Mia cara filosofia

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  1. Friulano88
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    Esatto intendo il mondo quadridimensionale(o multidimensionale secondo la teoria delle stringhe), o comunque intendo il mondo esterno a noi, sebbene possa in realtà risultare inconoscibile .mi spiego meglio: secondo alcune teorie filosofiche e comunque secondo una ragione che sottopone al vaglio del dubbio tutto, noi non percepiamo il mondo in maniera diretta e immediata, ovvero senza mediazioni, ma la percepiamo attraverso i nostri sensi che sono del tutto personali e filtriamo i dati che raggiungono i nostri sensi tramite il cervello.In questo modo chi mai può essere certo dell'esistenza di una realtà esterna e se la realtà esterna come la vediamo sia come essa è?Inoltre cosa mi garantisce che ciò che vedo io sia ciò che vedi tu? e infine estremizzando e prendendo spunto da chomsky, non potremmo essere noi dei cervelli in una vasca ai quali uno strumento applica costantemente dei segnali esterni che ci fanno percepire una realtà costruita?Mi rendo conto della difficoltà degli argomenti trattati perciò mi scuso se a volte uso qualche parolone o qualche tecnicismo.
    Per quanto riguarda il mondo interiore e quello fisico, alla luce di questi quesiti posti qui sopra ne puoi essere certo al 100% che il mondo interiore si adegui a quello fisico e non l'opposto?O nessuno di essi? e se la realtà fosse il caos e la nostra mente fosse l'unica ordinatrice della realtà? ad esempio quando in una macchia si vede un volto(paraeidolia) è la macchia ad avere un ordine o è la nostra mente a darglielo?nel caso della macchia può essere palese che siamo noi a dare un ordine, ma cosa mi garantisce che la nostra mente non programmata per creare ordine nel caos del flusso degli stimoli di una realtà caotica?
     
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51 replies since 1/11/2014, 16:12   648 views
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