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Stringere la mano può essere un gesto fatto in diverse situazioni, può essere usato come: saluto, ringraziamento, per fare delle congratulazioni, quando ci si presenta, ecc... Una stretta di mano paritaria (a condizioni climatiche normali), è quella che avviene con entrambe le mani asciutte, tiepide e verticali. In casi differenti una stretta di mano (sempre a condizioni climatiche normali) può essere dominante o recessiva
(i politici sanno bene che in una foto devono stare a sinistra del fotografo quando si stringono la mano!)
DOMINANTE -Tende a torcere il polso dell'altro, così da fargli girare il palmo verso l’alto; -Nel dare la mano il palmo è rivolto verso il basso; -Se mette una mano sulla spalla dell’interlocutore nel dargli la mano. (esprime il desiderio di porre l’altro in un ruolo di sudditanza, può essere un segno di dominio o uno di protezione) -Stretta più salda e decisa rispetto all'altro.
RECESSIVO -Se ha la mano sudata; (a causa di stress emotivo) -Nel dare la mano il palmo è rivolto verso l'alto -Se dà la mano in modo molle e fiacco, con stretta di mano praticamente inesistente.; (persone di solito schive, timide e diffidenti) -Se la mano è fredda
La stretta di mano incide molto sulla prima impressione che ci si fa dell’altro, per cui dare una salda stretta di mano può predisporre favorevolmente l’interlocutore verso di noi. -Chi è insicuro, triste, timido, diffidente o ha un temperamento ansioso e instabile dà la mano in modo esitante, maldestro e la sua stretta risulta piuttosto moscia, morbida o debole. In particolare, chi non gradisce il contatto potrebbe porgere all'altro solo la punta delle dita o dare una stretta molto debole. Peggio ancora, può dare la mano monca, cioè vicina al proprio corpo con il polso e il palmo rivolti verso il basso. -Una stretta troppo frettolosa e uno sguardo assente possono trasmettere arroganza o indifferenza -Se la pressione è eccessiva si dà l'impressione di un carattere aggressivo ed esibizionista, è infatti anche un segno per individuare la rabbia. -Se una persona necessità di distanza, stringe la mano dell'altro da lontano, tendendo il braccio. Ad esempio si fa quando manca la fiducia o si ha paura di quella persona. -Una stretta energica e calorosa è tipica degli individui estroversi, decisi e di chi è molto espressivo. Un'eccessivo scuotimento in su e in giù può indicare una persona narcisista che esagera perché è insicura ma vuole trasmettere sicurezza. -Una stretta di mano cava, quindi senza che quella persona consenta ai due palmi di sfiorarsi, può essere un indizio che quella persona ha qualcosa da nascondere. -Una mano tenuta dritta durante a stretta, quindi senza avvolgere il dorso della mano dell'interlocutore, indica scarsa capacità relazionale in quel frangente. -Se, durante una stretta di mano, anche l'altra mano accompagna la stretta, significa che questa persona nutre una certa considerazione positiva, di rispetto o gratitudine, verso l'altro, oppure indica voglia di controllo e tentativo di manipolazione, soprattutto se il contatto visivo non viene distolto quando porge la mano (in tal caso può anche essere per risultare più affascinante). -Se, nello stringere la mano, si indica (con la stessa mano) l'altra persona vuol dire che la si sta accusando di qualcosa.
Questo gesto si fa anche per "contrastare" una stretta di mano molto decisa, per spiazzare chi ci vuole sopraffare con la sua postura o la sua stretta di mano, infatti la stretta di mano riportata è decisa, la seconda mano della donna avvolge la stretta dell'uomo , da qui l'uomo per riequilibrare il potere porta la sua mano sulla spalla della donna per indicare per l'appunto un avvicinamento o addirittura per dire "posso toccarti, sono vicino, attenta che non sei invulnerabile". -In Giappone l'inchino equivale un pò alla stretta di mano. Più è profondo l'inchino e più è grande la stima per la persona a cui lo si fa
Edited by Marpat - 26/8/2021, 12:55
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