Difendersi dai criminali

come fare?

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  1. Elvis Santano
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    Sherlock Holmes

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    CITAZIONE (gianca3 @ 28/9/2015, 19:33) 
    Mh, certo, se lo sai usare è piu efficace, ma come risorsa di difesa semplice e portatile lo ritengo sufficientemente utile. Inoltre credo anche che per una donna sia molto piu veloce ed efficace imparare a tirare una combinazione diretta di pugni, o un calcio ai genitali, che iniziare un corso di grappling, se la finalita è solo imparare qualche rudimento di difesa da strada.

    Il grappling è considerata un'ottima risorsa antistupro, ovviamente come ultima spiaggia. Sono d'accordo nel dire che sarebbe meglio evitare di giungere a un contatto tanto ravvicinato, perché se non si hanno capacità e conoscenze molto sviluppate è drastica la faccenda. Il kubotan - visto utilizzare dalle sezioni di sicurezza nell'esercito, è ottimo se si sa come usarlo, senza ombra di dubbio (formato portachiavi non lo avevo ancora visto). Credo che per chi non ha esperienza nel corpo a corpo sia meglio evitare, per questo parlavo di spray vari e dissuasori/rallentatori improvvisati. È triste dover pensare a tali situazioni, ma bisogna farlo, perché non si vive in un mondo perfetto. A me è capitato di intromettermi in una situazione "scomoda" per difendere una ragazza. Fortunatamente è andata bend e l'altro ha capito che non c'era trippa per gatti. Alla mia ragazza ho voluto insegnare qualcosa su come difendersi in maniera efficace e immediata (ma non mi ha dato retta, a differenza delle ex -.-"). È un argomento a cui tengo particolarmente, visto che in passato mi sono capitate situazioni spiacevoli, da cui ne sono uscito bluffando o difendendomi. Ho fatto sport di contatto per diverso tempo (interrotto per diversi infortuni e per scelte contestabili o meno).

    So che è bello imparare tecniche potenzialmente mortali, paralizzanti o altro, ma oltre a saper eseguire il gesto bisogna sapere quando eseguirlo, come eseguirlo e perché eseguirlo.
    La doppia sberla alle orecchie potrebbe rompere i timpani causando squilibrio, ma potrebbe rompere i timpani e nient'altro, dunque andrebbe accompagnata da altri colpi. La doppia sberla andrebbe data quando si è stretti nella morsa (presa alla schiena con entrambe le braccia) e non si riesce ad uscirne. Nonostante ciò non capisco perché perdere tempo dando un colpo che, probabilmente, non si sa dare, perché abituati a dare le sberle diversamente da come bisognerebbe (piega delle mani, giusto per dirne una). Sarebbe meglio colpire il collo, sollecitando i nervi e i vasi sanguigni, causando una sicura perdita di coscienza ed equilibrio, oppure pressare le ghiandole salivari, causando una completa decontestualizzazione (i dolori sono atroci), oppure inserire i pollici negli occhi (possibilmente senza cavarli - già usata), portando una cecità temporanea, decontestualizzazione assoluta, dolori - presumo, vista la reazione della parte avversa - assurdi. Ovviamente ogni azione deve essere ponderata ed adatta alla situazione. È inutile consigliare azioni senza considerare il contesto, perché determinate azioni, nel contesto sbagliato, possono sortire l'effetto opposto. Piuttosto, meglio urlare.

    Prendo l'argomento molto a cuore, siccome l'uso adatto può essere provvidenziale, mentre quello sbagliato può portare a conseguenze inimmaginabili.


    CITAZIONE
    Chi cerca corsi di difesa personale spesso sceglie le arti marziali. Però…
    corsi di difesa personale arti marziali… nelle arti marziali, e nei normali corsi di difesa personale, si insegnano tecniche belle da vedere. Eleganti. Precise. Raffinate. Con movimenti puliti, attenti al centimetro. Inoltre la perfezione dei movimenti è alla base della possibilità di avanzare nel percorso: se non si impara a compiere con precisione le tecniche ed i movimenti basilari, tutte le tecniche più avanzate (ed efficaci) saranno precluse.
    Tutto questo non può funzionare nella realtà. Perché un’aggressione, uno scippo, uno stupro sono quanto di più caotico, disordinato, confuso si possa immaginare. Le mosse così belle da vedere in palestra vanno a farsi benedire: diventano del tutto inutili.

    Fonte: www.wildingdefense.com/corsi-di-dif...-arti-marziali/

    Se si nota che la stessa persona segue da diverso tempo, se possibile, cambiare percorso attraverso strade illuminate e trafficate. Se anche l'inseguitore allunga il percorso, fatevi qualche domanda.

    Se sono più persone ad avvicinarsi velocemente, temete il peggio.

    Se si fermano auto accanto a voi, facendovi preoccupare, allontanatevi perpendicolarmente al veicolo, per poi proseguire nella direzione opposta a quella di marcia del veicolo - affinché sia costretto a fare manovra o a guidare in contromano a marcia indietro.

    Seppur sia una persona che potenzialmente non vi preoccupa -magari un ragazzino - ma vi fa pensare che qualcosa non quadri, fate attenzione a chi appare subito dopo (spesso ci provano con la scusa del telefono).

    Se si vede una donna a terra, in un vicolo buio, da sola e chiede aiuto dicendo che è stata malmentata/stuprata o derubata, si fa comunque molta attenzione. Se è già successo per davvero, non si può più fare nulla. Allertare la polizia e restare a distanza di sicurezza - nel caso arrivi qualcuno per farle ulteriore male, si può intervenire e/o provare a disduadere; se si dovesse trattare di una trappola si è a distanza di sicurezza.

    Un giochino architettato da alcuni criminali nei benzinai in autostrada è quello di truccarsi in modo da sembrare feriti in maniera grave, dopodiché il ferito corre verso un'automobile che si sta allontanando dal benzinaio o posteggiata in una zona buia. Tali finti feriti sembrano davvero feriti, portando molta gente ad abboccare e farsi fare le peggio cose. Se si trattasse di ferite reali, il ferito cercherebbe zone illuminate e andrebbe verso posti pieni di gente. Non investirebbe energie per rischiare di non essere soccorso, visto che in un negozio le possibilità di essere accuditi aumentano esponenzialmente.

    Se qualcuno chiede una cortesia e/o un piacere, nel farlo si avvicina molto, si indietreggia per avere le distanze di sicurezza - se no potrebbe coprire il viso per un attimo, il quale potrebbe essere sufficiente per subire un furto o un'aggressione.

    Diffidate di chiunque vi chieda di deviare il vostro percorso per un motivo particolare (cercare il cane, leggere un documento lasciato in auto).

    Un argomento non citato, molto interessante per poter capire se la situazione inizia a farsi pericolosa è la prossemica. Ovviamente è meglio farsi un'idea prima che la prossemica dia indizi rilevanti.

    CITAZIONE
    La distanza intima (0-45 cm).
    La distanza personale (45-120 cm) per l'interazione tra amici.
    La distanza sociale (1,2-3,5 metri) per la comunicazione tra conoscenti o il rapporto insegnante-allievo.
    La distanza pubblica (oltre i 3,5 metri) per le pubbliche relazioni.

    Fonte: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Prossemica


    Edited by Elvis Santano - 30/9/2015, 23:17
     
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