qualcun'altro di fronte al tassista non è detto che avrebbe agito ugualmente. La mia risposta è: se il problema fosse messo di fronte al calcolo probabilistico parlando prettamente di condizioni generali la soluzione sarebbe equiprobabile e una boccetta vale l'altra, avresti comunque il 50% di possibilità di salvarti. Il genio di chi offre la boccetta sta proprio in questo, cioè, sapendo chi hai davanti, offro quella buona o quella cattiva? Non lo sapremo mai se non bevendola. Quindi nel caso di Sherlock la mia risposta è bo, non sono così intelligente.


    Edited by dodddo - 13/6/2017, 12:10
     
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    secondo me dovremmo vedere il contesto. Se posso dire la mia:
    Il taxista parlava di gioco a scacchi mentre maneggiava le boccette... Quest'ultime erano allineate e vicine.. Mosse la prima boccietta(Se non erro) in una linea retta verso avanti..
    Ora se consideriamo le boccette come re e regina,la boccetta che ha mosso è la regina e quella ferma è il re..quindi quella ferma era quella senza il veleno mentre l'altra sì... Perché la regina protegge il re
     
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  7. S.H.
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    Se sono indistinguibili l'una dall'altra è, per ovvie ragioni, impossibile determinare quale delle due sia avvelenata, perciò non vale la pena starci a pensare. Volendo basare la deduzione sul fatto che un l'ha offerta non si arriva da nessuna parte lo stesso perché, anche qui, non potendo sapere cosa il "cattivo" stesse pensando, non c'è una logica su cui poter impostare un ragionamento: se si è costretti a scegliere, matematicamente parlando, tanto vale prenderne una a caso e berla, la probabilità di vivere o morire si attesta sempre sul 50%.
     
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  8. LasciaStare
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    Anche se non sono bravo con le deduzioni proverò a dare una mia soluzione.Secondo me in questa situazione il tassista ha messo la medicina innocua davanti a Sherlock.Il motivo a parer mio sarebbe che il tassista comprendendo di avere una mente geniale davanti a se e dopo aver fatto comprendere ad Holmes di esserla anch'essa gli ha dato una soluzione banale, cioè una soluzione data da una persona normale o comunque che non si faccia troppi problemi(Cioè che una persona pensi che sia troppo stupido che il colpevole tenga la medicina buona vicino a lui).Quindi il tassista ha fatto in modo che Holmes si sforzasse a pensare fino a quando, dopo aver scartato appunto la prima ipotesi ,pensasse che la medicina buona fosse quella vicina al tassista pensando che la soluzione era molto difficile.Quindi riassumendo penso che il tassista abbia puntato sul fattore intelligenza di Holmes per fare in modo che scartasse un'ipotesi cosi banale come quella,che a parer mio era la soluzione.In questo caso quindi Sherlock Holmes si sarebbe sbagliato.
     
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    A bus driver was heading down a street in Colorado. He went right past a stop sign without stopping, he turned left where there was a "no left turn" sign, and he went the wrong way on a one-way street. Then he went on the left side of the road past a cop car. Still - he didn't break any traffic laws. Why not?
     
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    simply, he was on foot.
     
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    Three gods A, B, and C are called, in no particular order, True, False, and Random. True always speaks truly, False always speaks falsely, but whether Random speaks truly or falsely is a completely random matter. Your task is to determine the identities of A, B, and C by asking three yes-no questions; each question must be put to exactly one god. The gods understand English, but will answer all questions in their own language, in which the words for yes and no are da and ja, in some order. You do not know which word means which.
     
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