Torta-Delitto

La vittima ha bruciature attorno al foto d'entrata del proiettile (, risulta positiva al test della paraffina e la pistola è accanto a lei)? Se sì, è un suicidio.
Vi è una zona, oltre al luogo del ritrovamento, in cui vi sono macchie di sangue più grosse di altre (probabilmente in cucina). Se il corpo è stato spostato (se ce ne sono altre oltre a quelle presenti nel letto, si può verificare perlustrando la stanza in cui ci sono grosse pozze di sangue - esclusa la camera in cui è stata ritrovata la vittima - fino a trovare il proiettile incastonato nella parete - se trapassa il cranio significa che ha una forza sufficiente a conficcarsi in una parete, dunque il segno è abbastanza evidente, anche se si tratti di una calibro 9), potrebbe spostarlo velocemente (dopo uno sparo la gente va in panico e vuole sapere) solo qualcuno con una certa forza (lasciando sicuramente tracce, dunque ipotizzerei un uomo, ma non escludo ancora la sorella).

Ma, se la donna dovesse essere stata uccisa in cucina, prenderei in considerazione chiunque fosse in cucina - sicuramente una persona sola, se no gli altri elementi della famiglia l'avrebbero aggredita brutalmente e ci sarebbero certezze. La farina e gli altri ingredienti potrebbero essere stati abbandonati in seguito al rumore dello sparo - se l'omicidio è stato commesso altrove - a meno che sia stata la sorella della vittima (Stephany Brus) ad aver raggiunto la vittima in cucina - magari con la scusa di aiutarla a preparare la torta - dopodiché l'ha uccisa. In questo caso, Stephany Brus ha ancora degli ingredienti addosso, dunque farei analizzare i suoi indumenti, le sue unghie, i capelli e tutte le sue calzature - sicuramente ci saraebbe una grandissima scia di sangue, e lei sarebbe piena di sangue, dunque la escludo, perché non avrebbe avuto il tempo di ripulirsi. ----> ragionamento inutile, visto che l'assassino non avrebbe avuto tempo per spostare il corpo - l'uomo spesso si spaventa se in pericolo ci sono altri uomini, ma quando è in pericolo la propria famiglia si attiva l'istinto di guerra, dunque attacca chi danneggia la propria famiglia.

Comunque sia, l'indizio più importante è: essendo uno sparo orizzontale (da tempia a tempia), l'assassino è poco più alto di lei (a meno che sia un gangster brasiliano che impugna la pistola come 50 cent) e ha sparato a braccio teso. Se vi sono solo macchie nel letto (e escludendo gli altri scenari - che renderebbero fin troppo facile identificare il colpevole, perché sicuramente pieno di sangue, poiché avrebbe dovuto spostare il cadavere), è stato il marito a spararle, perché la vittima avrebbe girato la testa verso qualsiasi altra persona entrasse in camera da letto - sarebbe una cosa inusuale, e, per indole, l'essere umano si gira, incuriosito.

È sicuramente una pistola l'arma del delitto, perché se si trattasse di un fucile o di un'altra arma da fuoco, non si considererebbe neppure l'ipotesi di un suicidio.



---> Ipotesi alternativa: il cognato, visto che è già scappato e più nessuno lo ha visto xD
Comunque sia, farei il test della paraffina a tutti i sospettati, scoprendo subito chi ha sparato.

Colpevole: il marito

In tal caso non hai spiegato se ci sono o no tracce di sangue altrove. Non avendolo detto, ho dato per scontato che non ci fossero. Inoltre, se il padre risulta positivo alla paraffina, è lui ad aver sparato.