Twenty statement test

E' un test non diagnostico che va a descrivere l'identità psicosociale.
La maggior parte di voi, di cultura occidentale, avrà scritto come prima cosa il nome (la prima cosa è mio nome...) perché serve a differrenziarci, siccome nella nostra cultura è molto importante l'affermazione del sè, mentre un ipotetico uomo di cultura orientale e quindi più legato al gruppo e alla famiglia inizierà a descriversi a parrtire dal proprio ordine famigliare, perché la loro identità più forte è quella della famiglia e non quella individuale. Poi, di solito, si inizia a descrivere il proprio ruolo sociale, l'identità di genere, e per ultimi, a partire dalle ultime 5 risposte, gli aspetti psicologici.
Esistono le eccezioni, certo, tipo -solo- una ragazza nella mia classe è partita con gli aspetti psicologici dalla domanda 1, ignorando completamente l'identità sociale, un altro ha fatto l'esatto opposto, io e gli altri 23 ci siamo conformati alla descrizione sopra.
Adesso, quel test è qualcosa di privato (non dovreste farlo vedere in giro, ma fate quel che vi pare) in cui probabilmente avrete anche parlato dei vostri difetti e dei punti forti: dovreste notare le cose negative che vi irratano molto (sempre se siete stati spontanei) e cercare di migliorarvi, poi dimenticarlo in qualche cassetto polveroso e fra qualche anno rifarlo e confrontarli, così potete letteralmente vedere (dal vostro punto di vista) cosa è cambiato, perché a pensarci superficialmete non vediamo la differenza di noi di 5 anni fa.

Se avete qualche osservazione da fare in merito alle differenze culturali, sociali, d'età, quel che volete, sarebbero molto utile, oltre al confronto fra Oriente e Occidente a lezione non potevamo fare siccome non è che potevamo perderci una vita: il fine ultimo del test è l'automiglioramento.