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Mistborn.
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Qualcuno che si sta trovando bene con questa tecnica potrebbe fare qualche esempio del proprio palazzo della memoria? Cosi da aiutare chi (come me) si sta avvicinando per la prima volta a questa mnemotecnica. . -
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Innanzitutto ci tengo a dire che per me questa è una delle tecniche più complicate da portare avanti.
Per prima cosa consiglierei di scegliere un luogo dove vivete o dove passate tutti i giorni, un luogo che sapreste ridisegnare.
Per seconda cosa consiglierei di creare col pensiero l'immagine del posto a cui pensiamo, che sia ben chiara e nitida con ogni oggetto a cui vogliamo assegnare un ricordo ben distinto e particolareggiato.
Terza cosa, è bene assegnare qualche aggettivo unico ad ogni caratteristica, oggetto o particolarità, (vaso rosso basso ad esempio) in modo che sia ben chiara l'immagine suscitata dagli aggettivi.
Ultima cosa, se possibile assegnate ciò che volete ricordare ad oggetti affini al concetto stesso. ( per dirla in modo stupido, se una cosa è quadrata perché assegnarla ad una cosa circolare?? ).
Focalizzare bene ogni immagine, deve risultare tutto chiaro, come se lo vedeste con gli occhi.. -
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da quando ho scoperto dell'esistenza del palazzo della memoria mi sono sempre chiesto come usarlo al massimo,cioè cosa voglio dire,che si ok prendo un luogo da me conosciuto,applico la tecnica dei loci etc etc ma se io volessi fare come Magnussen che memorizza tutto,ma proprio tutto all'interno del suo palazzo,una libreria,come posso fare?
Faccio come lui?vado nella biblioteca della mia città mi memorizzo ogni posizione e poi riporto quello che voglio memorizzare in ordine alfabetico?
Questo è sempre stato il mio dilemma,sfruttare il palazzo per ricondurmi a quello che ho memorizzato,ma so farlo solo per un numero molto molto ristretto di informazioni.
Qualcuno sa chiarirmi meglio le idee?? Grazie in anticipo. -
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Non vorrei scoraggiarti ma per un lavoro simile a quello da te citato, oppure come quello di Hannibal credo ci voglia tantissimo tempo e lo ritengo poco reale purtroppo, almeno per me, voglio dire che comunque tu quelle informazioni che vuoi andare a recuperare devi memorizzarle in un modo o nell'altro. Prima dovresti memorizzare, successivamente archiviare. Per come la vedo io. . -
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in che senso ci vuole moltissimo tempo? le informazione le inserirei nel palazzo piano piano e ogni giorno le richiamerei per non perdere i collegamenti,ma appunto volevo sapere se una cosa del genere fosse possibile(da chi gia utilizza il palazzo),magari un consiglio su come sfruttarlo al massimo. . -
Magda.
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Se posso raccontare una parte della mia esperienza in merito, io spesso uso come luoghi anche ciò che sogno, tendo ad approfittarne perché sono parecchio realistici, e trovo divertenti le cose malate che l'inconscio umano è capace di partorire. Però non capita spesso di fare sogni abbastanza dettagliati da ricavarne qualcosa, poi la sveglia rovina sempre tutto...
Riguardo i contenuti, il mio è quasi vuoto perché non avverto il bisogno di usarlo, ci sto lavorando sopra solo perché trovo divertente costruirlo. -
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Da poco hanno fatto un esperimento dimostrando che questa tecnica è efficace al punto da arrivare quasi ai livelli dei migliori memorizzatori al mondo . -
MaryWatson.
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Ho scoperto da poco questa tecnica e mi piacerebbe inserirla definitivamente nel mio metodo di studio, ma, come qualsiasi principiante, mi sto imbattendo in alcune difficoltà. Nel momento in cui devo associare ad un concetto una rappresentazione non riesco ad essere creativa, anzi la maggior parte delle volte non riesco nemmeno a trovare un'immagine, non in tempi brevi quantomeno. E pensare che non ho mai avuto problemi né di immaginazione né di creatività... Qualche consiglio da parte dei veterani di questa mnemotecnica? . -
Colonnello Moran.
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Questa tecnica si basa sulla conoscenza dell'ambiente che usi come "percorso". Se ne scegli uno a te ben noto, non devi fare altro che associare ad un oggetto presente nella stanza l'informazione da ricordare e "muoverti" nella stanza stessa. L'informazione può essere fissata dovunque, ma ti consiglio posti del luogo a cui fai caso più facilmente e attirano la tua attenzione. Personalmente poi trovo d'aiuto rendere il luogo dinamico, facendo accadere qualcosa ad un certo punto o facendo entrare una persona, ad esempio...
Infine, se aggiungi stranezze lungo il tragitto sarà più facile non saltarne delle parti. A questo scopo, è molto utile (per me, almeno) oltrepassare porte. Basta poi ripercorrerlo più volte e il gioco è fatto.. -
Ryouzaki.
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Da poco hanno fatto un esperimento dimostrando che questa tecnica è efficace al punto da arrivare quasi ai livelli dei migliori memorizzatori al mondo
Ora grazie all'immagine designata mi è anche più chiaro il tutto. -
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Qui dice che il palazzo della memoria diventa ancora più efficace se, oltre a posizionare nel palazzo le cose da ricordare, s'inventa una storiella per ogni cosa. Più la storia è strana, buffa, o che spieghi perché quelle cose sono posizionati proprio lì, più è facile ricordarle. Nella storia si possono anche inserire dati complessi correlati alla parola chiave che avete posizionato nel palazzo, come statistiche o altro . -
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